altropresepe

  • 19 marzo: cosa insegna San Giuseppe ai giornalisti

    Figura incredibile, Giuseppe. Promesso sposo a una tipa, se la ritrova con un bimbo in grembo e sceglie lo stesso di sposarla.

  • 19 marzo: San Giuseppe in punta di penna

    E’ appartato, silenzioso, riflessivo. Non a caso siede sulla sella dell’asino, simbolo dell’umiltà.

  • 2 - Cosa insegna Giuseppe a noi giornalisti? Ad avere 'occhi diversi'

    Papa Francesco ha indetto un Anno speciale di San Giuseppe, nel giorno in cui ricorrono i 150 anni del decreto con cui, l’8 dicembre 1870, Pio IX dichiarò San Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica. Abbiamo ripreso due articoli del nostro sito che ci aiutano a comprednere l’importanza della figura di Giuseppe anche per chi fa giornalismo e opera nelle comunicazioni sociali (ar)

    Mauro Banchini

    Figura incredibile, Giuseppe. Promesso sposo a una tipa, se la ritrova con un bimbo in grembo e sceglie lo stesso di sposarla.

  • Benino, il pastore che dorme, e noi giornalisti

    Il pastore della meraviglia. Così è chiamato Benino nel presepe napoletano.

  • Che spunti ci dà oggi l'angelo-'giornalista'

    L’angelo Gabriele fu il primo ‘giornalista’ e il comunicatore più grande della storia:

  • Cosa insegna oggi Giuseppe a noi giornalisti

    Figura incredibile, Giuseppe. Promesso sposo a una tipa, se la ritrova con un bimbo in grembo e sceglie lo stesso di sposarla.

  • Cosa insegna oggi San Giuseppe ai giornalisti

    Figura incredibile, Giuseppe. Promesso sposo a una tipa, se la ritrova con un bimbo in grembo e sceglie lo stesso di sposarla.

  • Cosa insegna San Giuseppe ai giornalisti

    Figura incredibile, Giuseppe. Promesso sposo a una tipa, se la ritrova con un bimbo in grembo e sceglie lo stesso di sposarla.

  • Il 'sereno fidarsi' di Maria e le nostre assurde paure di oggi

    Possiamo ‘costruire’ il presepe, addobbarlo, ingrandirlo. Possiamo ammirarlo, perché è (o ci sembra) un’opera d’arte. E certamente possiamo contemplarlo. Ma si può ‘vivere’ davvero il presepe?
    Insomma possiamo immedesimarci in questo o quel personaggio, pensare di essere nei suoi panni, duemila anni dopo? E’ una specie di ‘gioco di ruolo’ del presepe, quello che vi proponiamo da oggi sul nostro sito con l’hashtag #altropresepe. Perché ogni figura di questa natività ci interpella, anche nel nostro ruolo (prezioso, per tutti) di giornalisti (ar)

  • Il potere della mangiatoia che sconvolge quello del mondo

    “Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto. Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!” (Luca 3, 1-6)

  • L'esempio dei magi contro la nostra paura della verità

    I magi seguivano una stella cometa che avevano visto sorgere, che giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino Gesù.

  • L'esempio dei magi contro la nostra paura della verità

    I magi seguivano una stella cometa che avevano visto sorgere, che giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino Gesù.

  • Leggere (da giornalisti) i segni dei tempi attraverso il mistero e i silenzi di Maria

    Il Vangelo secondo Maria, donna dell’ascolto. Cuore di madre universale. E voce del silenzio: più eloquente di tante parole.

  • Leggere da giornalisti i segni dei tempi attraverso mistero e silenzi di Maria

    Il Vangelo secondo Maria, donna dell’ascolto. Cuore di madre universale. E voce del silenzio: più eloquente di tante parole.

  • Leggere oggi (da giornalisti) i segni dei tempi attraverso il mistero e i silenzi di Maria

    Il Vangelo secondo Maria, donna dell’ascolto. Cuore di madre universale. E voce del silenzio: più eloquente di tante parole.

  • Rileggi tutti gli articoli di #altropresepe

    Nella sezione ‘idee’ del nostro sito è possibile trovare ancora tutti gli articoli di #altropresepe, la rubrica che ha caratterizzato il nostro sito in questo periodo natalizio.

  • San Giuseppe in punta di penna

    E’appartato, silenzioso, riflessivo. Non a caso siede sulla sella dell’asino, simbolo dell’umiltà.

  • Seguendo una stella senza Google Maps

    Il fascino dei Re Magi, tra storia e legenda, resta per grandi e piccini, tra credenti e non credenti, un simbolo suggestivo della ricerca appassionata della verità, dell’eterno pellegrinare dell’uomo, della contemplazione adorante, della coraggiosa testimonianza di fronte al potere, dell’annosa relazione tra scienza e fede.

  • Un #altropresepe, con gli occhi dei giornalisti

    L'anno scorso abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di 'raccontarci' alcune figure del presepe. E di evidenziare il significato che possono avere per il nostro lavoro di tutti i giorni. Ne è venuto fuori un quadro emozionante e certamente inedito. Sono emersi spunti di riflessione di grande valore che oggi, alla vigilia del Natale 2019, vi riproponiamo tutti in una volta (ar)