fake news

  • Fake news: il primo argine è l'informazione di qualità. Via al progetto #BastaBufale

    La presentazione della campagna la fanno, anche sul sito, la Presidente della Camera Laura Boldrini e il Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli. #BastaBufale adesso è un progetto che si allarga e che coinvolge nuovi soggetti: “L’informazione di qualità, basata sull’attività professionale dei giornalisti e degli editori, costituisce il primo argine contro le fake news”, dice Maurizio Costa, presidente della Federazione degli Editori (anche la FIEG partecipa convintamente all’iniziativa).

  • Fake news: ora è attivo un sistema europeo di allerta rapido in vista delle elezioni

    La Commissione europea insiste nel suo lavoro per mettere al riparo dalle interferenze esterne il voto di maggio. Oggi 18 marzo è stato lanciato un Sistema d'allerta rapido (Ras) contro le fake news, che permetterà di potenziare lo scambio di dati sulle campagne di disinformazione, coordinando una risposta a livello europeo.

  • Festa del patrono: a Bari confronto su verità e 'fake news'

    Raccontare la verità è possibile anche nell‘epoca delle ‘fake news’. È più difficile, le nuove tecnologie hanno ridotto i tempi per le verifiche delle notizie, la rete richiede presenza, immediatezza e velocità, ma i giornalisti non possono abdicare a tale responsabilità.

  • Giornalismo ambientale per 'giovani penne'. Tema: 'non abbocco'

    Si ripete l’iniziativa del Premio di giornalismo ambientale “Giornalisti nell’erba”,promosso e realizzato dall’associazione Il Refuso.

  • Giornalismo, le previsioni per il 2017

    Quello dell’informazione, si sa, è un mondo in profonda e continua trasformazione. Fare previsioni sul futuro, così, può non essere facile, soprattutto se si considera che le redazioni e gli altri soggetti che si muovono al suo interno sono ormai costretti tra interessi ed esigenze molto diversi.
    Come ogni anno, però, il Reuters Institute for the Study of Journalism ha provato ad anticipare le tendenze che caratterizzeranno il giornalismo e, più in generale, il mondo dell’informazione in questo 2017. Su una cosa sembrano non esserci dubbi: quello che è appena iniziato sarà l’anno della «paura rispetto a come i cambiamenti tecnologici impatteranno sulla qualità dell’informazione e sullo stato della democrazia»...

  • Gli italiani diffidenti rispetto alle fake news

    Gli italiani diffidano sempre più delle possibili fake news. Lo rileva Readly, il principale fornitore europeo di abbonamenti a quotidiani e riviste in digitale.

  • Google investe nel giornalismo di qualità per le proprie piattaforme

    Proprio mentre esplode il caso Facebook, si copre che Google ha deciso di investire (e con notevoli risorse) nel giornalismo online.

  • I come (dis)-'Intermediazione'.

    I come ‘Intermediazione’, quella che dovrebbero ancora garantire i giornalisticon professionalità e rigore, tra le fonti delle notizie e i destinatari dell’informazione. Ma il cosiddetto ‘citizen journalism’, il giornalismo fatto direttamente dai cittadini, che rappresenta senza dubbio l'ultima frontiera dell'informazione, rischia di essere una strada di non ritorno per la nostra professione.

  • Il 2 luglio la seconda edizione del Festival del NON giornalismo

    Torna per la seconda edizione il Festival del NON Giornalismo, il premio meneghino della “NON stampa” organizzato dall’omonimo gruppo Facebook nato per prendere in giro errori e orrori della categoria dei giornalisti italiani.

  • Il cardinale Parolin ai giornalisti: no a manipolazioni e sensazionalismo, si a responsabilità e promozione dignità umana

    Il segretario di Stato vaticano card. Pietro Parolin ha fatto visita nel pomeriggio di oggi alla sede dell'Ordine nazionale dei giornalisti dove ha proceduto alla benedizione dei locali, inaugurati pochi mesi fa...

  • Il consumo di notizie si polarizza, e nascono le 'fake news'

    Secondo la ricerca di un team italiano, su 376 milioni di utenti Facebook il consumo di notizie è diventato polarizzato. Con la continua ricerca di conferme alle proprie opinioni. E così si «generano le fake news».

  • Il giornalismo generativo.

    Siamo chiamati a far crescere il grano delle buone notizie e a soffocare la zizania delle notizie che istigano alla violenza (hate speech), ridicolizzano le voci delle istituzioni, toccano le emozioni, iniettano sospetto sui fatti, inventano le bufale (fake news).

  • Il giornalismo nel tempo della post-verità

    Nella rubrica #deskdelladomenica oggi proponiamo alla vostra lettura (o ri-lettura) l’intervento integrale di padre Francesco Occhetta (scrittore di Civiltà Cattolica e consulente ecclesiastico dell’Ucsi), pubblicato nel numero della rivista Desk dedicato alla post-verità (all’inizio del 2017). Contiene molti spunti di rilievo, e tutti molto attuali.

  • Il giornalismo scivola verso il precariato. La relazione del presidente dell'Agcom.

    Dall’analisi dell’Osservatorio Agcom sul giornalismo “emerge chiaramente un netto scivolamento della professione giornalistica verso la precarizzazione, un gap evidente di genere– sia negli aspetti puramente remunerativi, sia nell’avanzamento di carriera – e la presenza di forti barriere all’ingresso per le nuove generazioni”.

  • Il giornalista è il medico delle fake news - #ioinformo

    "Il giornalista - che è il cronista della storia - è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità ad ogni costo: c'è anche una 'parresia' del giornalista, sempre rispettosa, mai arrogante".
    I richiami di Papa Francesco fatti il 23 settembre 2019 nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in occasione dell’udienza concessa a noi dell’Ucsi in occasione del sessantesimo della nostra fondazione, sono di grande attualità in questi giorni nei quali siamo chiamati a raccontare su web, giornali, radio e tv la pandemia del Covid -19.

  • Il giornalista è il medico delle fake news - #ioinformo

    "Il giornalista - che è il cronista della storia - è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità ad ogni costo: c'è anche una 'parresia' del giornalista, sempre rispettosa, mai arrogante".
    I richiami di Papa Francesco fatti il 23 settembre 2019 nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in occasione dell’udienza concessa a noi dell’Ucsi in occasione del sessantesimo della nostra fondazione, sono di grande attualità in questi giorni nei quali siamo chiamati a raccontare su web, giornali, radio e tv la pandemia del Covid -19.

  • Il Papa ai giornalisti tedeschi: no alle fake news e ai titoli approssimativi, sì alle buone notizie

    Papa Francesco ha incontrato una delegazione di giornalisti tedeschi e ha ribadito con forza che bisogna evitare notizie false e tutoli approssimativi.

  • Il Parlamento Europeo chiede nuove misure contro le 'fake news'

    Investigare sui possibili errori e abusi di algoritmi che possono portare a discriminazione, concorrenza sleale o violazioni della privacy, sviluppare linee guida per far rispettare le norme in materia di responsabilità, analizzare la possibilità di un’ulteriore legislazione per limitare la diffusione di ‘fake news’.

  • Il programma dell'Onu contro le fake news

    Anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite si attivaper combattere il fenomeno delle fake news sul fronte del coronavirus. E lo su scala globale.

  • Il web, i social e lo sbarco sulla Luna (49 anni fa)

    Il giorno che Neil e Buzz sbarcarono sulla Luna tutti dissero che era un giorno speciale. Dallo spazio, in diretta, le immagini. Il mondo si fermò a guardare. Non è solo l’inizio di una splendida canzone di Edoardo Bennato dedicata al nostro satellite naturale.