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  • Andamento e dinamiche del settore televisivo in Italia

    Dati parzialmente positivi nell'ultimo periodo analizzato dallo studio di R&S Mediobanca sul settore televisivo dal 2012 al 2016.

  • I bambini italiani cinque ore al giorno tra tv e internet

    Il 97% dei bambini italiani con età compresa tra i 4 ed i 14 anni è stata per 208 minuti al giorno, ogni giorno dell’anno, davanti alla Tv e soprattutto durante le festività; gli ascolti più alti si registrano il sabato e la domenica, giorni in cui viene superata la soglia dei 200 minuti.
    A questo tempo va aggiunto quello speso su Internet. Le elaborazioni Audiweb per il Sole 24 Ore indicano in 128 i minuti passati in rete dai navigatori tra i 4 e i7 anni e in 214 per chi ha da 8 a 14 anni. Insomma, televisione ed internet giocano un ruolo centrale nell’impegnativa vita dei ragazzini...

  • Il calcio (lo sport) è di tutti.

    I lusinghieri risultati di ascolto e interesse per i Mondiali di calcio in tv, nonostante l’assenza della nostra Nazionale, svelano una verità scomoda per i ‘padroni’ dello sport: non si può vendere tutto, non è possibile limitare la visione dei grandi eventi ad un pubblico circoscritto e ‘pagante’. Tanto meno oggi, con la crisi economica e con le gravi disuguaglianze che viviamo.

  • Il TG5 compie 25 anni: "un modo nuovo di fare informazione in tv"

    Venticinque anni cominciano a dare la prospettiva di una storia. Nella vita degli uomini significa aver costruito per intero la propria statura fisica, la personalità, se si è fortunati avere un lavoro, ma comunque aver già definito il grosso del proprio destino professionale. Ecco perché è una ricorrenza non da poco il quarto di secolo, è la piena maturità quella che di recente ha festeggiato il Tg5, la testata a cui sono legata professionalmente da molti anni...

  • Mondiali a Mediaset: la protesta dei giornalisti della Rai

    Usigrai e il CdR di Raisport esprimono sconcerto per la mancata assegnazione dei diritti in chiaro dei Mondiali di calcio in Russia. Un fatto gravissimo e inaccettabile sia a livello di immagine (non era mai accaduto nella storia del servizio pubblico) e sia nei confronti di tutti i cittadini”. Lo dichiarano in una nota Usigrai e Cdr Raisport, a poche ore dall’annuncio di Mediaset di aver ottenuto i diritti per trasmettere in chiaro tutte le 64 partite dei prossimi campionati mondiali.

  • Mondiali alla Rai: il calcio (lo sport) è di tutti.

    La Rai trasmetterà tutte le 64 partite dei prossimi mondiali di calcio in Qatar, in programma dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. L’annuncio, dopo le voci della vigilia, è stato ufficializzato nella giornata di venerdì. Tre anni fa, durante l’edizione russa (trasmessa tutta da Mediaset), avevamo scritto questo piccolo contributo, che torna molto di attualità oggi (ndr)

  • Sorpresa: cresce la tv dei ragazzi.

    Negli ultimi cinque anni il pubblico di quella che un tempo veniva chiamata la “tv dei ragazzi” ( fonte Auditel) è cresciuto del 21%: siamo passati dai 537mila spettatori del giorno medio nel 2012 ai quasi 649mila nel 2016. Un incremento che però non ha lo stesso valore per tutti.