settimana sociale

  • 'Dalla Settimana Sociale la spinta per realizzare le nostre proposte'. A Cagliari si sono conclusi i lavori dei delegati.

    La “Settimana Sociale” di Cagliari certamente lascerà i suoi segni positivi, che noi, con riferimento alla nostra dimensione di giornalisti e comunicatori, tenteremo di evidenziare anche su questo nostro sito.

  • 'Pianeta sano, persone sane'. Le organizzazioni cattoliche per l'ambiente incontrano i parlamentari

    Diverse organizzazioni cattoliche per il clima, riunite insieme, hanno incontrato i Parlamentari italiani, invitandoli ad agire con urgenza contro l’emergenza climatica durante COP 26, la 26ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che avrà inizio questa domenica, in Scozia a Glasgow.

  • 2 - B come 'Buona notizia' (e ce ne sono anche d'agosto).

    B come Buona notizia. La ricerca della buona notizia non è mai facile, ed è ancora più difficile in una calda giornata d'agosto. Sfogli le pagine dei giornali, navighi sui principali siti... Niente!

  • 5 / Raccontare il lavoro a Napoli e in Campania: 'la responsabilità di trovare storie e di parlare delle persone'. Incontro con Sergio Governale (Il Mattino)

    RACCONTARE IL LAVORO - TESTIMONI/5: Sergio Governale, giornalista economico de "Il Mattino".

    Essere testimoni e provare a narrare il mondo del lavoro in una regione complessa come la Campania, da decenni alle prese coi problemi come l'alto tasso di disoccupazione, senz'altro non è facile. Oltre un milione i senza lavoro nello scorso anno; 650mila i disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro e 400 mila quelli ancora in cerca di occupazione.

  • 6 / Raccontare il lavoro e la crisi in Sardegna: corriamo il rischio di 'farci l'abitudine'. E intanto anche le nostre redazioni sono sempre più vuote.

    RACCONTARE IL LAVORO - TESTIMONI/6: Giuseppe Meloni, capo redattore L'Unione Sarda

    È ancora notizia da prima pagina la disoccupazione, la disperazione di chi è stato espulso dal ciclo produttivo, l'angoscia di chi cerca lavoro, a costo di un doloroso “viaggio della speranza”?

    Oppure i giornali raccontano la crisi solo perché fa più 'cassetta' rispetto alle storie di eccellenza di aziende che crescono e producono posti di lavoro? Peggio ancora. C'è una sorta di assuefazione giornalistica al tema del lavoro, sempre più spesso confinato nelle pagine interne, magari di taglio basso?

  • 9 - L come 'Lavoro'. Il tema della prossima 'settimana sociale' oggi è anche al centro della riflessione dell'Ucsi.

    Chi c'è l'ha e ne è insoddisfatto, chi non ne ha affatto, chi ne ha troppo e ne è quasi schiavo, chi lo cerca e non riesce a trovarlo, chi deve accontentarsi di contratti precari o occupazioni sottopagate. Per non parlare poi delle difficoltà dei giovani alla ricerca di primo impiego... Anche in un paese come il nostro che ha nel Lavoro un fondamento della democrazia, come recita la carta costituzionale all'articolo 1.

  • A Taranto, nel 2021, la nuova 'Settimana Sociale'. Guarderà ad ambiente, a lavoro, a futuro

    Si svolgerà a Taranto, dal 4 al 7 febbraio 2021, la 49° Settimana Sociale dei cattolici italiani.

  • A Verona la prima tappa verso la "Settimana Sociale" del 2017

    Comincia in questi giorni, con un primo appuntamento a Verona (24-27 novembre) e con la lettera del Presidente del Comitato scientifico e organizzatore (l’Arcivescovo di Taranto Filippo Santoro), il lungo e intenso percorso di riflessione che porterà la chiesa italiana alla 48ª “Settimana Sociale”, in programma a Cagliari alla fine di ottobre dell’anno prossimo.
    Il tema scelto, lo ricordiamo, è “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale” e il Comitato indica tre obiettivi di fondo:
    - denunciare le situazioni di sfruttamento, illegalità, insicurezza, disoccupazione – specie al Sud e tra i giovani – e le problematiche legate al mondo dei migranti, dando voce alle storie dei lavoratori e delle lavoratrici;
    - far conoscere le buone pratiche che, a livello aziendale, territoriale e istituzionale, stanno già offrendo nuove soluzioni ai problemi del lavoro e dell’occupazione;
    - costruire alcune proposte da presentare sul piano istituzionale, per superare le difficoltà di accesso al lavoro e assicurarne condizioni dignitose.
    La lettera-invito di Mons. Santoro, diffusa in queste ore, è indirizzata a tutti i cattolici in Italia, attraverso i loro vescovi, ed è commentata, nei suoi contenuti, anche nell’articolo dell’agenzia Sir ‪  http://agensir.it/chiesa/2016/11/22/i-cattolici-in-italia-e-il-lavoro-denunciare-raccontare-proporre 

    Dopo il Festival di dottrina sociale della Chiesa in programma a Verona, le prossime tappe saranno a Napoli (8 e 9 febbraio) con il convegno “Chiesa e lavoro. Quale futuro per i giovani nel Sud?”, a Firenze (dal 23 al 25 febbraio) con il Seminario nazionale dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della CEI, a Roma (il 13 maggio) per il Convegno Nazionale di Retinopera dal titolo“Il senso del lavoro oggi. Famiglia, giovani, generazioni a confronto sul presente e sul futuro del lavoro”.

    Info: www.settimanesociali.it.

  • Ambiente e sostenibilità, secondo i giornalisti

    Alla vigilia delle elezioni del 25 settembre, quanto e come si parla di ambiente? Ci sembra interessante oggi pubblicare di nuovo la sintesi di una ricerca condotta nel 2021 dall’Università Salesiana in collaborazione con Ucsi proprio su come l’informazione professionale racconta l’Agenda europea 2030 e più in generale i temi legati all’ambiente e alla sostenibilità. Che probabilmente dovrebbero incidere di più in questa campagna elettorale (ar)

  • Ambiente e sviluppo, il 22 maggio confronto di Ucsi Sardegna

    La sostenibilità ambientale, le sfide della transizione ecologica, il cambiamento del modello di sviluppo e dell'innovazione digitale. Sono i temi che verranno affrontati nell'incontro on-line organizzato da Ucsi Sardegna per sabato 22 maggio dalle 9.30 alle 11.

  • B come 'Buona notizia' (e ce ne sono anche d'agosto).

    B come Buona notizia. La ricerca della buona notizia non è mai facile, ed è ancora più difficile in una calda giornata d'agosto. Sfogli le pagine dei giornali, navighi sui principali siti... Niente!

  • Cogli l'attimo del lavoro che cambia! Scatta una foto e inviacela.

    Avvicinandoci all’appuntamento con la “settimana sociale” di Cagliari (26-29 ottobre) rilanciamo un appello a tutti coloro che visitano il nostro sito: cogliete l’attimo del lavoro che cambia e si trasforma, e mandateci una foto significativa (e originale) che pubblicheremo al più presto.

    Corredatala di una breve didascalia di tre righe, servirà a spiegare quello scatto. Aspettiamo il vostro contributo, scriveteci a ucsi@ucsi.it 

  • Corso on line su lavoro e ambiente. Lunedì 28 dicembre, è promosso da Ucsi Sicilia

    Narrare il volto umano del lavoro, raccontare lebuone pratiche e rendere comprensibili a tutti tematiche apparentemente destinate ai soli addetti ai lavori, il cammino di avvicinamento alla 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro". Il cammino della Chiese di Sicilia, Imprese, Lavoro e Sostenibilità nella prospettiva di "The Economy of Francesco, l’enciclica “Laudato Si” e l’esperienza del racconto di uomini e donne del territorio. Questi gli argomenti del corso di formazione per giornalisti di lunedì 28 dicembre dalle 10,30 alle 13,30, in streaming, dal titolo: “Lavoro, Giornalisti al servizio dell’ambiente”.

  • Da Taranto al futuro: ambiente, lavoro, comunicazione per il pianeta che speriamo. Domenica 24 ottobre alle 20.15

    I giovani dell'Ucsi Puglia, in collaborazione con i loro coetanei di tutta Italia, organizzano un confronto on line al termine della settimana sociale di taranto. Tutti possono partecipare domenica 24 ottobre alle 20.15. L'evento sarà poi disponibile on demand sul canale UcsiTV di YouTube e su questo sito.

  • Giornalisti al servizio dell'ambiente, nell'iniziativa di Ucsi Sicilia

    Sessantacinque giornalisti hanno partecipato all’evento formativo in webinar dedicato alla formazione professionale dei giornalisti, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti e promosso dall’Ucsi Sicilia in collaborazione con l’Ufficio Problemi sociali, Lavoro, Giustizia, Pace, Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Siciliana. A questo link c'è tutta la registrazione del corso.

  • Gli obiettivi dell'Agenda 2030 nel racconto dei giornalisti

    Mentre in Scozia comincia la conferenza internazionale sul clima e sul futuro del pianeta, riproponiamo alcuni contributi maturati nel nostro recente percorso di avvicinamento alla 'settimana sociale' di taranto, dedicata proprio ai temi dell'ambiebte e del lavoro. Ci sono gli abstract delle ricerche di 'Università Salesiana e Ucsi. oltre ai contributi che aprono e chiudono il libro "Pensare il futuro". (ar.)

  • Gli obiettivi dell'Agenda 2030 raccontati dai giornalisti

    Mentre inizia in Scozia la conferenza internazionale sul clima, riproponiamo alcuni contributi maturato nel nostro recente percorso di avvicinamento alla 'settimana sociale' di taranto, dedicata proprio ai temi dell'ambiebte e del lavoro. Ci sono gli abstract delle due ricerche di 'Università Salesiana  e csi. e ci sono due contributi del libro "Pensare il futuro". (ar.)

  • Gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, visti dai giornalisti

    Proponiamo oggi, per la nostra rubrica #deskdelladomenica, gli abstract delle ricerche di 'Università Salesiana e Ucsi, contenute nel libro "Pensare il futuro". Quila prima parte (la sensibilità che su questi temi hanno i giovani).

  • I giovani e l'Agenda 2030

    Rilevare e descrivere l’opinione pubblica, soprattutto giovanile, e il livello di consapevolezza in merito agli obiettivi dell’agenda 2030 è l’obiettivo fondamentale dello studio che qui si propone. A tale scopo è stato predisposto un breve questionario somministrato on-line dal 12 maggio al 09 giugno 2021 a giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni. Il campione raggiunto è sostanzialmente un campione di convenienza, dunque, i risultati che ottenuti su di esso non sono in alcun modo generalizzabili all’intera popolazione target dello studio, tuttavia possono offrire degli interessanti elementi di riflessione.

    Fra i 451 giovani che hanno deciso di partecipare rispondendo al questionario, si individua una netta prevalenza di giovani di sesso femminile (61,8%), l'età media degli intervistati è di circa 25 anni, con una buona percentuale di intervistati molto giovani, infatti, la classe di età maggiormente rappresentata è quella dai 22 ai 24 anni (25,4%), seguita dalla classe 18-21 anni (24,9%). Gli intervi- stati sono prevalentemente diplomati (39%) e laureati con laurea triennale (27,7%) o laurea magi- strale (20,9%). Compatibilmente con le informazioni circa il titolo di studio, la percentuale di stu- denti nel campione ammonta al 51,4%.

  • I giovani e l'Agenda 2030. La nuova ricerca Università Salesiana-Ucsi

    Rilevare e descrivere l’opinione pubblica, soprattutto giovanile, e il livello di consapevolezza in merito agli obiettivi dell’agenda 2030 è l’obiettivo fondamentale dello studio che qui si propone. A tale scopo è stato predisposto un breve questionario somministrato on-line dal 12 maggio al 09 giugno 2021 a giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni. Il campione raggiunto è sostanzialmente un campione di convenienza, dunque, i risultati che ottenuti su di esso non sono in alcun modo generalizzabili all’intera popolazione target dello studio, tuttavia possono offrire degli interessanti elementi di riflessione.

    Fra i 451 giovani che hanno deciso di partecipare rispondendo al questionario, si individua una netta prevalenza di giovani di sesso femminile (61,8%), l'età media degli intervistati è di circa 25 anni, con una buona percentuale di intervistati molto giovani, infatti, la classe di età maggiormente rappresentata è quella dai 22 ai 24 anni (25,4%), seguita dalla classe 18-21 anni (24,9%). Gli intervi- stati sono prevalentemente diplomati (39%) e laureati con laurea triennale (27,7%) o laurea magi- strale (20,9%). Compatibilmente con le informazioni circa il titolo di studio, la percentuale di stu- denti nel campione ammonta al 51,4%.