adolescenti

  • Adolescenti sempre più connessi ai social

    Più piccoli, più legati al proprio smartphone. La pandemia ha reso più stretto il rapporto tra gli adolescenti italiani e i bsocial network, secondo l’analisi di Laboratorio Adolescenza e Istituto di ricerca Iard su un campione di oltre 10.500 studenti tra i 13 e i 19 anni.

  • Adolescenti, social e tv. Uno studio canadese evidenzia nuovi rischi

    C’è un rischio ulteriore per gli adolescenti che seguono troppo i social e la televisione, ed è quello della depressione.

  • Celebrato il 'Safer Internet Day'. Ma internet non è sicuro per i nostri ragazzi.

    In occasione del 'Safer Internet Day' (6 febbraio) può essere interessante analizzare i risultati della ricerca effettuata da 'Telefono Azzurro' con Doxa Kids condotta su più di mille bambini e adolescenti italiani, per poter adottare adeguate contromisure.

  • Gli adolescenti sono ignari dei rischi dei social. I risultati di una nuova ricerca.

    Oltre un terzo degli adolescenti italiani è convinto che i contenuti postati sui social siano visibili esclusivamente dai destinatari. E’ quanto emerge da “Quanto #condividi?“, studio curato dalla Polizia Postale e dall’Università La Sapienza di Roma, con la collaborazione del Dipartimento della Giustizia minorile, che ha coinvolto 1874 ragazzi tra gli 11 e i 19 anni, il 28,2% di scuola media e il 71,8% delle superiori, di 20 province italiane.

  • Ragazzi e social: il rischio di disturbi del comportamento raddoppia

    I medici americani studiano sempre più l’utilizzo dei social da parte degli adolescenti e rilevano che coloro che tra di essi usano molto smartphone e altri device corrono un rischio praticamente doppio rispetto ai coetanei che li usano poco di sviluppare disturbi del comportamento.

  • Tre italiani su quattro guardano più televisione di prima. Ma ora lo fanno anche su tablet e telefoni.

    Nonostante una concorrenza sempre più agguerrita, la televisione tiene e anzi guadagna terreno. Lo attestano i dati dell’Osservatorio Social TV 2017 presentati al MAXXI di Roma che, riferisce l’Agi, mostrano come, indipendentemente dalla fascia d’età, una percentuale tra il 67 e il 75% degli oltre 1.300 intervistati dichiara che nel corso dell’anno passato è aumentato il tempo davanti alla tv.

  • Vero o falso? Giovanissimi in difficoltà sui social

    Secondo un rapporto dell’Università di Stanford, la maggior parte degli adolescenti non è in grado di distinguere una notizia vera da una falsa sui social. E mentre si discute di “post-verità”, tirata in ballo dopo gli errori nei sondaggi pre-Brexit e pre-Trump, su ilLibraio.it Daniele Bresciani, giornalista prima e comunicatore d’azienda poi, riflette su presente e futuro del giornalismo, e si chiede: "Non è che i giornali muoiono perché hanno smesso di svolgere il loro compito? Non è che più che venire uccisi dai nuovi media si stanno suicidando?"...