magi

  • #altropresepe - l'esempio dei magi contro la nostra paura della verità

    I magi seguivano una stella cometa che avevano visto sorgere, che giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino Gesù.

  • #altropresepe - seguendo una stella senza Google Maps

    Il fascino dei Re Magi, tra storia e legenda, resta per grandi e piccini, tra credenti e non credenti, un simbolo suggestivo della ricerca appassionata della verità, dell’eterno pellegrinare dell’uomo, della contemplazione adorante, della coraggiosa testimonianza di fronte al potere, dell’annosa relazione tra scienza e fede.

  • #altropresepe - seguendo una stella senza Google Maps

    Il fascino dei Re Magi, tra storia e legenda, resta per grandi e piccini, tra credenti e non credenti, un simbolo suggestivo della ricerca appassionata della verità, dell’eterno pellegrinare dell’uomo, della contemplazione adorante, della coraggiosa testimonianza di fronte al potere, dell’annosa relazione tra scienza e fede.

  • #Camminare, come Giuseppe e Maria. E come i Magi...

    Scegliere la parola desiderando il silenzio.
    Dover apparire quando si vorrebbe sparire.
    La forza e la fragilità delle donne.
    Non si possono dividere, prendere l'una e scartare altra.

  • #Camminare, come Giuseppe e Maria. E come i Magi...

    Scegliere la parola desiderando il silenzio.
    Dover apparire quando si vorrebbe sparire.
    La forza e la fragilità delle donne.
    Non si possono dividere, prendere l'una e scartare altra.

  • 27/12 - Alla ricerca delle parole di luce. La sfida di notiziare il Natale

    Luce nella notte. È così che da sempre i cristiani hanno pensato e vissuto il Natale, collocato proprio nei giorni in cui, nell’emisfero nord, le ore di luce riprendono a crescere e a preparare, nel cuore dell’inverno, il miracolo di una nuova primavera. Una luce sparsa nei cieli di Betlemme dagli angeli che danno l’annuncio ai pastori, significata dalla stella che convoca dal lon-tano Oriente i Magi al presepio, nascosta nel sorriso di Maria, estasiata dal suo bambino divino, come canta sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

  • 27/12 - Alla ricerca delle parole di luce. La sfida di notiziare il Natale

    Luce nella notte. È così che da sempre i cristiani hanno pensato e vissuto il Natale, collocato proprio nei giorni in cui, nell’emisfero nord, le ore di luce riprendono a crescere e a preparare, nel cuore dell’inverno, il miracolo di una nuova primavera. Una luce sparsa nei cieli di Betlemme dagli angeli che danno l’annuncio ai pastori, significata dalla stella che convoca dal lon-tano Oriente i Magi al presepio, nascosta nel sorriso di Maria, estasiata dal suo bambino divino, come canta sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

  • 5/1 - L'attesa e il desiderio dei Magi e l'atteggiamento di noi giornalisti, oggi.

    Il tema della luce domina le feste del Natale e dell’Epifania, che anticamente - e ancora oggi in Oriente erano unite in una sola grande “festa delle luci”.

  • 5/1 - L'attesa e il desiderio dei Magi e l'atteggiamento di noi giornalisti, oggi.

    Il tema della luce domina le feste del Natale e dell’Epifania, che anticamente - e ancora oggi in Oriente erano unite in una sola grande “festa delle luci”.

  • 6/1 - Guidati da una stella, verso un unico destino.

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • Attesa e desiderio dei Magi

    Il tema della luce domina le feste del Natale e dell’Epifania, che anticamente - e ancora oggi in Oriente erano unite in una sola grande “festa delle luci”.

  • Camminare, come Giuseppe e Maria. E come hanno fatto i Magi...

    Scegliere la parola desiderando il silenzio.
    Dover apparire quando si vorrebbe sparire.
    La forza e la fragilità delle donne.
    Non si possono dividere, prendere l'una e scartare altra.

  • Epifania, i magi come "inviati speciali" (ante litteram)

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, i magi come gli "inviati speciali" (ante litteram)

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, la gioia della notizia vera. I magi, "inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Epifania, la gioia della notizia vera. I magi, "inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • Guidati da una stella, verso un solo destino

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • Guidati da una stella, verso un unico destino.

    Era d’argento o d’oro la stella che duemila anni fa indicava ai “pastori della meraviglia” e ai Re d’Oriente, i Magi, la via della grotta in cui nacque il Bambino? E tra quel Natale e l’Epifania, manifestazione della divinità di Gesù in forma visibile nella notte di Betlemme rischiarata dalla luce di un astro che brillava più di altri – quasi a suggerire, con la sua scia simbolica, la meta a pellegrini e cercatori di Assoluto – quali domande concrete ci pone, oggi, quell’Evento che ha cambiato la storia dell’umanità? E quali direzioni ci addita la via luminosa generata da quella lontana stella?

  • I Magi come"inviati speciali" ante litteram

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...

  • i magi dell'Epifania sono come "inviati speciali"

    Non è difficile rileggere in chiave di comunicazione l’avventura dei tre strani personaggi che il vangelo di Matteo, unico tra i sinottici, ci presenta come “magi”. L’intero racconto, in effetti, è costruito intorno a un “segno”, quello della stella, che è per eccellenza “segno di comunicazione”...