fake news

  • Sicurezza in Rete: adulti e ragazzi spesso inconsapevoli allo stesso modo

    Adulti e ragazzi vivono una vita sempre più social, con una media di più di cinque profili a testa, e sono sempre più connessi via smartphone (il 95% degli adulti e il 97% dei ragazzi ne possiede uno), ma sono quasi del tutto inconsapevoli delle conseguenze delle loro attività in rete: sanno che, mentre navigano, i loro dati vengono registrati (i due terzi sia degli adulti che dei ragazzi) anche se non sanno esattamente quali; se ne dicono preoccupati (l’80% di entrambi i gruppi di riferimento) ma hanno ormai interiorizzato l'idea che la loro cessione sia il giusto prezzo per essere presenti on line e accedere ai servizi che interessano loro (circa il 90% di tutti coloro che consentono ad un’applicazione l’accesso ai propri contatti). Tutto questo emerge da una ricerca condotta in esclusiva da IPSOS per Save the Children in occasione del Safer Internet Day del 7 febbraio...

  • Smalto, questione di dita

    Lindi polpastrelli hanno subito digitato allo scandalo: ‘Occhio allo smalto!’.

  • Solo i mezzi di qualità possono salvarci dalle 'fake news'

    I cittadini europei, secondo l’ultima ricerca di “Eurobarometro”, sentono una forte presenza di disinformazione e l'83% degli intervistati ritiene che questo fenomeno possa rappresentare un pericolo per la democrazia.

  • Un 'vaccino' informatico e psicologico contro le fake news. Con un videogioco

    Iniziativa curiosa (e utile) nel Regno Unito, frutto dell’attività dei ricercatori di Cambridge. Questi ultimi infatti hanno inventato un videogioco contro le fake news.

  • Un bollino contro le fake news

    La notizia del ‘bollino di garanzia’ sugli articoli fa molto parlare in questi giorni. L’iniziativa parte dall’Ordine dei giornalisti. Il marchio si chiama Pic, ‘Protocollo Informazione Certificata’.

  • Un maestro Manzi 4.0 per la 'formazione all'informazione'

    Al Senato, su iniziativa dell’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana ) si è parlato di “Fake news. Libertà e responsabilità di informazione nell’era digitale”.

  • Un modo per smascherare le notizie false dell’intelligenza artificiale

    In questo 2024 che chiamerà alle urne 4,5 miliardi di persone nel mondo, si moltiplicano gli sforzi per frenare la disinformazione, anche quella generata dall'intelligenza artificiale.

  • Un nuovo contratto sociale tra i media e chi ne fruisce

    "Quando le chiacchiere diventano notizie è necessario un nuovo contratto sociale tra il lettore e il mondo dei media, fondato non più su ciò che si evidenzia velocemente nell'era dell'informazione istantanea, ma sulla fiducia"...

  • Una doppia via d'uscita al tunnel delle 'fake news'. Il caso della comunicazione delle emergenze di protezione civile.

    Nel pieno della nuova e temuta emergenza maltempo in Toscana, a Livorno qualche burlone ritoccava il titolo on line del principale giornale, Il Tirreno, e scriveva che le scuole sarebbero state chiuse anche l’indomani. La notizia ha viaggiato a ritmo velocissimo sui social, nella mia redazione siamo stati tempestati di telefonate di genitori e studenti: ne abbiamo ricevute un centinaio in appena un’ora, siamo stati costretti a smentire tutto con fermezza e rapidità, e lo abbiamo fatto con fatica, talmente era realistico il fotomontaggio.

  • Una task force 'pubblica' di esperti per rispondere 'colpo su colpo' a fake news e slogan razzisti

    Alla vigilia del Giorno della Memoria viene annunciata una iniziativa che farà discutere ma che certo si cala nell’attualità della comunicazione di oggi. La Regione Toscana ha deciso di attivare una task force di professionisti della comunicazione per contrastare slogan e notizie false di matrice razzista e neofascista.