malta

  • Delegazione Ucsi Sicilia a Malta per la festa del patrono dei giornalisti

    Anche sull'isola di Malta è stato celebrato San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, con la partecipazione dell'Ucsi Sicilia.

  • Emanuel Delia riceve il Premio 'Libertà di informazione'

    C’è Malta in cima ai pensieri dei giornalisti di tutta Europa, in questi giorni.

  • I funerali di Daphne, l'ultima vittima della violenza contro i giornalisti. L'appello del vescovo di Malta e il messaggio dell'Unesco. A rischiare di più sono i giornalisti dei media locali.

    Venerdì 3 novembre si sono celebrati a Mosta (Malta) i funerali di Daphne Caruana Galizia, uccisa da un’autobomba il 16 ottobre. Durante l’omelia della messa l’arcivescovo Charles Scicluna si è rivolto anche ai giornalisti con un appello riportato dall’agenzia SIR: “Non abbiate timore. Vi incoraggio a non stancarvi mai nella vostra missione di essere gli occhi, le orecchie e la bocca del popolo”. “Fatelo”, ha aggiunto mons. Scicluna “senza paura e nel pieno rispetto della verità. Cari giornalisti, abbiamo bisogno di voi. Abbiamo bisogno di persone libere, intelligenti, curiose, oneste, serene, sicure e protette”.

  • Il ricordo di Daphne, ad un anno dalla morte

    Ad un anno dalla morte di Daphne Caruana Galizia si sono svolte iniziative dei giornalisti a Roma a a Malta per ricordare chi ha perso la vita per il “diritto-dovere di informare”.

  • L'appello a non dimenticare Dafne, a due anni dalla morte

    Il 15 ottobre alla sede della Fnsi a Roma ci sarà un incontro per ricordare la coraggiosa gionalista Daphne Caruana Galizia, uccisa a Malta in un attentato esattamente due anni fa. Un caso internazionale, per il quale proprio dall'Italia, ancora una volta, si chiederà che l'Unione Europea faccia la sua parte e metta sotto osservazione Malta, "dove è a rischio la libertà di informazione". Noi qui riproponiamo il ricordo di Dafne, del suo impegno, della sua determinazione, fatto da Andrea Meldoiia (ndr)

  • Libertà di stampa, preoccupazioni per Russia e Malta

    C’è il rischio, secondo Amnesty International e Reporter Senza Frontiere che in Russia i giornalisti stranieri possano essere trattati come “agenti stranieri”.

  • Missione a Malta per riaffermare la libertà di stampa

    Da oggi al 16 ottobre il segretario generale della Federazione europea dei giornalisti (EFJ) e i rappresentanti del Centro europeo per la libertà di stampa e dei media (ECPMF), Articolo 19, Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) e Reporter senza frontiere (RSF) sono a Malta per incontrare «membri del governo maltese, rappresentanti della società civile, giornalisti e altre parti interessate chiave».

  • Non dimenticare Dafne

    “Dovunque guardi ora ci sono truffatori. La situazione è disperata”.
    Non era certo nota per i suoi commenti distaccati Dafne Caruana Galizia, la giornalista d'inchiesta e blogger maltese fatta a pezzi nella sua automobile da due cariche esplosive. La citazione, quasi un epitaffio, è la frase conclusiva dell'articolo di apertura del suo blog Running Commentary. Forse l'ultimo scritto da Dafne.

  • Svelato e arrestato (forse) il mandante dell'assassinio di Daphne Caruana Galizia

    Novità importanti nelle indagini sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia. La polizia ha arrestato un uomo d’affari molto noto a Malta, Yorgen Fenech. Era a bordo del suo yacht e cercava di allontanarsi in aqcue internazionali.

  • Verso il Natale - Il presepe come "notizia"

    foto Paul Haring (Catholic News Service) 

     

    Il presepe come tradizione e rito, ma anche come "notizia".

    La notizia di una nascita avvenuta duemila anni fa ma che poi "avviene" ogni anno, nella situazione storica e concreta di ogni angolo della terra. Nella guerra e nella pace, nell'indigenza e nell'abbondanza, nelle città e nei villaggi...In ogni casa e in ogni cuore (questo il nostro augurio!) c'è un bimbo che nasce. Il Re. A illuminare le tenebre. Per alimentare questo spazio del sito vi chiediamo una foto e una piccola storia, o dei pensieri, che abbiano come oggetto il presepe, quello preparato in casa o quello esposto in un luogo pubblico, oppure quello che avete visto da qualche parte e che vi ha colpiti, magari perché richiama un tema, o che contiene una denuncia. Quello allestito in piazza San Pietro quest'anno arriva da Malta (la foto è di Paul Haring/Catholic News Service, che qui si ringrazia). Il bozzetto è di un artista di Gozo, Manwel Grech, scelto dopo una selezione per concorso tra artisti locali. Accanto all'albero di Natale arrivato da Trento (un abete rosso alto 25 metri), la scena della Natività (17 metri per 12, e un’altezza massima di 8 metri) propone un paesaggio marino, con 17 figure, animali esclusi. Il richiamo, forte, all’attualità è rappresentato dal ‘luzzu’, tipica imbarcazione dell’arcipelago maltese che non solo richaima la tradizione, la pesca e la vita, ma - purtroppo - anche la realtà dei migranti che proprio in quelle acque navigano su imbarcazioni di fortuna per raggiungere l’Italia.

    Ora aspettiamo da chi ci legge, singoli lettori del sito o gruppi Ucsi, foto e storie che dicano "il mio presepe". Per contattarci e inviare materiale: ucsi@ucsi.it