informazione digitale

  • Il giornalista è ancora un faro per l'opinione pubblica? incontro Ucsi a Catania

    “I giornalisti e i comunicatori hanno l’obbligo di ritornare ad una comunicazione bioetica, con al centro la vita dell'uomo nel rispetto dell'etica e del codice deontologico. Oggi, in questo contesto diventa fondamentale l'apporto del giornalista in qualità di educatore, formatore e di "faro" della conoscenza per indicare la realtà cosi come è, senza giudizi e preconcetti".

  • Impennata dell'informazione digitale, cresce anche la fiducia

    Vola il digitale, adesso anche in Italia. Lo dicono con chiarezza i nuovi dati Audipress, che mostrano addirittura +24% per i quotidiani e 77% per i periodici.

    La lettura della stampa coinvolge ogni mese più di 36 milioni di italiani e 2,2 milioni sono i lettori digitali. in un giorno più di 1 italiano su 4 legge le notizie sui principali quotidiani su carta o digitale replica, «con una quota predominante di letture (circa il 65%) a frequenza alta, indice di un’abitudine di consumo regolare».

    La ricerca dimostra anche che crescono la fiducia e il riconoscimento del valore della stampa di qualità. Ciò si traduce in una maggiore predisposizione all’acquisto.

  • L'andamento dell'informazione digitale

    Cresce ancora l’interesse per le “news” nell’informazione on line, secondo i dati Comscore. Rispetto al 2020, in ottobre, c’è il 3% in più.

  • Nasce 'Buongiornalismo.net': quali obiettivi ha questa alleanza?

    Una esperienza interessante che farà parlare di sé. E’ Buongiornalismo.net e nasce da un’intesa tra gli editori delle testate on-line Firstonline.info, vaielettrico.it, SalvaDenaro.com, enordovest.com, l’agenzia di stampa Italpress. Il coordinamento è della società di comunicazione Smartitaly.

  • Reuters Institute, il nuovo rapporto sulle notizie digitali

    Il Reuters Institute ha pubblicato il suo decimo rapporto annuale sulle notizie digitali, in collaborazione con l'Università di Oxford.