Via il termine "fake news", meglio parlare di "disinformazione", fatta di inesattezze, e imprecisioni, rese virali dal internet. L'Unione Europea presenta i risultati del Rapporto del gruppo di esperti (un dossier di una cinquantina di pagine) e subito dopo il Commissario per l'Economia digitale, Mariya Gabriel, promette interventi legislativi.