ordine dei giornalisti

  • Fare il giornale nelle scuole, il nuovo bando.

    Torna il concorso ‘Fare il giornale nelle scuole’, promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, per la valorizzazione dell’attività giornalistica, come strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio.

  • Fatti locali e inchieste. Le scelte dei giovani nell'informazione

    Fanno discutere i risultati del sondaggio “giovani e informazione” che Demopolis ha condotto per l’Ordine dei giornalisti. Le conclusioni sono state anticipate in queste ore. In sintesi: la tv mantiene posizioni, i social sono sempre più utilizzati, piacciono l'informazione locale e il giornalismo d'inchiesta.

  • Feltri lascia l'Ordine, il commento di Verna

    Vittorio Feltri lascia l’Ordine dei giornalisti. Questa è l’intenzione formalizzata in una lettera all’Ordine regionale lombardo.

  • Foto della figlia di Totti e Blasi sulla copertina di Gente, interviene l'Ordine dei giornalisti

    L'Ordine dei giornalisti si muove dopo la pubblicazione, sulla copertina di un settimanale, della figlia dell'ex calciatore Francesco Totti e di Ilary Blasi.

  • Giornalisti, rinviata la prova di idoneità professionale del 3 dicembre

    Il nuovo decreto del 3 novembre pubblicato il giorno successivo sulla Gazzetta Ufficiale stabilisce che fino al 3 dicembre sono sospese le prove di idoenità professionale e i concorsi pubblici e privati.

  • I 60 anni dell'Ordine celebrati a Roma

    Il 3 febbraio compie 60 anni la legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti. Una data importante, in un contesto che in questi anni è profondamente mutato.

  • I collaboratori del Messaggero intervengono al Consiglio dell'Ordine

    Nella seconda e ultima giornata del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti c’è stato l’intervento di una delegazione dei collaboratori del Messaggero. Hanno riferito tutte le fasi della loro vertenza (leggi qui), lo sciopero, gli interventi delle istituzioni e l’atteggiamento dell’editore.

  • Il 3 dicembre la nuova sessione dell'esame per l'idoneità professionale

    Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha deliberato l‘apertura dei termini della 133ª SESSIONE D’ESAME per la prova di idoneità professionale per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti professionisti. La prova si svolgerà a Roma il prossimo 3 dicembre.

  • Il cardinale Parolin ai giornalisti: no a manipolazioni e sensazionalismo, si a responsabilità e promozione dignità umana

    Il segretario di Stato vaticano card. Pietro Parolin ha fatto visita nel pomeriggio di oggi alla sede dell'Ordine nazionale dei giornalisti dove ha proceduto alla benedizione dei locali, inaugurati pochi mesi fa...

  • Il contributo dell'Ordine dei giornalisti al dibattito europeo sul 'Media Freedom Act'

    L’Ordine dei giornalisti ha fatto sentire la propria voce nel dibattito pubblico europeo sul “Media Freedom Act”.

  • Il francobollo che celebra i 60 anni dell'Ordine dei giornalisti

    Un francobollo celebra adesso il sessantesimo anniversario dell’Ordine dei giornalisti. L’ha emesso Poste Italiane e riprende l’opera del pittore Luigi Vigevani intitolata “Allegoria dul mondo dei giornali”.

  • Il giornalismo alla sfida del futuro. Il vero tema è la 'dignità'

    Ringraziamo Sara Lucaroni per questo suo contributo al dibattito che stiamo proponendo sul futuro della nostra professione. L'occasione è il 60° anniversario del nostro Ordine professionale, con tante iniziative che si realizzano in tutte le regioni.

  • Il giudizio dell'Ordine sulla riforma del suo Consiglio nazionale

    “Presenta criticità insanabili e varie ipotesi di inapplicabilità”. Lo ha sostenuto il presidente ‘facente funzioni’ del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Santino Franchina, nel corso dell’audizione alla Camera in commissione Cultura nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo sulla revisione della composizione e delle competenze del Cnog.

  • Il nuovo bando per il premio giornalistico 'Carlo Azeglio Ciampi'

    Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti ha indetto il bando per la seconda edizione del Premio giornalistico 'Carlo Azeglio Ciampi', istituito per ricordare il Presidente della Repubblica che, durante il suo mandato, fu molto “sensibile ai temi della libertà di espressione e di stampa e in diverse occasioni esortò e incoraggiò i giornalisti a 'tenere la schiena dritta'”.

  • In Veneto si conclude la 'tre giorni' del lavoro per i giornalisti

    Si conclude  la “tre giorni” del lavoro dedicata ai gionalisti.

  • L'Ordine dei giornalisti approva la 'nuova' Carta di Treviso

    La ‘nuova’ Carta di Treviso è stata approvata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

  • La necessità del sostegno pubblico all'informazione professionale emerge nel convegno di Firenze

    I 60 anni dell’Ordine dei giornalisti adesso si celebrano anche nelle regioni. E il 10 febbraio c’è stato un primo evento in Toscana, nella sede del Consiglio regionale. Era una tappa del percorso che questo organismo ha cominciato ormai da qualche mese sulla “libertà di espressione” e sull’articolo 21 della Costituzione.

  • La prima volta del voto on line per l'Ordine dei giornalisti

    Per la prima volta, il 13 e il 14 ottobre, si è votato on line per l’Ordine dei giornalisti e i suoi organi regionali e nazionale. Con un record invidiabile della regione Basilicata: oltre il 63% ha votato a distanza.

  • La stagione delle riforme che si aspettano i giornalisti

    Il presidente incaricato Mario Draghi si avvia a formare il nuovo governo e proprio mentre nelle sue consultazioni incontra le parti sociali, si fa sentire anche l’Ordine di giornalisti. Il presidente Carlo Verna infatti sollecita ora “una stagione di riforme anche per un potere di controllo cruciale per la democrazia com’è l’informazione”.

  • Le regole per i crediti formativi dei giornalisti. Il 31 dicembre scade il primo triennio

    Il 31 dicembre 2016 termina il primo triennio formativo. L’invito è a
    verificare la propria posizione e i crediti formativi acquisiti. Il controllo è
    semplice e immediato attraverso la Piattaforma Sigef cui tutti dovrebbero già
    essere iscritti per poter prenotare l’iscrizione agli eventi formativi.
    Purtroppo dalle statistiche risulta ancora vi siano giornalisti non registrati
    sulla piattaforma. Altri risultano indietro con i crediti. Il Ministero di
    Giustizia ha recentemente ricordato formalmente all’Ordine che l’inosservanza
    dell’obbligo previsto dalla legge dovrà comportare l’apertura di un
    procedimento disciplinare. Già l’’art. 9 del regolamento della formazione
    ricorda l’obbligo deontologico per tutti i giornalisti in attività assegnando
    all’Ordine regionale la verifica dell’eventuale inadempienza. L’iscritto in tal
    caso sarà invitato ad avviare entro tre mesi il percorso formativo e a
    completarlo per la parte contestata nei successivi 90 giorni. Qualora persista
    l’inosservanza, il Consiglio regionale dell’Ordine ne dà segnalazione al
    Consiglio di disciplina territoriale. Nella fase finale del triennio può essere
    importante tener presente che tutti i crediti formativi possono essere
    conseguiti con i corsi online che il Consiglio nazionale ha in particolare
    rafforzato nell’ultimo anno, attraverso il proprio sito internet www.odg.it .
    Il sistema di calcolo dei crediti formativi professionali (CFP) è basato su ogni
    ora di partecipazione agli eventi. Ogni ora rappresenta un CFP. Per l’
    assolvimento dell'obbligo formativo l'iscritto deve acquisire 60 crediti in
    ciascun triennio (con un minimo di 15 annuali) di cui almeno 20 derivanti da
    eventi deontologici. Gli eventi interamente dedicati alla deontologia
    beneficiano di due crediti formativi aggiuntivi solo se organizzati a titolo
    gratuito. Per i neo-iscritti l’inizio della formazione è fissato al 1° gennaio
    successivo alla data di iscrizione ma il credito formativo triennale e la
    relativa tipologia sono riproporzionati in ragione d’anno (20 crediti annui di
    cui un terzo derivante da eventi deontologici) per il tempo restante alla
    conclusione del triennio formativo. Non è invece possibile riportare nel
    computo dei crediti di un triennio quelli eccedenti maturati nel triennio
    precedente. Alcune semplificazioni sono previste per gli iscritti all’Albo da
    più di 30 anni che svolgano attività giornalistica a qualsiasi titolo. Ad essi
    basta acquisire 20 crediti deontologici nel triennio. Sono altresì esentati
    dall’obbligo formativo i pensionati purché non svolgano alcuna attività
    giornalistica. Alcune esenzioni temporanee sono assicurate dall’art. 11 del
    regolamento. Su richiesta dell’iscritto, il Consiglio regionale competente può
    esentare il giornalista dallo svolgimento della formazione in caso di
    maternità o congedo parentale; malattia grave, infortunio e altri casi di
    documentato impedimento derivante da accertate cause oggettive; assunzione di
    cariche elettive per le quali la vigente legislazione preveda la possibilità di
    usufruire di aspettativa dal lavoro per la durata del mandato e limitatamente
    ad esso. Nel riconoscere l’esenzione, il Consiglio regionale ridetermina la
    misura dell’obbligo formativo triennale.

     

    * L'autore è Consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti