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  • Incontro Ucsi a Vicenza: quali sfide oggi per il giornalista.

    Nella comunicazione del futuro il giornalista dovrà essere sempre più preparato e anche pronto a collaborare con il fruitore dell’informazione per approfondire tutto ciò che è realmente di pubblico interesse.

  • L'Ucsi di Vicenza riflette sull'immigrazione

    "Migranti e migrazioni: quale integrazione, quali prospettive? Il caso Vicenza”. È il tema del corso di formazione professionale per giornalisti promosso dall’Ucsi di Vicenza e dall’Ordine dei giornalisti di Venezia, con il sostegno di AIM Spa, che si è tenuto sabato 8 ottobre, presso il Teatro Comunale.
    Oltre trecento i giornalisti registrati sul sito dell’Ordine nazionale, che nella prima parte della mattinata hanno potuto seguire gli interventi di Marco Borraccetti, docente di diritto europeo delle migrazioni all’università di Bologna, e di Pietro Suber, vice presidente della Carta di Roma.
    Successivamente, moderata dal presidente provinciale dell’Ucsi di Vicenza Giandomenico Cortese, si è sviluppata la tavola rotonda sul tema “Comuni, comunità e territorio chiamati ad accogliere, tra difficoltà, resistenze e Solidarietà” a cui hanno preso parte il prefetto Eugenio Soldà, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol e il presidente del Consorzio di cooperative “Prisma” Roberto Zandonà.
    E mentre il prefetto Soldà ha ammesso di essere quotidianamente in affanno nella gestione dell’accoglienza di richiedenti asilo che gli vengono assegnati da Roma, il vescovo Pizziol ha richiamato l’impegno delle comunità cristiane locali, già encomiabile, ma che dovrà essere irrobustito ed ampliato quanto prima. Significativa poi, l’allegoria usata dal sindaco Variati che ha ricordato che le esigenze campanilistiche sono comprensibili e legittime, ma che tuttavia i campanili devono servire soprattutto per essere in grado di guardare, profeticamente, molto lontano rispetto al contingente.