«Ieri la crisi economica e quella pandemica poi; oggi quella bellica interconnessa a quella energetica. Per le giovani generazioni si tratta di una “crisi permanente”. Tanto che il neologismo “permacrisi”, coniato dal dizionario britannico Collins, è diventato “la parola dell'anno 2022”, perché descrive nitidamente la preoccupazione dei popoli mondiali. Ma, di fronte a qualsiasi crisi, bisogna reagire, cercare di trasformarla in un’opportunità. Non è urgente solo la conversione etica ed ecologica dei nostri stili di vita individuali, dobbiamo tornare alla prossimità e alla gratuità tipiche della vita di comunità. Perché, come dice papa Francesco, nessuno è un’isola, nessuno si salva da solo». È questa – spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord Onlus – la riflessione che sta alla base dei temi scelti per il XVII Forum dell’Informazione cattolica per la Custodia del Creato.