volontariato

  • 31/12 = I poveri e noi, l'indifferenza è colpa anche dell'informazione.

    I sindaci che, avvicinandosi Il Natale, si preoccupano non di risolvere i problemi dei poveri delle loro città, ma di nasconderne la presenza, di renderli invisibili, in fondo fanno quello che l’informazione fa lungo tutto l’arco dell’anno. Oggi i poveri fanno paura: una paura che si chiama aporofobia e sembra sempre più diffusa.

  • 31/12 = I poveri e noi, l'indifferenza è colpa anche dell'informazione.

    I sindaci che, avvicinandosi Il Natale, si preoccupano non di risolvere i problemi dei poveri delle loro città, ma di nasconderne la presenza, di renderli invisibili, in fondo fanno quello che l’informazione fa lungo tutto l’arco dell’anno. Oggi i poveri fanno paura: una paura che si chiama aporofobia e sembra sempre più diffusa.

  • A quale prezzo oggi un #nuovoinizio del giornalismo? /4

    Con buona probabilità la pandemia di Covid-19 ha sancito un “cambiamento d’epoca”, per usare un’espressione di Papa Francesco, anche per la categoria giornalistica. I “segni dei tempi”, altra espressione emblematica per i cristiani di oggi, erano nel merito già abbastanza manifesti prima dell’anno funesto 2020 appena conclusosi.

  • I poveri e noi, l'indifferenza dipende anche dell'informazione

    Dopo l'incontro di papa Francesco con la Caritas italiana (leggi a lato), riproponiamo un interessante e significativo articolo di Paola Springhetti sul racconto giornalistico delle povertà (e dei poveri). E' stato scritto prima della pandemia, ma è di straordinaria attualità (ar)

    I sindaci chequalche tempo fa, avvicinandosi Il Natale, si preoccupavano non di risolvere i problemi dei poveri delle loro città, ma di nasconderne la presenza, di renderli invisibili, in fondo facevano quello che l’informazione fa lungo tutto l’arco dell’anno. Oggi i poveri fanno paura: una paura che si chiama aporofobia e sembra sempre più diffusa.

  • I poveri e noi, l'indifferenza è colpa anche dell'informazione.

    I sindaci che, avvicinandosi Il Natale, si preoccupano non di risolvere i problemi dei poveri delle loro città, ma di nasconderne la presenza, di renderli invisibili, in fondo fanno quello che l’informazione fa lungo tutto l’arco dell’anno. Oggi i poveri fanno paura: una paura che si chiama aporofobia e sembra sempre più diffusa.

  • L'indifferenza verso i poveri che proviamo a superare oggi

    Oggi, 19 novembre, è la settima Giornata dei poveri. Una iniziativa che è nata dopo il Giubileo della Misericordia e che si celebra in ogni chiesa, in ogni comunità. Quello che segue è un articolo che la nostra Paola Springhetti aveva scritto nel 2017, in occasione della prima di queste giornate. E si rivela ancora oggi acuto e attuale (ar) 

  • Noi e i poveri, l'indifferenza è colpa anche dell'informazione.

    Oggi, 14 novembre, è la quinta Giornata dei poveri. Una iniziativa che è nata dopo il Giubileo della Misericordia e che si celebra in ogni chiesa, in ogni comunità. Quello che segue è un articolo che la nostra paola Springhetti aveva scritto nel 2017, in occasione della prima di queste giornate (ar) 

  • Volontariato e Terzo Settore: il 27 gennaio momento di formazione promosso da Ucsi Lazio

    L’Ucsi Lazio ha organizzato un corso di formazione per giornalisti sul tema “Volontariato e Terzo settore: comunicare il cambiamento. Il corso si svolgerà sabato 27 gennaio 2017 (dalle 9 alle 14, presso la Casa di Santa Francesca Romana, in via dei Vascellari 61, 00153 Roma) e dà diritto a 5 crediti (per averli è necessario iscriversi attraverso la piattaforma SIGEF).