google

  • A #SocialCom 17 si è parlato ancora di 'fake news'

    Fake news, bufale e post-verità sono state al centro della terza edizione di “#SocialCom17 – La Comunicazione al Tempo dei Social”, l’appuntamento con il mondo dei social che si è svolto alla Camera dei Deputati. C’erano la presidente della Camera Laura Boldrini e altri leader politici, insieme a rappresentanti istituzionali, giornalisti manager delle più importanti aziende italiane ma anche comunicatori, blogger e influencer.

  • Contro fake news e odio on line ecco l'arma di Google

    Google si schiera al fianco di editori e giornali contro i “leoni da tastiera”. La nuova arma, ancora in fase sperimentale, si chiama Perspective e promette di migliorare le conversazioni online combattendo l’odio in rete. Si tratta di una tecnologia che è in grado di riconoscere e identificare i commenti offensivi che compaiono, gratuitamente, sotto ogni articolo...

  • Google lancia iniziativa a sostegno del giornalismo investigativo

    Google vara un nuovo programma, Access to Tools, e con esso, in collaborazione con Centre for Investigative Journalism, vuole supportare il lavoro delle redazioni impegnate nel giornalismo investigativo.

  • Google perde il primato delle ricerche. A favore dei social network.

    Google non è più la fonte principale da cui partono gli utenti per le ricerche sul web. Al suo posto social media e newsletter.

  • Google sostiene l'editoria locale. Plauso all'iniziativa in piena pandemia

    Google annuncia un nuovo fondo per l’editoria locale, in tutto il mondo. “La stampa locale – si legge in una nota - è una risorsa vitale per tenere in contatto le persone e le comunità. Se questo è vero anche nei periodi migliori, oggi la sua funzione è ancora più importante, poiché fornisce notizie sulle limitazioni degli spostamenti, sulla chiusura delle scuole e dei parchi e su come la pandemia sta influenzando la nostra vita quotidiana. Ma mai come ora questo ruolo è messo a rischio, a causa dei tagli di posti di lavoro e delle riduzioni a cui è stato sottoposto il mondo dell’informazione come conseguenza della crisi economica innescata da Covid-19”.

  • I ricavi enormi degli 'over the top' su internet

    I dati dell’”Osservatorio sulle piattaforme on line” dell’AgCom lasciano pochi dubbi: nel 2018 Google, Amazon, Apple, Facebook, Microsoft e Netflix hanno sfiorato i 700 miliardi di euro di ricavi.

  • La lotta contro le "bufale" in rete

    Passo avanti di Facebook e Google nella battaglia alla disinformazione online. I due giganti tech si sono impegnati a impedire ai siti web di cosiddette ‘notizie bufale’ di generare ricavi tramite i propri servizi pubblicitari. Il social di Zuckerberg vieterà ai siti web che mettono in circolazione notizie false l’utilizzo di Facebook Audience Network, così come ha già fatto con quei siti percepiti ingannevoli, illegali o ambigui, mentre Google, da parte sua, punta a prevenire che i propri annunci pubblicitari finiscano “su pagine che distorcono, espongono in maniera errata o celano informazioni circa l’editore, il contenuto dell’editore o lo scopo primario” del sito web. La notizia di queste disposizioni arriva proprio in un periodo in cui il tema delle verità delle notizie in circolazione sulla Rete è tornato al centro dell’attenzione, dopo quanto successo durante la campagna elettorale statunitense, con Facebook che è stata accusata di aver manipolato l’esito del voto a favore di Trump proprio grazie alle ‘bufale’ in circolazione sulle sue pagine, mentre tra i link segnalati dal search di Google ne è spuntato anche uno che dava notizie errate sul conteggio dei voti. Big G ha voluto comunque precisare che le restrizioni non sono una conseguenza del dibattito in corso, ma che erano allo studio da tempo.

  • Nuova ricerca sulle 'fake news' ridimensiona la loro influenza sulle opinioni politiche

    La ricerca di Michigan State e Oxford:, finanziata da Google, sostiene che le bufale e la disinformazione online non sono pericolose come tutti sostengono perché "affogate" in una pluralità di fonti.