coronavirus

  • Rpensiamoci. Davvero / 11

    Lo confesso senza troppi giri di parole. La proposta di scrittura estiva, una consueta e preziosa occasione che giunge puntuale ogni anno ad inizio agosto, quest’anno mi trova un po’ senza risorse. Quasi come una macchina in riserva che procede, sì, ma con una spia fissa accesa sul cruscotto ad indicare un prossimo limite, giunto al quale, senza fare rifornimento, resterà a secco. Potrei dire semplicemente: “grazie, non scrivo”... ma tutto sommato penso che anche raccontare un’aridità sia pur sempre un modo per dare voce alla realtà. Che forse riguarda più di qualcuno in questo tempo di post-pandemia o, comunque, di ripartenza vigilata.

  • Sale l'interesse per i siti di news

    L’interesse per le notizie sul Coronavirus ha determinato il grande aumento di interesse anche per i siti di notizie.

  • Se fallisce la comunicazione istituzionale

    Il cortocircuito mediatico di questo 4 marzo è stato evidente a tutti. Soprattutto per quanto riguarda la decisione di chiudere le scuole, prima ipotizzata, poi confermata, dopo ritardata e infine ufficializzata dal governo solo nel tardo pomeriggio.

  • Senza sport crollano le vendite dei giornali sportivi

    Non c’è più nessun evento sportivo, crollano le vendite dei quotidiani sportivi.

  • Spazi per il rilancio del Paese in cambio di un sostegno a fondo perduto. La proposta degli editori

    Spazi sui giornali in cambio di contributi a fondo perduto. E’ la proposta degli editori al governo.

  • Storie, vite, racconti e non solo numeri - #allafinestra

    Ore 18. In un’Italia sospesa, quotidianamente si aspetta quest’orario cruciale un po’ con angoscia, un po’ con speranza per seguire in diretta la conferenza stampa della Protezione Civile che annuncia l’aggiornamento dei dati legati all’emergenza Coronavirus.
    E, ogni giorno, i nuovi dati vengono rilanciati da tv, giornali, siti online, social che ci bombardano di numeri, di percentuali, di grafiche con diagrammi, schemi, mappe. Nuovi contagiati, decessi, numeri dei guariti rispetto alla giornata precedente, curve che salgono e scendono, tempi, stime e previsioni.

  • Storie, vite, racconti e non solo numeri - #allafinestra

    Ore 18. In un’Italia sospesa, quotidianamente si aspetta quest’orario cruciale un po’ con angoscia, un po’ con speranza per seguire in diretta la conferenza stampa della Protezione Civile che annuncia l’aggiornamento dei dati legati all’emergenza Coronavirus.
    E, ogni giorno, i nuovi dati vengono rilanciati da tv, giornali, siti online, social che ci bombardano di numeri, di percentuali, di grafiche con diagrammi, schemi, mappe. Nuovi contagiati, decessi, numeri dei guariti rispetto alla giornata precedente, curve che salgono e scendono, tempi, stime e previsioni.

  • Stress test anche per la Rete. Resisterà?

    La Rete resisterà al lavoro da casa, ai video, alla didattica on line? Oltre che all’utilizzo intensivo dei social, alle videochiamate, ai viodeogiochi, allo streaming?

  • Su Radio Vaticana, a fianco di chi è in 'prima linea'

    A Radio Vaticana va in onda ogni giorno alle 17.05 “In prima linea: vivere con fede al tempo del Coronavirus”, nuovo format per “dare voce alle tante persone che in questi giorni testimoniano il Vangelo aiutando gli altri”.

  • Un anno fa nella piazza San Pietro deserta: la cronaca di un pezzo di storia e il nostro lavoro che non è solo lavoro

    Vania De Luca, venerdì 27 marzo 2020, aveva seguto in diretta per RaiNews24 la preghiera solitaria del Papa in piazza San Pietro, deserta, sotto la pioggia. Riproponiamo, ad un anno esatto di distanza, il suo racconto (ndr)

  • Un appello al 'giornalismo costruttivo' / 5

    L’emergenza della pandemia ha segnato anche il giornalismo e i giornalisti. Ha imposto un nuovo stile, non solo di vita, ma anche professionale. In questi mesi i decreti governativi hanno ridotto diritti costituzionali fondamentali e hanno introdotto limiti allo svolgimento del lavoro, imponendo, laddove era possibile, il ricorso allo smart working.

  • Verna (Odg): 'Giornalisti in prima linea. Limitiamo le uscite all'esterno, sosteniamo tutti i precari'

    In questi giorni così difficili i gionalisti sono sempre più spesso in prima linea, a raccontare la più grande emergenza sanitaria del dopoguerra.

  • Virus e disinformazione, la ricerca dell'Agcom

    Ci sarà una edizione speciale sul Coronavirus dell’Osservatorio sulla disinformazione online. L’iniziativa è dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.