etica

  • Etica e deontologia per fronteggiare le 'fake news'. Confronto al Festival di Perugia

    Al Festival del Giornalismo di Perugia ci si interroga sulle fake news, definendole come un ‘falso problema’; dietro vi stanno però problemi seri e radicati.

  • Il giornalista come una bussola per orientarsi. La lezione del prof. Fabris ai giornalisti toscani

    Parla di informazione ed etica, a Firenze, il prof. Adriano Fabris. Dice che per superare la crisi degli ultimi anni il giornalismo deve basarsi sempre più sull'etica. In questo modo potrà riconquistare la propria autorevolezza.

  • Il Papa chiede una nuova 'algor-etica', un'etica degli algoritmi

    La responsabilità nei confronti dei minori è anche delle grandi compagnie del mondo digitale. Lo ha detto Papa Francesco, sottolineando che esse non possono considerasri completamente estranee all’uso degli strumenti che offrono agli utenti.

  • L'etica dell'immagine come quella della parola, l'incontro con Francesco Zizola ad Assisi

    Durante la Scuola di formazione dell’UCSI che si è svolta ad Assisi dal 7 al 9 ottobre si è parlato anche di Etica e fotogiornalismo grazie all’intervento del fotoreporterFrancesco Zizola, che ha voluto condividere la sua impostazione etica nel fare giornalismo anche attraverso le immagini (vedi il filmato di UcsiTV su YouTube, link https://youtu.be/bs8yDGkbyE8Francesco, che per i suoi scatti è conosciuto a livello internazionale ed è stato insignito di una miriade di premi fotografici tra cui il prestigioso World Press Photo of the Year 1996, è figlio del vaticanista Giancarlo Zizola, a cui è intitolata la Scuola. Dopo tanti anni a Fiuggi, non è casuale che per la prima volta la scelta della location per un appuntamento annuale così importante per i giornalisti cattolici sia caduta proprio su Assisi. Alla fine di settembre la città umbra ha accolto Papa Francesco e più di cinquecento leader religiosi provenienti da tutto il mondo per l’incontro ecumenico “Sete di Pace: Religioni e culture in dialogo” e un sottile fil rouge lega misteriosamente a questo luogo il destino di Giancarlo, giornalista molto stimato da tutti i colleghi, anche da quelli laici. Giancarlo Zizola ha dedicato tutta la sua professione alla vita della Chiesa, uscendo di scena solo cinque anni fa, in punta di piedi come fanno le anime grandi, per un malore improvviso che lo ha colto proprio mentre si trovava a Monaco di Baviera per seguire un grande meeting interreligioso organizzato dalla Comunità di S. Egidio, promotrice anche del recentissimo meeting assisano.

    Maurizio Di Schino, giornalista inviato di TV2000, ha voluto introdurre la testimonianza di Francesco Zizola, tratteggiando il ricordo di un’esperienza di viaggio vissuta accanto all’amico fotoreporter nel carcere di Palmasola in Bolivia, che gli ha permesso di toccare con mano come sia possibile avvicinarsi al mondo degli ultimi nelle periferie esistenziali del mondo, con un carico di umanità e di sensibilità che un giornalista o un fotoreporter mai dovrebbero dimenticare. Il fotografo ha il dovere di farsi testimone del tempo, con una grande aderenza alla realtà per restituire una narrazione veritiera, in virtù del forte potere comunicativo che l’immagine evoca e porta con sé.

    Francesco Zizola l’uomo lo conosce bene non certo per una laurea in antropologia in tasca, ma per questo suo continuo “farsi prossimo” che lo spinge a fotografare la realtà nel rispetto della dignità di chi incontra. E’ questa, a suo avviso, una delle regole fondanti per una comunicazione credibile: le immagini giornalistiche, non quelle pubblicitarie che sono “costruite” per definizione, hanno insito in sé un carico di responsabilità che chi le scatta deve avere e che restituisca al soggetto rappresentato tutto quel Mistero che l’uomo è. Violare i codici etici attraverso la fotografia, magari manipolando le immagini, è dunque ancora più grave perché la foto porta con sé un quid di relazione implicita e di connessione con la realtà, che non può essere modificata, ma solo documentata attraverso scatti, che raccontino la Verità in modo responsabile. 

    In the same boat”: è questo il titolo del fotoreportage che Francesco Zizola ha mostrato alla platea di giornalisti, realizzato nell’agosto 2015 dopo aver trascorso tre settimane a bordo della Bourbon Argos, la nave messa a disposizione da Medici Senza Frontiere come un grande salvagente nel Mediterraneo durante la missione Search and Rescue. Bastano tre minuti per scuoterci: immagini, suoni, voci, respiri per raccontare il salvataggio di più di tremila migranti, esseri umani come noi.

  • Master class dell'UE su etica nel giornalismo digitale

    Presscouncils.eu terrà una master class dell'UE sul giornalismo digitale incentrata sull'etica digitale e l'empowerment digitale di giovani giornalisti e studenti della professione.

  • Quale sostenibilità (etica ed economica) dell'informazione in rete? Confronto a Roma promosso da Ucsi e Corecom

    Un’iniziativa per discutere delle criticità dell’informazione in rete e dell’intero sistema dell’informazione. È stato questo l’obiettivo (raggiunto) del convegno dal titolo “Sostenibilità economica ed etica dell’informazione online”, ospitato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana lunedì 29 maggio.

  • VIDEOGIOCHI: il confine sottile tra realtà e fantasia

    Sì, lo ammetto. Anche io mi lascio prendere dai videogiochi. Non li vado a cercare. Ma, sul tablet, quando mi capita davanti agli occhi la cartella con i giochi, mi ci butto dentro e cerco di rilassarmi. Ma dura poco il relax, perché capita spesso che l’avvio di diversi giochi venga preceduto da pubblicità di altri giochi che riproducono situazioni raccapriccianti ed agghiaccianti: razzie e distruzioni di villaggi, uccisioni di massa, combattimenti, assalti, attacchi con carri armati, incitamento alla guerra e annientamento di popoli.