solidarietà

  • 'Natale Ucsi', c'è tempo fino al 31 ottobre per partecipare

    Conto alla rovescia per candidarsi alla 27° edizione del premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi”, intitolato al giornalista veronese Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione Cattolica Stampa Italiana-sezione di Verona: scade la prossima domenica 31 ottobre il bando, rivolto a dare merito, anche attraverso un riconoscimento economico, alla professionalità di chi racconta la solidarietà, attraverso articoli stampa/web, servizi tv o radio.

  • Gli italiani e la misericordia: una ricerca del Censis.

    Dopo un anno di riflessione e di esperienze sul tema della gratuità, il Censis ha fatto il punto su cosa resta dell' Anno Santo, chiedendosi se c'è spazio per la misericordia nell’agenda del mondo contemporaneo, se l'intuizione del Papa di un Giubileo «tematico» ha fatto breccia nella nostra società, se aumentano la voglia di solidarietà, il bisogno di perdonare ed essere perdonati, l’esigenza sociale ed economica di superare i rapporti meramente contrattuali...

  • La buona notizia/4: dalla montagna tra Toscana ed Emilia un aiuto per Posta (Rieti), anche a teatro

    Quello che lo Stato ritarda a fare (dotare le zone terremotate di strutture in legno a disposizione di famiglie e comunità locali) lo sta facendo, ovviamente in dimensione micro, una piccola associazione culturale che opera sulle montagne fra Pistoia, Bologna e Modena, in evidente omaggio alla comunanza dell’ambiente montano...

  • La buona notizia/4: dalla montagna tra Toscana ed Emilia un aiuto per Posta (Rieti), anche a teatro

    Quello che lo Stato ritarda a fare (dotare le zone terremotate di strutture in legno a disposizione di famiglie e comunità locali) lo sta facendo, ovviamente in dimensione micro, una piccola associazione culturale che opera sulle montagne fra Pistoia, Bologna e Modena, in evidente omaggio alla comunanza dell’ambiente montano...

  • La solidarietà deve cominciare dagli ultimi! #Ripensiamoci / 8

    Si è fatto un bel parlare, soprattutto durante le settimane del confinamento, che l’esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in profondità. Così come avrebbe aiutato a farci scoprire, una volta per tutte, la fratellanza fra tutti gli esseri umani, tutti ugualmente esposti al rischio di contagio. In realtà, lo spettacolo a cui assistiamo proprio in questi giorni in cui, dalla cosiddetta “fase 2”, stiamo rischiando di tornare a una impensabile “fase 1”, sta dimostrando che non è veramente così. E bene va facendo papa Francesco – nelle catechesi del mercoledì mattina – a provare a rimettere al centro i punti fermi che il vangelo ci propone, «il principio della dignità della persona, il principio del bene comune, il principio dell’opzione preferenziale per i poveri, il principio della destinazione universale dei beni, il principio della solidarietà, della sussidiarietà, il principio della cura per la nostra casa comune» (5 agosto 2020), immaginando che proprio la messa a fuoco di tali principi potrà aiutarci a navigare nelle acque di questa crisi mondiale.

  • La solidarietà? inizia dagli ultimi! #Ripensiamoci / 8

    Si è fatto un bel parlare, soprattutto durante le settimane del confinamento, che l’esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in profondità. Così come avrebbe aiutato a farci scoprire, una volta per tutte, la fratellanza fra tutti gli esseri umani, tutti ugualmente esposti al rischio di contagio. In realtà, lo spettacolo a cui assistiamo proprio in questi giorni in cui, dalla cosiddetta “fase 2”, stiamo rischiando di tornare a una impensabile “fase 1”, sta dimostrando che non è veramente così. E bene va facendo papa Francesco – nelle catechesi del mercoledì mattina – a provare a rimettere al centro i punti fermi che il vangelo ci propone, «il principio della dignità della persona, il principio del bene comune, il principio dell’opzione preferenziale per i poveri, il principio della destinazione universale dei beni, il principio della solidarietà, della sussidiarietà, il principio della cura per la nostra casa comune» (5 agosto 2020), immaginando che proprio la messa a fuoco di tali principi potrà aiutarci a navigare nelle acque di questa crisi mondiale.

  • La solidarietà? inizia dagli ultimi! #Ripensiamoci / 8

    Si è fatto un bel parlare, soprattutto durante le settimane del confinamento, che l’esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in profondità. Così come avrebbe aiutato a farci scoprire, una volta per tutte, la fratellanza fra tutti gli esseri umani, tutti ugualmente esposti al rischio di contagio. In realtà, lo spettacolo a cui assistiamo proprio in questi giorni in cui, dalla cosiddetta “fase 2”, stiamo rischiando di tornare a una impensabile “fase 1”, sta dimostrando che non è veramente così. E bene va facendo papa Francesco – nelle catechesi del mercoledì mattina – a provare a rimettere al centro i punti fermi che il vangelo ci propone, «il principio della dignità della persona, il principio del bene comune, il principio dell’opzione preferenziale per i poveri, il principio della destinazione universale dei beni, il principio della solidarietà, della sussidiarietà, il principio della cura per la nostra casa comune» (5 agosto 2020), immaginando che proprio la messa a fuoco di tali principi potrà aiutarci a navigare nelle acque di questa crisi mondiale.

  • La solidarietà? inizia dagli ultimi! #Ripensiamoci / 8

    Si è fatto un bel parlare, soprattutto durante le settimane del confinamento, che l’esperienza della pandemia ci avrebbe cambiato in profondità. Così come avrebbe aiutato a farci scoprire, una volta per tutte, la fratellanza fra tutti gli esseri umani, tutti ugualmente esposti al rischio di contagio. In realtà, lo spettacolo a cui assistiamo proprio in questi giorni in cui, dalla cosiddetta “fase 2”, stiamo rischiando di tornare a una impensabile “fase 1”, sta dimostrando che non è veramente così. E bene va facendo papa Francesco – nelle catechesi del mercoledì mattina – a provare a rimettere al centro i punti fermi che il vangelo ci propone, «il principio della dignità della persona, il principio del bene comune, il principio dell’opzione preferenziale per i poveri, il principio della destinazione universale dei beni, il principio della solidarietà, della sussidiarietà, il principio della cura per la nostra casa comune» (5 agosto 2020), immaginando che proprio la messa a fuoco di tali principi potrà aiutarci a navigare nelle acque di questa crisi mondiale.

  • Torna il premio giornalistico nazionale 'Natale Ucsi'

    Torna il Premio giornalistico nazionale “Natale Ucsiper un giornalismo solidale, dedicato alla memoria di Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione cattolica della stampa italiana – sezione di Verona, con il patrocinio dell’ Ucsi, comune di Verona, Ordine nazionale dei giornalisti, Ordine dei giornalisti del Veneto e l’apporto della società editrice Athesis e dell’Ufficio regionale comunicazioni sociali della Conferenza episcopale del Triveneto.