violenza

  • Troppa cronaca nera in tv, occupiamoci (bene) anche d'altro

    La nostra televisione è ansiogena. Lo sono i Tg, ma lo sono soprattutto i rotocalchi e i salotti televisivi, quelle trasmissioni che occupano i pomeriggi e le serate cercando di rubarsi l’un l’altra una manciata di spettatori in più.
    Nei giorni scorsi, dopo l’episodio accaduto in provincia di Ferrara, dove un adolescente ha pagato un amico perché gli uccidesse i genitori, Fiorello ha lanciato un appello invitando a ridimensionare l’invasione della cronaca nera proprio in questo tipo di programmi, che si aggrappano a una notizia, la commentano, la strizzano, aggiungono interviste, testimonianze, divagazioni di esperti, litigate in studio, spesso senza aggiungere nulla di più, in termini di informazione...

  • Un altro giornalista ucciso in Europa. In alcuni paesi è a rischio la libertà di stampa.

    Sdegno e protesta in tutta Europa per la barbara uccisione del giornalista Jan Kuciak e della sua compagna, a poca distanza da Bratislava. Secondo la polizia l'omicidio sarebbe legato alla sua attività professionale.

  • Un confronto a più voci nella nostra rubrica IDEE.

    Da qualche giorno è cambiato il tema della nostra rubrica “idee” (più in basso, nella home page del sito). Il confronto stavolta è sulla rappresentazione della violenza in tv e negli altri media.
    Dopo l'intervento di Paola Springhetti, che ha aperto il dibattito con un contributo già molto letto e con un riferimento esplicito anche alla provocazione di Fiorello (“lasciamo la cronaca nera ai tg e alla magistratura, smettiamo di spaventare le persone”), le ha risposto subito Mauro Banchini. Adesso pubblichiamo un nuovo articolo, ed è di Donatella Trotta, la nostra vicepresidente. Per leggerlo subito si può cliccare qui http://www.ucsi.it/news/mediaetica/idee/8567-i-media-e-il-nuovo-volto-della-violenza.html

    Anche voi che ci leggete naturalmente potete dire la vostra, basta un’email a ucsi@ucsi.it 

  • Un nuovo appello ai giornalisti contro le parole d'odio

    Contro le parole di odio, dopo i fatti di questi giorni, c'è un appello congiunto di Carta di Roma, Fnsi, Odg, Usigrai e Articolo 21.

  • Una 'staffetta' della Rai per i giornalisti minacciati.

    Una staffetta virtuale per dare voce ai tanti giornalisti minacciati, anche in Italia. Dopo l’aggressione subita dagli inviati di Nemo e in concomitanza con la manifestazione organizzata da Libera e dalla Federazione Nazionale della Stampa a Ostia, la Rai ha voluto far emergere la realtà degli operatori dell’informazione costretti a vivere sotto tutela.

  • Violenta aggressione contro Francesco Borrelli a Napoli, la condanna dell'Ucsi

    Dopo l'aggressione violenta di cui è stato vittima Francesco Borrelli a Napoli (quila cronaca dell'Ansa) l'Ucsi interviene con una nota di condanna per l'accaduto e di preoccupazione per il ripetersi di fatti di questo genere che colpiscono sempre più spesso anche i giornalisti:

  • Violenza di genere: il ruolo dei mass media. Iniziativa Ucsi in Sicilia

    “I giornalisti hanno una grande responsabilità nell’utilizzo dei termini nei confronti delle donne vittime di stalking ”. Lo ha detto la scrittrice Giusy De Paola a conclusione del seminario per la formazione dei giornalisti sul tema “Violenza di genere, il ruolo dei mass media: Angelo e Stalker” che si è svolto nei giorni scorsi a Barrafranca, in provincia di Enna. Il seminario è stato organizzato dall’Ucsi (di Enna e regionale) e promosso dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Assostampa; ha avuto il patrocinio del Comune di Barrafranca.
    “Barrafranca ha una visibilità nazionale anche se è un centro di periferia – ha detto il sindaco Fabio Accardi - e questa problematica ha coinvolto molte associazioni; questo vuol dire che si deve mostrare aperta al territorio perché solo così si può fare la giusta prevenzione. Nel nostro comune presto si aprirà una casa di accoglienza per donne vittime di violenza”. A seguire si è svolta la presentazione del libro “Angeli e Stalker” di Giusy De Paola, la quale ha raccontato il suo terribile vissuto di vittima della violenza.
    L’evento ha aperto la settimana di celebrazioni in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per la prima volta si è anche dato inizio al sodalizio tra due emittenti radiofoniche isolane - RadioLuce di Barrafranca e RadioUnaVoce Vicina di Carlentini. I giornalisti Salvatore Di Salvo e Renato Pinnisi hanno intervistato Giusy De Paola con la quale hanno ripercorso la sua storia. “I sentimenti e le emozioni accompagnano la nostra vita, sono la nostra bussola e possono cambiare il nostro destino. I rapporti di coppia a volte hanno risvolti dolorosi e inaspettati, procurando sofferenze e delusioni – sostiene Giusy De Paola – A tutto questo vi è un perché, una risposta, una via d’uscita. Io racconto la mia storia, il mio dolore e le mie paure, vivendo in prima persona la trasformazione del mio più grande amore in uno stalker. La mia forza e i miei percorsi spirituali mi hanno guidato fino a trovare una via d’uscita”.

  • Violenza di genere: iniziativa dell'Ucsi Basilicata con Francesca Bochicchio

    Lo scorso 27 dicembre, presso la libreria UBIK, a Potenza, si è tenuto l’incontro, organizzato dall’ UCSI Basilicata e dalla Pro Loco di Potenza, “IO SCELGO”, con Francesca Bochicchio...

  • Violenze e minacce ai giornalisti: l'allarme è globale.

    Cresce il numero dei cronisti uccisi, incarcerati, minacciati. Lo dice l’ dell'Ifj, , la Federazione internazionale dei giornalisti, nel corso della riunione a Taipei.