fake news

  • Messaggio di Papa Francesco: l'infografica

    Questa è la sintesi infografica del Messaggio di Papa Francesco realizzata per il sito Ucsi da Salvatore Burrometo.

  • Nasce Wikitribune, lo strumento di Wikipedia contro le 'bufale' in rete

    Dopo Google e Facebook, un'altra colonna portante del web scende in campo contro la diffusione online di notizie false. Stavolta a schierarsi contro le fake news è nientemeno che il fondatore di Wikipedia, la più grande enciclopedia libera sul web.

  • Negli Stati Uniti i giornali chiedono al Congresso di fare pressioni su Google e Facebook.

    Non c'è mai stata domanda di notizie come oggi, che un dispositivo nella nostra tasca ci consente di accedere a una quantità inesauribile di informazioni in tempo reale 24 ore su 24. Nonostante ciò l'industria giornalistica tradizionale è in ginocchio, a raccogliere le briciole degli enormi introiti rastrellati da Google e Facebook grazie ad articoli che non hanno prodotto loro. Uno stato delle cose che minaccia la dignità professionale dei giornalisti, nonché la sopravvivenza e l'indipendenza di un intero settore.

  • Noi giornalisti, l'anello 'saltato' del nuovo immaginario collettivo. E così si moltiplicano anche le 'fake news'.

    Il 'Desk della domenica' (estratto da "Desk" numero 4/2017, info e abbonamenti ucsi@ucsi.it). Pubblichiamo integralmente il nostro articolo di commento ai risultati del 14° Rapporto Censis-Ucsi. I contenuti di quel rapporto sono stati ripresi in questi giorni (a proposito in particolare del tema delle 'fake news') anche da alcuni autorevoli quotidiani.

    il nuovo immaginario collettivo

    Nella grande mole di dati che ci consegna il 14° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione non ci sono novità repentine e inattese.

  • Nuova ricerca sulle 'fake news' ridimensiona la loro influenza sulle opinioni politiche

    La ricerca di Michigan State e Oxford:, finanziata da Google, sostiene che le bufale e la disinformazione online non sono pericolose come tutti sostengono perché "affogate" in una pluralità di fonti.

  • Nuove azioni delle istituzioni europee contro le fake news

    Si parla spesso di notizie false, inventate per attirare l’attenzione del lettore con l’obiettivo di incrementare artificialmente il numero di visitatori. Le cosiddette fake news esistono anche nel mondo analogico (ad esempio, sui giornali tradizionali), ma la diffusione maggiore avviene principalmente tramite i social media. Ora la Commissione Europea ha deciso di creare un gruppo di esperti e avviare una consultazione pubblica per trovare una soluzione al problema.

  • Nuovo piano europeo contro le 'fake news'

    C’è un nuovo piano dell’Europa contro le fake news, a meno di sei mesi ormai dalle prossime elezioni.

  • Odio e false notizie in rete, siamo vulnerabili. I dati di una ricerca presentati da 'Parole O_Stili'

    Parole O_Stili tiene oggi 1 giugno il suo evento annuale (la terza edizione) a Trieste (poi a fine novembre a Bari ci sarà quello dedicato al mondo delle scuole) e certo ne parleremo più diffusamente nei prossimi giorni.

  • Otto italiani su dieci non sono in grado di riconoscere le notizie false

    Il rapporto ‘Infosfera’ svela una realtà per certi versi inattesa. Almeno per le dimensioni del fenomeno. Pensate, secondo questa indagine dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (coordinata da Umberto Costantini e Eugenio Iorio), addirittura l'82% degli italiani non è in grado di riconoscere una notizia falsa da una vera.

  • Papa Francesco: la verità è il miglior antidoto alle fake news, giornalista sia 'custode delle notizie'

    Amare la verità vuol dire non solo affermare, ma vivere la verità, testimoniarla con il proprio lavoro”. Era il 22 settembre 2016 quando Papa Francesco pronunciava queste parole rivolgendosi al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti italiani, ricevuto in udienza in Vaticano assieme a numerosi operatori dell’informazione. Un tema, quello della ricerca della verità nell’informazione, da sempre a cuore al Pontefice, e che ora assume ancora più forza, essendo ad esso dedicato il Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali di quest’anno.

  • Pensare narrativo ai tempi dei social per dire no alle 'bufale' in rete

    Il buon senso c’era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”. E’ una frase che Alessandro Manzoni, nel trentaduesimo capitolo de I Promessi Sposi scriveva a proposito degli untori e della peste. Una frase citata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando i giornalisti in occasione della cerimonia del ventaglio al Quirinale.

  • Per l'inventore del web solo la 'trasparenza' ci salverà dalle 'bufale' in rete

    Sir Tim Berners-Lee, lo scienziato informatico britannico che 28 anni fa ideò il web, lancia il suo piano per contrastare la proliferazione delle cosiddette fake news, notizie false o comunque non verificate, attraverso la rete. Ma ammette che si tratta di una sfida "di lungo termine", dall'esito incerto, e mette in guardia dal rischio che gli allarmi diventino alla fin fine un pretesto per attribuire poteri di censura o di controllo a governi e autorità varie...

  • Per molti italiani non è facile riconoscere le fake news. Lo dimostra un nuovo sondaggio.

    Un nuovo sondaggio dimostra che la capacità di riconoscere le ‘fake news’ non è così diffusa come si potrebbe pensare. Era già emerso nel 14° Rapporto Censis-Ucsi, adesso viene fuori anche dal campioneI sondato dall'Istituto Eumetra Monterosa di Milano, che ha intervistato persone con più di 17 anni di età, ed escludendo poi coloro che non navigano.

  • Politica e scienza investite dal ciclone delle fake news. Lo dice il Rapporto dell'Agcom

    Contro le fake news, e più in generale la disinformazione, è fattivo l’impegno dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che si è concretizzato attraverso un ‘tavolo di confronto’ a cui ha partecipato attivamente anche l’Ucsi.

  • Premio Morrione: dal 19 al 21 ottobre le giornate di premiazione a Torino

    Si avvicina l’appuntamento con le giornate di premiazione del “Premio Roberto Morrione”, iniziativa sul giornalismo d’inchiesta a cui fin dall’inizio collabora anche l’Ucsi. Si svolgono a Torino, in diverse sedi (Circolo della Stampa, Circolo del Lettore, Piccolo Regio).

  • Regole e Responsabilità, gli antidoti possibili ai rischi della rete e delle false notizie

    Le 2R (Regole e Responsabilità) sembrano mettere d’accordo tutti coloro che, a vario titolo, sono preoccupati per il cyberbullismo, l’hate speech, le fake news e per tutti gli altri pericoli che internet diffonde con estrema facilità.
    Se ne è discusso giovedì 9 febbraio alla Camera dei Deputati, in un workshop intitolato “Sicuri per una navigazione consapevole”, organizzato da AGCOM (Autorità per le garanzie delle comunicazioni) e che ha messo a confronto operatori della comunicazione, gestori di servizi, rappresentanti delle web companies e politici e al quale eravamo presenti anche noi. Ma la discussione, se non c’è sulle 2R, nasce quando bisogna fare un passo avanti e dirsi quali sono le regole, decise da chi, con quali sanzioni... Oppure quando bisogna dirsi come si chiede o si esige responsabilità e a chi..

  • Sfide e opportunità del giornalismo 4.0 nel nuovo libro di Vincenzo Grienti,

    Un'alleanza tra i media tradizionali e i cosiddetti 'nuovi media' è possibile. Il giornalismo di qualità può ancora dare una risposta al mondo delle fake news. Il web 4.0 non è un rischio, ma un'opportunità.

  • Sicurezza in Rete: adulti e ragazzi spesso inconsapevoli allo stesso modo

    Adulti e ragazzi vivono una vita sempre più social, con una media di più di cinque profili a testa, e sono sempre più connessi via smartphone (il 95% degli adulti e il 97% dei ragazzi ne possiede uno), ma sono quasi del tutto inconsapevoli delle conseguenze delle loro attività in rete: sanno che, mentre navigano, i loro dati vengono registrati (i due terzi sia degli adulti che dei ragazzi) anche se non sanno esattamente quali; se ne dicono preoccupati (l’80% di entrambi i gruppi di riferimento) ma hanno ormai interiorizzato l'idea che la loro cessione sia il giusto prezzo per essere presenti on line e accedere ai servizi che interessano loro (circa il 90% di tutti coloro che consentono ad un’applicazione l’accesso ai propri contatti). Tutto questo emerge da una ricerca condotta in esclusiva da IPSOS per Save the Children in occasione del Safer Internet Day del 7 febbraio...

  • Smalto, questione di dita

    Lindi polpastrelli hanno subito digitato allo scandalo: ‘Occhio allo smalto!’.

  • Solo i mezzi di qualità possono salvarci dalle 'fake news'

    I cittadini europei, secondo l’ultima ricerca di “Eurobarometro”, sentono una forte presenza di disinformazione e l'83% degli intervistati ritiene che questo fenomeno possa rappresentare un pericolo per la democrazia.