toscana

  • A Quercianella (1 e 2 settembre) la quinta edizione di 'Nuove reti, rinnovate professioni': si parla di fake news.

    Si rinnova per la quinta volta consecutiva il confronto, soprattutto con i comunicatori più giovani, sui temi legati ai nuovi media e alle più moderne forme di comunicazione. Si discuterà in particolare di come un uso inconsapevole di internet e dei social network possa condurre ad una realtà distorta se non decisamente a falsi. L'iniziativa, a partecipazione libera e gratuita, è riconosciuta dall'Ordine dei Giornalisti come evento formativo deontologico e dà diritto a 14 crediti fino ad esaurimento dei posti sulla piattaforma Sigef.

  • Appello dell'Ucsi Toscana per la liberazione di Gabriele Del Grande

    Anche l’Ucsi Toscana è vicina in questo momento a Gabriele Del Grande, il reporter lucchese prigioniero da dieci giorni in Turchia. La speranza è che quanto prima Gabriele venga rilasciato. Al momento, per fortuna, il reporter toscano, da quanto si è appreso, sta bene.
    E’ riuscito a mettersi in contatto telefonicamente con la famiglia e ha detto che non gli è stato toccato nemmeno un capello e che è prigioniero senza che gli venga contestato nessun reato.

    “Quello che chiediamo - si legge nella nota dell’Ucsi Toscana - è che Del Grande venga rilasciato subito e al tempo stesso esprimiamo sconcerto per quanto avviene in Turchia dove viene violata non solo la libertà di stampa ma anche quella dei cittadini. Gabriele Del Grande si trova in quel Paese per svolgere il suo lavoro per il quale proviamo ammirazione. Solidarietà va alla famiglia Del Grande che sta vivendo giorni di angoscia”.

    Alla notizia della liberazione di Del Grande, il 24 aprile, l'Ucsi Toscana esprime soddisfazione per come si è conclusa la vicenda.

    nella foto: la prima pagina del giornale "Il Tirreno", uscita a Lucca (la città di Del Grande) e in tutta la Toscana

  • Dal silenzio, la parola. Alla Certosa di Firenze sabato 20 gennaio l'Ucsi in Toscana celebra la festa del patrono dei giornalisti

    (foto di Claudio Guardi)- Si celebra sabato 20 gennaio, alla Certosa di S.Lorenzo al Galluzzo (facil-mente raggiungibile dall’A1, tra Firenze sud e Scandicci), la festa di san Francesco di Sales organizzata dall’Ucsi in Toscana. L’iniziativa è aperta a tutti i giornalisti e ai loro familiari e consentirà di ri-flettere sul valore del ‘silenzio’.

  • I media sono ancora capaci di ascolto? Confronto a Firenze (Ucsi Toscana)

    I media sono ancora capaci di ascolto?
     Giornata di formazione a Firenze, alla “Gonzaga University”, per tutti i comunicatori. L’evento, il primo del 2017 organizzato da UCSI Toscana, ha visto la collaborazione di AST e di numerosi professionisti del settore. Nel pomeriggio il rinnovo del direttivo regionale...

  • Il giornalista come una bussola per orientarsi. La lezione del prof. Fabris ai giornalisti toscani

    Parla di informazione ed etica, a Firenze, il prof. Adriano Fabris. Dice che per superare la crisi degli ultimi anni il giornalismo deve basarsi sempre più sull'etica. In questo modo potrà riconquistare la propria autorevolezza.

  • In Toscana dal 2 al 5 novembre il Forum di Greenaccord: 'l'alba di un mondo senza fossili'

    Comincia giovedì 2 novembre, tra Firenze e Larderello (nel comune di Pomarance, a metà strada tra Pisa e Siena) Il 14° Forum internazionale per la salvaguardia del Creato, ideato e organizzato dall’associazione Greenaccord, in collaborazione con la Regione Toscana, i Ministeri degli Esteri e dell'Ambiente, Enel Green Power e Geoknowledge Foundation. Decine i relatori previsti. Il filo conduttore sarà l'analisi delle strategie in atto per ‘de-carbonizzare’ economia e finanza.

  • In Toscana un premio giornalistico in memoria di Daphne

    L'Associazione Stampa Toscana ha deciso di intitolare il 'Premio Giornalisti Toscani 2017' alla memoria di Daphne Caruana Galizia, la blogger e giornalista uccisa a Malta lo scorso ottobre da una bomba messa nell'auto.

  • L'inquietudine della profezia. L'Ucsi alla scuola di don Milani, il prossimo 17 giugno.

    Il quarto appuntamento dell’Ucsi Toscana con Barbiana, luogo-simbolo dell’avventura spirituale e umana di don Lorenzo Milani, non può che collocarsi nella scia della visita che papa Francesco farà a Barbiana, appena tre giorni dopo il nostro incontro.

  • La bellezza del silenzio. Anche per noi giornalisti. Incontro Ucsi alla Certosa di Firenze.

    In occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, si è svolto l'incontro dei comunicatori cattolici toscani alla Certosa di Firenze.

  • Toscana _ Il racconto della Chiesa con il linguaggio giusto, incontro il 28 gennaio a Firenze

    L’Ucsi Toscana organizza un incontro sabato 28 gennaio, al mattino, in occasione della festa del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales. Il titolo è “Raccontare la Chiesa con il linguaggio giusto”.

  • Toscana ed Emilia Romagna, buone notizie per l'informazione locale e quella istituzionale

    Due notizie positive per il mondo dell’informazione e del giornalismo, che arrivano da Toscana ed Emilia Romagna.

  • Ucsi Toscana: Sara Bessi presidente, eletto anche il direttivo

    Sara Bessi è la nuova presidente dell’Ucsi Toscana. L’assemblea degli iscritti che l’ha eletta all’unanimità si è svolta a Firenze, al termine della giornata dedicata al tema dell’”ascolto” da parte dei mezzi di comunicazione. E’ la prima volta che una donna, in Toscana, guida l’associazione...

  • Verso il Natale - in Toscana il "gioco di ruolo" dei giornalisti nel presepe

    Quest'anno il “Natale del Giornalista” promosso dall’UCSI in Toscana ha avuto un tocco di originalità. Il consulente don Alessandro ha organizzato una piccola caccia al tesoro: da trovare in una stanza erano i personaggi del presepe. La simpatica occasione di creare insieme un presepe tutto nostro ha dato modo di metterci davanti alla “piccola immensità” della nascita di Gesù, grazie alla profonda catechesi di don Alessandro che, partendo proprio dalla storia di Betlemme, ha portato a riflettere sulla realtà dei giorni nostri.
    La bella riflessione non si è chiusa in se stessa: ognuno è stato protagonista del momento di comunione, scrivendo il proprio nome su un foglietto da porre sotto ad un personaggio. Spiegare la scelta del personaggio ha dato modo di pensare al proprio posto nel mondo e di fronte al mistero della Natività.
    L'aspetto giocoso è stato probabilmente il più importante: il mistero del Natale è troppo grande da comprendere con la ragione. E solo gli occhi di un bambino possono apprezzarlo a pieno. Occhi curiosi e genuinamente ignoranti che ogni giornalista dovrebbe avere anche da adulto.
    A concludere la serata la condivisione di una pizza, nella semplicità e allegria tipiche del nostro stare insieme.