nello scavo

La Federazione nazionale della Stampa e la redazione di Avvenire saranno parte civile nel processo, a Malta, per le minacce ricevute dal giornalista Nello Scavo. Gliele ha rivolte, via social, Neville Gafà, membro autorevole dello staff dell’ex premier Muscat.

Come riporta AgenSir, durante la sessione straordinaria della presidenza della Conferenza episcopale italiana i vescovi hanno espresso “solidarietà a tutti i giornalisti minacciati e sotto scorta, in modo particolare a Nello Scavo, fatto oggetto nelle scorse settimane di intimidazioni e attacchi sui social a motivo delle inchieste, pubblicate sul quotidiano Avvenire, riguardanti le vicende dei migranti nei loro viaggi tra Libia e Italia e le inaccettabili ingiustizie perpetrate ai loro danni”.

Ecco chi ha vinto il “Premiolino”, quest’anno: Guy Chiappaventi e Flavia Filippi (La7), Paolo Condò (Sky), Michele Masneri (Il Foglio), Simona Ravizza (Corriere della Sera), Nello Scavo (Avvenire) e Will Media. La premiazione si svolgerà il 23 ottobre alla Scala di Milano e tra i premiati (con un riconoscimento speciale) ci sarà anche lo chef Massimo Bottura.

Nello Scavo, giornalista di Avvenire, Antonio Mazzeo, blogger e giornalista freelance, e Francesca Nava, di The Post Internazionale: sono i vincitori della XXXVI edizione della "Colomba d'oro per l'informazione". Un premio speciale è stato assegnato a Paolo Miranda, infermiere e appassionato di fotografia, per aver documentato i gesti di eroismo dei nostri operatori sanitari.

Anche l’Ucsi naturalmente guarda con preoccupazione all’escalation di minacce contro il giornalista di Avvenire, Nello Scavo.

Neville Gafà, strettio collaboratore dell’ex premier maltese Joseph Muscat, è stato assolto dalle accuse di minacce nei confronti del giornalista di Avvenire Nello Scavo.

Nello Scavo, inviato di Avvenire, è stato insignito del titolo di “testimone del Premio Morrione”.

Sono stati assegnati a Roma i Premi "Emilio Rossi 2019". L’iniziativa era promossa dall’Ucsi, dal Dicastero Vaticano per la Comunicazione e dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei.

La fatica della ricerca delle fonti, della verifica, dell’approfondimento e dell’ascolto. Il coraggio della denuncia aperta o della rinuncia alla platealità, del grido o della sobrietà, tenendo bene in mente l’importanza di raccontare la verità nel rispetto della dignità della persona. Questo il filo rosso che lega gli articoli, i reportage e i servizi di Nello Scavo (Avvenire), Matteo Spicuglia (Rai) e Caterina Dall’Olio (Tv2000), i tre giornalisti vincitori del Premio “Emilio Rossi” 2019 promosso dal Dicastero Vaticano per la Comunicazione, dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italianae dall’Unione Cattolica della Stampa Italiana con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti.

Anche l’Ucsi esprime solidarietà e vicinanza al giornalista di Avvenire Nello Scavo, oggetto di pesanti intimdazioni per il lavoro di inchiesta che svolge da tempo. In un tweet l’Ucsi scrive: «Ti siamo e ti saremo sempre vicini».

E’ stato messo sotto tutela delle forze dell’ordine il giornalista di Avvenire Nello Scavo, autore di inchieste importanti e molto spinose sul traffico dei migranti  dalla Libia. E riceve subito la solidarietà degli organismi di categoria.

Il Premio Luchetta quest’anno (17’ edizione) lo vincono: