Si parlerà, in questo 2018, di rivolte giovanili (di quando pareva scontato che un giovane avesse voglia di ribellarsi) e di una “carta” che in molti appellavamo “la più bella del mondo”. Si ricorderanno i “tre papi”: uno morto di crepacuore, l’altro morto troppo presto, il terzo pronto a cambiare la Storia.