giacomelli

  • Ancora sulla concessione alla Rai... (2)

    La sintesi della notizia è contenuta in un tweet del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “Dopo 22 anni approvata la nuova concessione Stato-RAI. Un'occasione per rilanciare il servizio pubblico”. Ed è una buona notizia...

  • Ancora un commento sulla Rai e sulla concessione del servizio pubblico, dopo il confronto nella Commissione di Vigilanza.

    Ho già in precedenza in questo sito, a questo link, espresso le mie opinioni sullo schema di Decreto governativo per il rinnovo della concessione, che era stato trasmesso al Parlamento il 10 marzo scorso per il prescritto parere, che è obbligatorio ma non vincolante. L’11 aprile la Commissione parlamentare di vigilanza, rispettando i termini, dopo una serie di audizioni e di dibattiti interni, ha approvato le sue osservazioni. Il Movimento 5 stelle ha votato con la maggioranza. Relatore, il deputato del Partito Democratico Vinicio Peluffo. Le decisioni del Governo sul testo definitivo dovrebbero essere rapide, perché la Concessione, ripetutamente rinnovata, è in scadenza il 30 aprile.

  • Radio e tv locali: a Roma l'assemblea di Confindustria. Per Siddi serve 'seria riforma del sistema'

    Se qualche spiraglio positivo si intravede, tuttavia il settore dell’emittenza radiotelevisiva locale è ancora un un “malato grave”. Decine di aziende hanno chiuso, per liquidazione o fallimento, segnando una perdita di occupati ma anche di libertà e pluralismo e lasciando un vuoto tangibile nel presidio dei territori.

  • Radio e tv locali: a Roma l'assemblea di Confindustria. Per Siddi serve 'seria riforma del sistema'

    Se qualche spiraglio positivo si intravede, tuttavia il settore dell’emittenza radiotelevisiva locale è ancora un un “malato grave”. Decine di aziende hanno chiuso, per liquidazione o fallimento, segnando una perdita di occupati ma anche di libertà e pluralismo e lasciando un vuoto tangibile nel presidio dei territori.

  • Rai: un primo commento dopo lo schema del governo per la nuova concessione

    La prima sensazione alla lettura del comunicato governativo che illustra l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri di uno “schema di provvedimento”, in vista della nuova Concessione alla RAI per l'esercizio del servizio pubblico, è che nel provvedimento finale saranno presenti alcune innovazioni, alcune raccomandazioni e – inevitabilmente – molte questioni che dovranno essere definite meglio...

  • Rai: via libera del governo alla nuova concessione

    Come informa lo stesso sito internet di Rainews, il Consiglio dei ministri ha approvato in queste ultime ore il nuovo schema di concessione decennale tra la Rai e lo Stato.

    L’annuncio e il primo commento in realtà erano arrivati dal Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, anche attraverso Facebook: "L'approvazione è un passo molto importante. Alla Rai è chiesto un nuovo piano editoriale con la riforma dell'informazione, più sostegno alle produzioni italiane e alla loro valorizzazione internazionale, una razionalizzazione necessaria di reti e canali, produzioni e programmi in lingua inglese e per tutte le piattaforme".

    Per Giacomelli adesso deve prendere corpo un nuovo progetto editoriale che punti ad un servizio pubblico innovativo e universale. A questo si affianca un impegno per “l’efficientamento dei costi, la valorizzazione delle professionalità e delle risorse interne, un uso leale e corretto della pubblicità”.

  • Sul canone Rai scontro a distanza nel governo

    Secondo il ministro del Mise Carlo Calenda il sistema del canone per il servizio pubblico non funziona più. La pensa diversamente il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, secondo cui il ruolo della Rai è irrinunciabile.

  • Tv e radio locali: il governo approva il nuovo regolamento

    Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella riunione del 7 agosto il nuovo Regolamento per il Fondo alle tv e radio locali.