manifesto della comunicazione

  • Fabris ai giovani Ucsi: costruiamo insieme un nuovo 'manifesto per l'etica della comunicazione'

    Sentire parlare di “etica”, “onestà”, “ricerca della verità”, sembra una cosa passata, se pensiamo alle migliaia di notizie che riceviamo ogni giorno, e che cestiniamo dopo averne constatato la falsità. Spesso si tratta di notizie buttate così, alla rinfusa, volando da un social a un altro in pochissimo tempo, cercando di strappare più visualizzazioni possibili e creando inutili allarmismi. Ma nell’epoca delle “fake news”, in questo marasma di bufale, dove capire dove sta la verità non è più tanto facile, il giornalista può avere ancora un ruolo determinante. Anzi, è su questo che si gioca anche il suo futuro.