buone notizie

  • A Caserta il 21 gennaio la consegna del Premio "Buone notizie"

    Padre Federico Lombardi, direttore emerito della Sala Stampa Vaticana e di Radio Vaticana; Safiria Leccese, conduttrice de “La Strada dei Miracoli” su Rete4; Eric Jozsef, corrispondente dall’Italia del quotidiano francese “Liberation”; Arturo Mari, “il fotografo del Papa”; sono i vincitori dell’edizione 2017 del premio “Buone Notizie”...

  • Avvenire è il giornale con più 'buone notizie'

    Le prime pagine dei principali giornali italiani certamente sono piene di “cattive notizie”. Nel periodo preso in esame dalla rete “Mezzopieno” emerge proprio che i giornali, oggi, scelgono di fare prevalentemente “notizie negative”.

  • Buona notizia? Dieci piccoli indizi

    Esiste uno statuto della “buona notizia”? La domanda si è fatta pressante dopo la pubblicazione del Messaggio di Papa Francesco per la 51esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali dal titolo: ‘Non temere, perché io sono con te’ (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo.

  • Buone notizie 'digitali e solidali'. Il primo concorso di Fondazione Ente dello Spettacolo

    La Fondazione Ente dello Spettacolo, insieme al Corriere della Sera ‘Buone Notizie’ e a Fastweb, lancia il primo concorso di cortometraggi “Digitali e solidali - L’Italia, rete delle buone notizie”.

  • Buone notizie, concorso nazionale per i giornalisti

    Si intitola “Comunicare la gratuità” il concorso giornalistico sostenuto dal Cesvot (Ceentro Servizi del Volontariato, in Toscana) e promosso dall’associazione Vol.To.NET.

  • Buone notizie, un premio per i giornalisti che le scovano.

    Le buone notizieadesso vanno più di moda, e un piccolo ruolo lo ha giocato anche l'Ucsi, con le sue campagne. Adesso c’è anche un premio giornalistico per chi le scopre e le valorizza sui mezzi di comunicazione.

  • Dal 19 settembre con il 'Corriere' c'è il settimanale 'Buone Notizie'

    A partire dal 19 settembre il Corriere della Sera ogni martedì sarà in edicola con un nuovo inserto settimanale gratuito: “Buone Notizie – L’impresa del bene”. Una sfida editoriale dedicata alla forza, l’energia, la creatività, la professionalità del no profit e di tutti coloro che contribuiscono a un futuro – anzi: a un presente – migliore nel nostro Paese.

  • Dedicato alle 'buone notizie' il Festival della Comunicazione a Chioggia

    "Le belle notizie: dal virtuale al reale": è questo il tema del 14° Festival della Comunicazione, che si svolge a Chioggia sino al 2 giugno.

  • Fino al 31 ottobre si può partecipare al Premio 'Natale Ucsi' 2019

    Il Premio Natale Ucsi compie 25 anni, e anche quest’anno vuole premiare le “buone notizie”, e i giornalisti che si sono distinti “per aver raccontato testimonianze, problemi, storie e fatti inerenti ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana”.

  • I vincitori del premio 'Buone Notizie'

    I vincitori del premio “Buone Notizie” quest’anno sono: Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa del Quirinale; Giuseppina Paterniti, già direttore editoriale della Rai; Paolo Marchi, di Striscia la Notizia.

  • I vincitori del premio 'Buone Notizie' 2022

    Angela Frenda del Corriere della Sera, Alberto Ceresoli, direttore de L’Eco di Bergamo, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, e Giacinto Giambellini, presidente della Confartigianato di Bergamo sono i vincitori dell’edizione 2022 del Premio “Buone Notizie” la cui cerimonia di premiazione si è tenuta nella sala della biblioteca del Seminario Vescovile di Caserta.

  • I vincitori del Premio 'Buone Notizie'. Il 25 gennaio la cerimonia a Caserta

    Il 25 gennaio l’Ucsi Caserta consegnerà il Premio “Buone Notizie”. E quest’anno ancdrà ad Andrea Monda, direttore de “L’Osservatore Romano”, Maria Pia Ammirati, direttore delle “Teche Rai” e Gabriele Romagnoli, editorialista de “La Repubblica” e curatore de “La prima cosa bella”, la rubrica di Buone Notizie del quotidiano.

  • Il 3 maggio diamo spazio alle 'buone notizie'

    Diamo spazio alle “buone notizie”, insomma all’informazione costruttiva. Il 3 maggio, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, il movimento Mezzopieno, assieme a un centinaio di enti e associazioni del mondo dei media e della comunicazione (e tra questi anche l’Ucsi), organizza la giornata dell'informazione costruttiva.

  • Il bando del Premio 'Natale Ucsi' 2019

    Il Premio Natale Ucsi compie 25 anni, e anche quest’anno vuole premiare le “buone notizie”, e i giornalisti che si sono distinti “per aver raccontato testimonianze, problemi, storie e fatti inerenti ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana”.

  • Il premio 'Buone notizie', quinta edizione del concorso nazionale

    Buone notizie, si avvicina la quinta edizione del premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”, sostenuto da Cesvot (il Centro servizi del volontariato toscano) e promosso dall'associazione Vol.To.NET. E’ «un premio alle belle storie che diventano buone notizie».

  • Il problema del bullismo investe anche l'etica dell'informazione. L'antidoto delle 'buone notizie'

    Stavolta è toccato a Vigevano, florido centro settentrionale della provincia di Pavia. Parliamo della “civile” Lombardia, mica di un degradato e arretrato paesotto dell’entroterra meridionale d’Italia...

  • Le 'buone notizie' antidoto alla cultura dello sballo

    Lunedì mattina, al termine di un rave party che si è svolto in un capannone della periferia di Livorno (nella foto), è stato trovato il corpo senza vita di una giovane, non ancora trentenne. La notizia ha avuto avsta eco sui giornali e nei tg. Abbiamo proposto a Mauro Donateo, giornalista e insegnante di storia e filosofia in un liceo, di commentarla con gli studenti. E di far emergere il ruolo che la comunicazione può svolgere contro la cultura dello sballo. Emergono alcune interessanti considerazioni, che condividiamo qui (ar)

  • Le 'buone notizie' dello sport. Torna il premio Estra

    Si ripete anche quest’anno l’iniziativa "Estra per lo sport: raccontare le buone notizie", il premio della società di servizi che vuole evidenziare i valori dello sport.

  • Le buone notizie/6 - Sa paradura, il grande esempio di solidarietà dei pastori sardi

    Nel mondo agropastorale sardo, quando un pastore perdeva il suo gregge, gli altri allevatori, donandogli una pecora ciascuno, gli consentivano di ricominciare a lavorare. Questa usanza arcaica, questo welfare spontaneo che viene chiamato Sa Paradura e vuole simboleggiare una sorta di scudo umano alle avversità, ha varcato i confini del mare Tirreno e, dall'isola sarda, è arrivato nei giorni scorsi nelle zone terremotate del centro Italia.

  • Le buone notizie/6 - Sa paradura, il grande esempio di solidarietà dei pastori sardi

    Nel mondo agropastorale sardo, quando un pastore perdeva il suo gregge, gli altri allevatori, donandogli una pecora ciascuno, gli consentivano di ricominciare a lavorare. Questa usanza arcaica, questo welfare spontaneo che viene chiamato Sa Paradura e vuole simboleggiare una sorta di scudo umano alle avversità, ha varcato i confini del mare Tirreno e, dall'isola sarda, è arrivato nei giorni scorsi nelle zone terremotate del centro Italia.