lavoro

  • Giovani Giornalisti/1 - 'E tu di cosa ti occupi?' Riflessioni sui giovani e sulla difficoltà di trovare lavoro (con una proposta)

    Comincia oggi una serie di articoli scritti da giovani giornalisti che condividono il percorso della nostra associazione. Abbiamo chiesto loro di evidenziare le difficoltà che incontrano nell'affacciarsi a questa professione, di parlare delle ambizioni che hanno, di lanciare piccole o grandi proposte per il futuro. Speriamo che questo serva ad aprire un confronto più ampio (a.r.)

  • Giovani Giornalisti/5 - Il rispetto che si deve al lavoro dei giornalisti.

    Quando penso al lavoro dei giornalisti di oggi, per lo più precari, penso a tutto il lavoro che sta dietro al loro lavoro.

  • Giovani in fuga. Le prospettive per il Meridione.

    Più di mezzo milione di giovani in fuga dal sud dal 2002 al 2014; e di questi quasi 200 mila con una laurea in tasca, senza contare i tanti che hanno ritenuto di doversi trasferire al centro- nord già al momento di iscriversi all’università.

  • Homo Sapiens e Macchina Sapiens

    Proprio mentre valutiamo i drammatici effetti della pandemia anche sul lavoro e sull'economia, pubblichiamo un interessante contributo di Paolo Benanti, che nei suoi studi descrive il rapporto tra uomo e macchina, in un futuro che è già presente. E' un articolo scritto e pubblicato sulla nostra rivista Desk prima dell'emergenza di questi mesi, ma resta di grande attualità.

  • Homo Sapiens e Macchina Sapiens: il futuro del lavoro

    Anche nella nostra rubrica #deskdelladomenica, in queste settimane, proporremo scritti pubblicati sul numero di Desk interamente dedicato al lavoro (2017) e diffuso nell’imminenza delle 'Settimane Sociali’. Cominciamo dal contributo ricco di spunti di Paolo Benanti, docente di teologia morale e bioetica all'Università Gregoriana, che nei suoi studi descrive un futuro che è già presente e cha affronta il tema del rapporto tra uomo e macchina. Lo ha fatto anche durante la Scuola di Formazione dell’Ucsi, ad Assisi.

  • Homo Sapiens e Macchina Sapiens: il futuro possibile del lavoro

    Nella rubrica #deskdelladomenicariproponiamo oggi un significativo estratto dal numero di Desk interamente dedicato al lavoro (2017) e diffuso nell’imminenza delle 'Settimane Sociali’. L'articolo è di Paolo Benanti, docente di teologia morale e bioetica all'Università Gregoriana, che nei suoi studi descrive il rapporto tra uomo e macchina, in un futuro che è già presente. E' un contributo offerto alla vigilia dell'ultima delle 'Settimane Sociali' che si svolse a Cagliari nell'autunno 2017. Non tiene conto (non può farlo) di quanto è accaduto in questo 2020, ma può essere lo stesso un valido spunto di riflessione. (ar)

  • Homo Sapiens e Macchina Sapiens: quale futuro del lavoro?

    Nella rubrica #deskdelladomenicariproponiamo oggi un significativo estratto dal numero di Desk interamente dedicato al lavoro (2017) e diffuso nell’imminenza delle 'Settimane Sociali’. L'articolo è di Paolo Benanti, docente di teologia morale e bioetica all'Università Gregoriana, che nei suoi studi descrive il rapporto tra uomo e macchina, in un futuro che è già presente.

  • I giornalisti sono i primi smart workers, il lavoro 4.0 per loro è già realtà.

    Verso Cagliari (-8): Ciro Cafiero

    “I giornalisti in fondo sono i primi smart workers, sono quelli che da tempo ormai hanno sperimentato le novità del lavoro 4.0, nel bene e nel male. E devono essere anche i primi a raccontare bene, con categorie nuove e adeguate, i fenomeni che stiamo vivendo”.

  • I sette grandi mali del lavoro e la sfida, oggi, della chiesa italiana. Padre Occhetta intervista il cardinale Turkson

    dall'inviata a Cagliari.

    Meritocrazia, competenze e cura del creato: la sfida della chiesa italiana alla Settimana Sociale, giunta alla 48* edizione, pone al centro dei lavori "il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale.

  • Il lavoro non finirà, la sfida è tutta da giocare. Confronto a Udine sui temi delle Settimane Sociali

    Una delle notizie che girano di più in questo periodo dice che il lavoro finirà. Nulla di più falso secondo Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl, intervenuto a Udine, sabato 21 ottobre, all’incontro introduttivo del nuovo percorso della Scuola di Politica ed Etica Sociale.

  • Il nostro Primo Maggio, senza le piazze e senza il lavoro

    L'anno scorso, alla fine del durissimo lockdown di primavera, facevamo già i conti con la crisi. Che si traduce in taglio di posti di lavoro, anche nell'editoria e nell'informazione. Così, anche quest'anno non ci mancano solo le piazze. 

  • Il nuovo numero di Desk è tutto dedicato al lavoro. Nella nostra home page l'abstract degli articoli.

    E’ in uscita il nuovo numero della rivista dell’Ucsi “Desk. E il tema che proponiamo, a poche settimane ormai dalla “settimana sociale” di Cagliari, è quello del lavoro (anche giornalistico).

  • Il Primo Maggio triste dei (giovani) giornalisti

    Non ci mancano solo le piazze, in questo nostro triste Primo Maggio. Ai giornalisti, ancora in troppi casi, manca proprio il lavoro.

  • Il rapporto tra l'uomo e la macchina nella quarta rivoluzione industriale. Il confronto alla Civiltà Cattolica.

    Il giorno del trentasettesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori (20 maggio) si è tenuta a Roma, presso la sede del La Civiltà Cattolica, l’ultima sessione del percorso di formazione politica CONnessioni–ORIZZONTE EUROPA, dedicata al tema del lavoro, in vista della Settimana sociale dei cattolici italiani centrata sul lavoro (Cagliari, 26-29 ottobre).

  • Il senso e la responsabilità del lavoro. Convegno Ucsi Puglia ad Andria

    La questione del lavoro degno, il senso del lavoro e la responsabilità delle parole nel racconto giornalistico. Sono i temi del convegno organizzato dall’UCSI Puglia ad Andria nei giorni scorsi con il patrocinio del Comune di Andria, in vista della Settimana Sociale dei Cattolici italiani che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre, e che sarà dedicata proprio al tema del lavoro.

  • Il senso e la responsabilità del lavoro. Convegno Ucsi Puglia ad Andria

    La questione del lavoro degno, il senso del lavoro e la responsabilità delle parole nel racconto giornalistico. Sono i temi del convegno organizzato dall’UCSI Puglia ad Andria nei giorni scorsi con il patrocinio del Comune di Andria, in vista della Settimana Sociale dei Cattolici italiani che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre, e che sarà dedicata proprio al tema del lavoro.

  • Il tema cruciale del lavoro (libero, creativo, partecipativo e solidale) nell'Italia di oggi.

    Verso Cagliari (-5): l'attesa per la Settimana Sociale

    Cresce l’attesa per la Settimana sociale che da giovedì prossimo fino al 29 ottobre riunirà alla Fiera campionaria di Cagliari un’ottantina di Vescovi e circa 1200 delegati provenienti da tutta Italia. Il lavoro, tema scelto per la 48° edizione dell’incontro nato da una intuizione dell’economista Giuseppe Toniolo nel 1907, è un problema cruciale in una Italia sempre più a doppia velocità. Non è un caso che la sede scelta dalla Cei sia alla fine caduta sulla Sardegna, terra dove la disoccupazione sta creando larghe fasce di disagio e povertà e sta penalizzando soprattutto i giovani che, per dirla con Papa Francesco, rischiano di perdere definitivamente la speranza nel futuro.

  • Il tema del lavoro al centro dell'impegno dell'Ucsi del Trentino Alto Adige

    Sarà il lavoro il filo conduttore dell’attività dell’UCSI del Trentino Alto Adige per il 2017; il lavoro declinato in tutte le sue forme, ma con un unico denominatore comune: il rispetto della dignità dell’uomo...

  • Il tema del lavoro al centro della "settimana sociale" 2017. Il percorso verso Cagliari.

    Fervono i preparativi per la 48ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017 e sarà dedicata alle tematiche del lavoro. Circa un migliaio di persone tra delegati delle Diocesi, esponenti del mondo sindacale, imprenditori, sociologi, esponenti del Terzo settore e dell’Università si incontreranno nel capoluogo sardo per ascoltare, discutere, confrontarsi e infine per formulare delle proposte concrete alle istituzioni per la costruzione di quello che nella esortazione pastorale Evangelii Gaudium Papa Francesco definisce un lavoro “libero, creativo, partecipativo e solidale”...

  • Il valore dell'ascolto, per ogni buon giornalista

    (StoriediPasqua - 4) L’importante è non arrendersi mai. Queste sono le prime parole che mi ha detto Gigi.