Come lo scorso anno, la Siria resta il paese più pericoloso per i reporter, con 12 giornalisti uccisi, davanti al Messico (11 giornalisti morti), e all'Afghanistan (9). Lo dice il nuovo Rapporto di Reporter senza Frontiere.
L'America Latina continua ad essere un continente ad alto rischio per i giornalisti. Nel 2017 lì sono stati assassinati 42 operatori dell'informazione in nove paesi diversi. In molti casi non è stata svolta nemmeno un'indagine per capire chi era il responsabile.
Un altro giornalista ucciso in Messico, il sesto nel 2023 e il secondo nell’ultima settimana.
Altri due giornalisti sono stati uccisi in queste ore in Messico. Lo hanno riferito le autorità locali, spiegando che nel 2019 ci sono state già nove vittime.
Javier Valdez Cardenas era esperto di narcotraffico e criminalità organizzata. E’ il sesto giornalista ucciso nell'ultimo anno in Messico.
Mentre in Europa si teme per l’escalation militare tra Russia e Ucraina, in Messico la guerra dei narcotrafficanti e della criminalità organizzata miete sempre più vittime tra i giornalisti.
Ci sono state numerose manifestazioni diverse città del Messico per protestare contro l’uccisione di tre giornalisti.
Messico, terra ostile ai giornalisti. L’omicidio del direttore della testata Tu Voz, Ernesto Méndez, colpito mortalmente a colpi di arma da fuoco nello stato di Guanajuato, è il tredicesimo del 2022.