giornali di strada

  • Alla scoperta dei giornali di strada, per raccontare le nostre città

    –“I giornali di strada lanciano un ponte di dialogo e speranza tra l’emarginazione e la società e ci illustrano un mondo che noi non conosciamo o facciamo finta di conoscere. Abbiamo il dovere in questo momento storico in cui la nostra professione è messa in discussione di raccontare e cercare la verità”.

  • Il giornale 'di strada' aiuta i giornalisti a leggere e raccontare meglio la realtà

    “Il giornale di strada è una eccezionale lente di ingrandimento sul territorio, sull’uomo, sugli uomini. Gergo, linguaggio, umanità, il trinomio che determina la qualità deontologica del comunicare”.

  • La crisi rischia di fermare anche i giornali di strada

    I giornali di strada soffrono, e parecchio, la situazione che stiamo vivendo. Per il direttore della Rete internazionale che li raccoglie “sta venendo a mancare il rapporto faccia a faccia con i clienti, da cui deriva il loro piccolo guadagno”.

  • La straordinaria esperienza dei 'giornali di strada' in un incontro promosso dall'Ucsi a Siracusa.

    Noi giornalisti dell’informazione sociale dobbiamo essere operai e artigiani dell’informazione”. Lo ha detto la giornalista Serena Termini, corrispondente dalla Sicilia dell’Agenzia di stampa online Redattore Sociale, durante il seminario per la formazione dei giornalisti sul tema: “Giornali di Strada: Storia, identità, racconti e orizzonti futuri di queste straordinarie esperienze editoriali e sociali” che si è svolto a Siracusa, nella sala conferenze della Cisl in via Arsenale.

  • Papa Francesco e la 'speranza' che raccontano i cento giornali di strada

    Voglio salutare il mondo dei giornali di strada e soprattutto i loro venditori che sono per la maggior partehomeless, persone gravemente emarginate, disoccupate”. È il pensiero rivolto da papa Francesco alle migliaia di persone che in tutto il mondo vivono e hanno un lavoro grazie alla vendita di questi giornali che il Pontefice definisce “straordinari”.

  • Scoprire e valorizzare i 'giornali di strada'. L'impegno Ucsi in Sicilia

    "Siamo operai dell'informazione sociale, che provano a dare voce a chi non ha voce, e nello stesso tempo a costruire una rete di relazioni". Lo hanno detto Serena Termini, redattrice dell'agenzia nazionale "Redattore Sociale" e responsabile della redazione di Palermo, e Gabriella Virgillito, direttore responsabile di TelestradaPress, il primo giornale siciliano in cui i redattori sono uomini e donne senza dimora di Catania e Palermo, davanti ai giornalisti che hanno partecipato al corso di formazione per giornalisti che si è tenuto, sabato 24 febbraio, nella sede dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia di Palermo.