epifania

  • 6/1 - Guidati da una stella, verso un unico destino.

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • Epifania, i magi come "inviati speciali" (ante litteram)

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, i magi come gli "inviati speciali" (ante litteram)

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, la gioia della notizia vera. I magi, "inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, la gioia della notizia vera. I magi, "inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Guidati da una stella, verso un solo destino

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • Guidati da una stella, verso un unico destino.

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • I Magi come"inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • i magi dell'Epifania sono come "inviati speciali"

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Il nostro cammino con i Magi

    Magi voi siete i santi più nostri,

    naufraghi sempre in questo infinito,

    eppure sempre a tentare, a chiedere,

    a fissare gli abissi del cielo

    fino a bruciarsi gli occhi del cuore.

    (David Maria Turoldo)

    I magi si sono messi in cammino da tempo, lasciando le loro case nel lontano oriente per recarsi a Gerusalemme. Si sono fidati di quanto hanno visto, si sono lasciati guidare da una stella e dal desiderio di adorare un bimbo, il re dei Giudei appena nato. A nostra volta possiamo lasciarci guidare dai magi.

  • Oggi è l'Epifania, la gioia della notizia vera. E i Magi sono come 'inviati speciali'

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...