giornali

  • 'Fai la cosa giusta, passa all'edicola'

    Per spingere la lettura dei giornali cartacei, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli sceglie lo slogan: “Fai una cosa giusta, la mattina passa all’edicola”.

  • A Ferrara il primo distributore automatico di giornali

    La macchinetta ora distribuisce anche i giornali. L’esperimento è a Ferrara e, dice il presidente della Fieg Riffeser Monti, “costituisce una ulteriore dimostrazione dell’impegno degli editori per contrastare la desertificazione dei punti vendita della stampa e per avvicinare il giornale ai lettori e ai cittadini”.

  • A Milano nasce l'edicola smart, per i giornali del futuro

    Secondo i dati di vendita, negli ultimi due anni la diffusione dei quotidiani cartacei si è ridotta di un altro 20%, e anche le copie digitali hanno subito più o meno la stessa sorte, con un calo nel 2016 molto più accentuato rispetto al 2015. Nonostante i dati non siano incoraggianti, la tecnologia presenta spesso delle soluzioni, come quella dell'edicola multimediale, o 3.0. Insomma l'edicola del futuro!

  • Ad Assisi confronto sull'informazione. De Benedetti: 'giornali pilastro della democrazia'

    “È importante far sopravvivere i giornali, che sono un pilastro della democrazia, e lo dico in qualità di convinto democratico”: lo ha affermato Carlo De Benedetti, che si è definito un “editore in pensione” che “non dimentica di esserlo, pur non praticando più”, durante un incontro ad Assisi sul futuro del giornalismo, ed in particolare della carta stampata, nell’ambito del ‘Cortile di Francesco’ in programma fino a domenica.

  • Aumenta il prezzo in edicola di alcuni quotidiani

    Dopo Repubblica anche La Stampa aumenta il prezzo in edicola. Ora dal lunedì al venerdì costerà 1 euro e 70 centesimi, anziché 1,50.

  • Diminuisce ancora il fatturato pubblicitario dei giornali

    Un gennaio nero per il fatturato pubblicitario dei giornali. Rispetto al 2018 si registra un calo del 5,3%. Lo segnalano i dati dell’Osservatorio Stampa Fcp.

  • Flessione dei quotidiani, resiste la tv. L'ultima analisi dell'Agcom

    Si riduce del 25% in Italia la vendita di quotidiani. Nel mese di giugno 2020 in termini assoluti la vendita (su carta e digitale) è pari a circa 2,1 milioni di copie, un quarto in meno del 2019.

  • Giornali: la prima, lieve, inversione di tendenza

    Quaranta milioni di italianiogni giorno leggono i contenuti dei giornali su carta o in digitale.

  • Gli ultimi dati sulla diffusione dei giornali quotidiani in Italia.

    Sono disponibili da mercoledì 10 gennaio 2018, i nuovi dati mensili stimati dagli editori, riferiti al mese di novembre 2017 per quotidiani e settimanali.

    Ecco i dati della diffusione cartacea + digitale relativi al mese di novembre 2017, confrontati con i dati di ottobre 2017:
    Corriere della Sera: 300.301 (a ottobre 298.722);

    Repubblica: 212.062 (a ottobre 211.589);

    La Stampa: 165.401 (a ottobre 166.571);

    Il Sole 24 Ore: 172.293 (a ottobre 170.700);

    Avvenire: 116.454 (a ottobre 118.616);

    Gazzetta dello Sport: 155.680 (a ottobre 158.950).

  • I dati "neri" dell'editoria italiana (e dei giornalisti occupati)

    In cinque anni, dal 2011 al 2015, i principali nove gruppi editoriali italiani hanno perso il 32,6% del fatturato (-1,8 miliardi), accumulato perdite per due miliardi e ridotto la forza lavoro di oltre 4.500 unità, scendendo a 13mila dipendenti. Lo afferma una ricerca dell'ufficio studi Mediobanca sul settore, con un trend nel taglio dei dipendenti che starebbe proseguendo anche quest'anno. Solo Cairo e L'Espresso sono in utile.
    In cinque anni le vendite di quotidiani sono scese di un milione di copie: da 2,8 a 1,8 milioni (-34%). La situazione particolare è ovviamente differenziata rispetto al dato aggregato: Cairo e L'Espresso sono in utile nel quinquennio e Mondadori è vista tornare a un risultato positivo quest'anno. La struttura finanziaria è solida a livello aggregato (nel 2015 i mezzi propri sono in media 1,5 volte i debiti finanziari), ma di nuovo differenziata: Cairo non ha debiti, Rcs un'esposizione di oltre 5 volte superiore ai mezzi propri, Caltagirone Editore una liquidità oltre 4 volte l'esposizione finanziaria.
    La diffusione dei quotidiani continua a calare in Italia (-33% nell’ultimo quinquennio e -9% rispetto al 2014), più che in Europa (-23,8% e -4,7%).

  • I dati dei giornali a settembre 2021

    Ancora un calo dei giornali secondo i dati Ads di settembre.

  • I giornali più venduti in Italia a febbraio

    Il Corriere della Sera resta il quotidiano più diffuso in Italia. Secondo la rilevazione Ads (Accertamenti diffusione stampa) ha diffuso in media 270.760 copie tra carta digitale.

  • Il Fondo per l'editoria salverà anche molti giornali locali e diocesani

    La crisi dell'editoria in questi anni ha colpito anche le testate delle diocesi, alcune delle quali ben radicate sul territorio e fondate oltre cento anni fa hanno chiuso.

  • Impennata dei lettori digitali dei giornali

    C’è un’impennata dei consumi digitali dei giornali, in Italia. Nell’ultime rilevazione Audipress registra il 21% in più rispetto al periodo precedente.

  • Intesa Fieg-Anci per la diffusione dei giornali e il rilancio delle edicole

    La distanza tra i cittadini e i giornali sembra aumentare, e allora l’Anci (l’associazione dei comuni) sigla un’intesa con la Fieg (la Federazione degli editori) per migliorare il servizio di distribuzione dei prodotti editoriali.

  • La carta resiste al web, specialmente nella dimensione locale

    Secondo uno studio dell’Università di Pisa (dipartimento di Scienze politiche), città che in questi giorni ospita Internet Festival, in 20 anni sono aumentate le testate giornalistiche locali. La maggior concentrazione è nel Nord Italia.

  • La carta stampata ha ancora una funzione, i risultati di una nuova ricerca

    L’innovazione la garantisce l’edizione digitale, ma per sopravvivere serve la carta: il risultato della ricerca condotta da due studiosi dell’Università di Pisa, Andrea Mangani ed Elisa Tarrini, fa tornare in piena luce la centralità della carta stampata, come condizione, necessaria ma non sufficiente, per posizionarsi sul mercato dell’informazione.

  • La classifica ad agosto dei giornali italiani (quotidiani e settimanali)

    Sale, e parecchio, Avvenire nella classifica dei giornali più letti secondo i dati di Ads di agosto. Da 93.931 copie dell’agosto 2020 è passato a più di 101mila. Guadagano molto, in percentuale, sia La Verità che Il Messaggero.

  • La classifica dei giornali. C'è un calo a marzo

    I dati Ads dei giornali mostrano un calo nel mese di marzo. Il Corriere della Sera, ad esempio, che è in testa alla classifica, perde oltre 12mila copie (ora supera di poco le 258mila tra carta e digitale.

  • La Fieg dice stop ai giornali gratis al bar

    No ai quotidiani al bar. O perlomeno serve una decisa inversione di tendenza. Lo ribadisce il presidente della Fieg (la Federazione degli Editori), Andrea Riffeser Monti.