Le scosse sono arrivate improvvise, nettamente percepibili, fra la mattina e il pomeriggio di mercoledì scorso: quattro di magnitudo superiore a 5 gradi, in un’area che ha interessato ampiamente il Centro Italia. Le ho avvertite io stesso con non poca intensità nell’Episcopio di Chieti. Vari contatti telefonici con sacerdoti e laici, sparsi sul vasto territorio dell’Arcidiocesi, oltre che scambi d’informazioni con diverse autorità interessate, mi hanno dato presto il quadro di una paura diffusa, ma anche - grazie a Dio - di danni relativamente pochi a persone e cose...