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  • Il Forum di Greenaccord a Bari dall'1 al 3 ottobre

    Qualche settimana fa (leggi qui) abbiamo intervistato il presidente di Greeanccord, Alfonso Cauteruccio, sui grandi temi del cambiamento climatico e della crisi ambientale. L’iniziativa che proprio Greenaccord organizza ogni anno, il Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, quest’anno si svolgerà a Bari, dall’1 al 3 ottobre, in collaborazione con l’arcidiocesi di Bari.

  • Il Forum di Greenaccord è dedicato alle foreste. Si svolgerà a San Miniato, dal 7 al 9 marzo

    E’ stato presentato in queste ore il 15° Forum Internazionale per la Salvaguardia della Natura, che si terrà a San Miniato (Pisa) dal 7 al 9 marzo prossimi. E’ organizzato dall’associazione di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus, che da decenni si occupa di migliorare il livello della preparazione scientifica degli operatori dei media. Collaborano la Regione Toscana e San Miniato Promozione.

  • Il nostro racconto del Forum dell'informazione ambientale e il contributo che ha portato l'Ucsi Sicilia

    Vi esorto a utilizzarne il metodo che Papa Francesco ci insegna: disimparare, imparare e reimparare. Disimparare vuol dire dimenticare i luoghi comuni, specialmente sul tema dell’ecologia e soprattutto quando dietro la menzogna ci sono gli interessi. E come per l’Amazzonia, anche sulla Sicilia i luoghi comuni e i concetti da disimparare sono tanti. Io li ho scoperti soprattutto andando altrove perché andare fuori aiuta proprio a mettere in atto questo metodo per l’analisi: si torna per guardarsi intorno, disimparando e imparando ex novo, per poi aprirsi e reimparare qualcosa di più e di nuovo”. Lo ha detto il vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante nell’omelia della celebrazione eucaristica nella Basilica cattedrale di Cefalù a conclusione del XIV Forum dell’Informazione cattolica per la custodia del Creato che si è svolto dal 6 all’8 settembre a Cefalù.

  • In Toscana dal 2 al 5 novembre il Forum di Greenaccord: 'l'alba di un mondo senza fossili'

    Comincia giovedì 2 novembre, tra Firenze e Larderello (nel comune di Pomarance, a metà strada tra Pisa e Siena) Il 14° Forum internazionale per la salvaguardia del Creato, ideato e organizzato dall’associazione Greenaccord, in collaborazione con la Regione Toscana, i Ministeri degli Esteri e dell'Ambiente, Enel Green Power e Geoknowledge Foundation. Decine i relatori previsti. Il filo conduttore sarà l'analisi delle strategie in atto per ‘de-carbonizzare’ economia e finanza.

  • Indietro non si torna, a settembre il forum di Greenaccord

    Anche quest’anno Greenaccord organizza il Forum dell’informazione per la custodia del Creato”. Si svolgerà a Montefiascone il 5 settembre.

  • La 'preoccupazione attiva' per l'ambiente che tutti noi dovremmo avere

    Ad Alfonso Cauteruccio, fondatore e presidente di Greenaccord, abbiamo rivolto alcune domande dopo la terribile alluvione nelle Marche.

    Sui temi ambientali c’è un disinteresse anche dei mass media?

    Riferendomi ai giornalisti c’è da dire che c’è stato un grande avvicinamento ai temi ambientali. Ancora molti, però, li affrontano alla Cassandra o alla Polyanna, ossia usando toni molto forti o troppo rassicuranti o non indagando sulla bontà di quanto la reputazione delle aziende che si definiscono “green” proclama. I giornalisti sono chiamati a sviluppare responsabilità nei cittadini, perché la terra grida il proprio malessere, non tacendo la verità ma facendo intravvedere campi di impegno, soluzioni e semi di speranza.

    Altro discorso per gli editori. A muovere la pubblicità sono ancora le grandi aziende spesso legate al fossile che hanno scelto di non negare l’evidenza ma di relativizzarne le conseguenze. Sembra che la logica sia quella del vecchio adagio di Hobbes primum vivere deinde philosophari, ma qui non si tratta di fare ragionamenti oziosi!

    Anche i politici ne parlano poco... Perché?

    La grande sfida del prossimo futuro sono i cambiamenti climatici che ci stanno sconvolgendo la vita. Ciò significa adottare politiche di prevenzione e di adattamento. Ma costano e sono difficili da far digerire ai cittadini che preferiscono l’immediato, mentre il tutto richiede tempi lunghi che non sono propri della politica. Alcuni partiti hanno programmi con previsioni interessanti, altri con pochi contenuti efficaci, altri ancora sono di ispirazione “verde” e quindi più sul pezzo ma, purtroppo, incidono poco nel panorama generale.

    Qual è il “tono giusto” del confronto secondo lei?

    Direi che il “tono giusto” è quello della preoccupazione attiva, cioè quello di non nascondere le numerose nebulose che abbiamo davanti e allo stesso prendere provvedimenti efficaci o inserirli nei programmi come priorità.

    Greenaccord ha aperto una strada e si impegna molto anche nella formazione di giornalisti e comunicatori. Che risultati avete ottenuto in questi anni?

    Sono vent’anni che Greenaccord si fa carico di richiamare la responsabilità del giornalista circa la cura della casa comune. In quest’arco di tempo abbiamo tentato di formare o quanto meno sensibilizzare qualche migliaio di giornalisti, italiani e stranieri, mettendoci a loro fianco mediante il confronto diretto con gli scienziati. Risultati concreti si iniziano a vedere già da qualche anno con giornalisti che hanno iniziato a mettere in portafoglio le tematiche ambientali e spesso in ambiti non propriamente attinenti e quindi con valore maggiore. Sono anche nate in Costa Rica, in India, in Pakistan e in altre zone del mondo delle iniziative di reti di giornalisti del nostro network che hanno come finalità le tematiche ambientali e soprattutto il dibattito serio e avanzato sulla lotta ai cambiamenti climatici. Ma c’è ancora tanto da fare e la comunità dei comunicatori deve crescere e maturare.

    Anche in questa ultima tragedia emerge la “noncuranza”. Si ignorano gli allarmi, i precedenti, i rischi. Forse dobbiamo diventare sentinelle dell’ambiente, noi giornalisti?

    Papa Francesco stigmatizza nella Laudato si’ una sorta di ecologia all’acqua di rose e sonnacchiosa che ci fa sentire appagati ma che in realtà è poco incisiva. Nasce da questo “dormicchiare” delle istituzioni, dei media e dei cittadini un lasciar correre in attesa degli eventi... che poi arrivano senza farsi annunciare e producono tragedie e lutti. L’adattamento ai cambiamenti climatici ci impone di rivedere ciò che nelle nostre città e borghi non è più adatto a far fronte a situazioni a cui non siamo abituati. La soluzione sta nel prendersi cura del territorio non lasciando al caso piccoli interventi che sembrano inutili e dispendiosi ma che possono garantire una certa sicurezza. Ma, per essere chiari, i sindaci sono in grado di spostare risorse su lavori che ai più possono apparire come inutili? A questa evoluzione culturale è affidata molta della nostra capacità di assorbire gli effetti dei cambiamenti climatici.

  • La due giorni di Greenaccord, tra ecologia integrale e nuova politica

    Nuova iniziativa nei giorni scorsi di Greenaccord Onlus (in collaborazione con l’associazione “Rocca dei Papi per un’ecologia integrale”. Con due domande di fondo rilanciata dal presidente di Greenaccord Alfonso Cauteruccio: «Può la Laudato si’ diventare elemento aggregatore per un movimento che possa cambiare radicalmente il modo di far politica? Può essere una lente con cui leggere la realtà odierna e i bisogni?»

  • La vicepresidente Ucsi Maria Luisa Sgobba riceve il premio 'Sentinella del Creato' di Greenaccord

    La nostra vicepresidente nazionale Maria Luisa Sgobba ha ricevuto a Bari il Premio Sentinella del Creato 2021, promosso da Greenaccord con Ucsi, Fisc e il Dicastero della Comunicazione della Santa Sede. Con lei sono stati premiati anche i giornalisti Giuseppe Faretra, Giada Aquilino e Giorgia Marino.

  • Le 'bufale' sull'ambiente: corso formativo Ucsi-Greenaccord sabato 11 a Campi Bisenzio (riprendendo anche la 'Carta di Olbia')

    Le ‘bufale’ ambientali sono molte e talora difficili da individuare e smontare. L’Ucsi Toscana e Greenaccord ne parlano con tanti esperti e con alcune esperienze concrete sabato 11 novembre, al mattino, in una iniziativa riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti anche come “evento formativo” (per i crediti occorre naturalmente iscriversi sulla piattaforma Sigef).

  • Le novità della 'Laudato s' in un incontro sul web l'11 dicembre

    L'Ucsi del veneto collabora con Argav, l'associazione dei giornalisti agroambientali del Veneto e del Trentino-Alto Adige, per approfondire l'enciclica ambientale di papa Francesco. 

  • Premio giornalistico 'Sentinella del Creato'. Tra i vincitori c'è Maurizio Di Schino (Ucsi)

    Il segretario nazionale dell’Ucsi Maurizio Di Schino ha ricevuto sabato sera a Montefiascone il premio giornalistico “Sentinella del Creato”, nell’ambito del forum dell’informazione cattolica di Greeanccord.

  • Responsabilità e creatività per cambiare il nostro racconto giornalistico dell'ambiente (e dei suoi guai)

    Alfonso Cauteruccio è il presidente (e l’anima) di Greenaccord, l’associazione che ormai da vent’anni punta con tante iniziative ad una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi dell’ambiente. Con lui parliamo delle terribili alluvioni di questi giorni nel Nord Europa. Una grande tragedia, che però ricalca quelle a cui (purtroppo) ci siamo ormai abituati in Italia. E che interroga da vicino anche noi giornalisti.

  • Riabitare la montagna, il forum di Greenaccord nel segno di Papa Luciani

    Si concludono a Santa Giustina (Belluno) nel centro dedicato a Papa Luciani i lavori del forum di Greenaccord dedicato alla montagna, tanto più attuale dopo la tragedia della Marmolada.

  • Sviluppiamo 'autentica ecologia integrale', dice il Card. Baldisseri al Forum dell'informazione ambientale.

    Al Forum dell’informazione ambientale che si conclude a San Miniato, in Toscana, è intervenuto il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi . “Sono convinto che il processo sinodale che culminerà nell'assemblea speciale del prossimo ottobre darà un buon contributo nella costruzione di una Chiesa dal volto amazzonico e nell'implementazione di un'autentica ecologia integrale”, ha detto.