lorusso

  • Intercettazioni: Fnsi contro ogni 'bavaglio'

    Ancora una presa di posizione del sindacato dei giornalisti sul ddl intercettazioni: “Impedire ai giornalisti di pubblicare notizie di interesse pubblico, anche se irrilevanti ai fini del processo penale, vuol dire imbavagliarli: tutto questo è inaccettabile”, ha detto il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso.

  • Intercettazioni: le anticipazioni non convincono i giornalisti, il governo però frena

    Sulle intercettazioni "allo stato non esiste alcun testo né definitivo né ufficiale". E' quanto specifica il Ministero della Giustizia in merito a quanto riportato da molti organi di stampa.

  • Intercettazioni: per la Fnsi lo schema di decreto in contrasto con le norme europee

    Sullo schema del decreto sulle intercettazioni il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso ha inviato al Guardasigilli un parere ( in cui si esprime contrarietà alla limitazione del diritto di informare che si vuole introdurre attraverso il divieto di trascrizione integrale delle intercettazioni negli atti giudiziari) che verrà illustrato nei prossimi giorni nel corso di un'iniziativa pubblica. Il sindacato è «disponibile ad un incontro, in cui però si parli anche di querele temerarie».

  • La Fnsi attacca: 'troppa disattenzione per la crisi dell'editoria'

    Critiche dure della Federazione della Stampa al governo. Le ha espresse il segretario Raffaele Lorusso all’assemblea del sindacato del Trentino Alto Adige.

  • Libertà di stampa: interviene anche il Presidente del Senato.

    Incontrando i giornalisti della stampa parlamentare a Palazzo Giustiniani per la tradizionale cerimonia del "Ventaglio", il presidente del Senato Pietro Grasso torna, ancora una volta, sulle questioni da tempo sollevate dal sindacato dei giornalisti in materia di libertà di stampa: tra queste in primo piano diffamazione, carcere e querele temerarie.

  • Libertà di stampa: lettera-appello della Fnsi

    Una lettera-appello rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l’adozione di “efficaci strumenti a tutela della libertà di stampa”. A rischio – sostiene il sindacato . e’ il diritto di cronaca”...

  • Lorusso (Fnsi) commenta le parole di Crimi e rilancia la volontà del dialogo

    Dopo le parole del sottosegretario Vito Crimi, riportate anche dal nostro sito, arriva puntuale la risposta del segretario generale della Federazione della Stampa Raffaele Lorusso.

  • Lorusso a Firenze: 'il governo affronti i nodi veri della crisi dell'editoria'

    Il segretario generale della Federazione della stampa, Raffaele Lorusso, è intervenuto all’assemblea dell’Associazione Stampa Toscana, a Firenze.

  • Lorusso e Giulietti confermati ai vertici della Fnsi

    Raffaele Lorusso è stato rieletto segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, il sindacato dei giornalistii. Ha ottenuto al primo scrutinio 243 voti su 308. 50 preferenze per l'altro candidato, Paolo Di Giannantonio. La votazione è avvenuta nella serata del 14 febbraio. Anche Giuseppe Giulietti è stato riconfermato nella carica di presidente. La sua elezione è avvenuta nella prima riunione del nuovo Consiglio nazionale della Fnsi. Ha ottenuto, al primo scrutinio, 91 preferenze su 110 votanti. "Continuiamo a lavorare insieme contro tagli e bavagli, sempre più dalla parte dei cronisti e delle comunità minacciate da mafie e malaffare", ha detto.

  • Minacce a libertà di informazione: Italia primo paese a creare un coordinamento tra rappresentanze giornalisti e forze dell'ordine.

    In Italia sono 19 i giornalisti sotto scorta e 167 quelli per cui sono state disposte misure di vigilanza.
    Sono 90 gli episodi di intimidazione registrati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2017, comunque in diminuzione rispetto ai 114 casi dello stesso periodo del 2016; 73, infine, le persone denunciate o arrestate nei primi 10 mesi dell'anno: due in più rispetto all’analogo periodo del 2016. In gran parte dei casi, è stato rilevato, si tratta di minacce o violenze a danno di giornalisti precari senza un regolare contratto di lavoro e privi di tutele e garanzie.

    La prima riunione operativa del Coordinamento creato per monitorare il fenomeno delle minacce ai cronisti e mettere a punto le necessarie misure di tutela è stata dunque l’occasione per analizzare gli ultimi dati relativi agli atti intimidatori perpetrati ai danni degli operatori dell’informazione.

    Al tavolo, presieduto dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, hanno partecipato, oltre al Capo della Polizia Franco Gabrielli, il segretario generale e il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il presidente e il segretario dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna e Guido D’Ubaldo.

    «Per quanto in calo rispetto alla scorso anno – ha osservato il ministro Minniti – le minacce rivolte ai giornalisti rappresentano un fenomeno molto serio. È importante che il Coordinamento abbia capacità operativa effettiva e per far questo serve una segreteria tecnica che faccia da connessione tra rappresentanti dei giornalisti e Dipartimento di pubblica sicurezza per monitorare, valutare e, all’occorrenza, reagire in maniera adeguata: una piccola cabina di regia tecnica che consenta ai giornalisti di avere un punto di contatto immediato con la pubblica sicurezza. Nessuno deve sentirsi solo».

    «Il tavolo– ha commentato il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso – rappresenta la prima iniziativa di questo tipo in campo europeo. Le minacce ai giornalisti non sono solo un fenomeno italiano e anche i sindacati di altri Paesi guardano con interesse a questo Coordinamento. È importante che l’Italia faccia da apripista sul fronte della sinergia tra rappresentanti della categoria e istituzioni. Un esempio che porteremo anche al prossimo direttivo della Federazione internazionale dei giornalisti».

    Il presidente dell’Odg, Carlo Verna, ha puntato l’attenzione sulla necessità di definire dei criteri per “certificare” lo status di giornalista minacciato. «Noi non siamo preposti a valutare la presunzione di reato. Noi abbiamo il dovere di difendere la libertà di stampa e quindi dobbiamo tutelare il collega che dice di essere minacciato. Sta a forze dell’ordine e magistratura valutare se la minaccia è reale».

    Nel corso dell’incontro si è infine concordato di dedicare specifica attenzione al fenomeno emergente delle minacce provenienti da formazioni neonaziste e neofasciste, nonché a quelle rivolte dalla criminalità organizzata agli operatori dell’informazione che con il loro lavoro accendono un faro sul malaffare in aree del territorio particolarmente a rischio.

  • Nuova giunta (e solite priorità) della Fnsi

    Prima seduta del nuovo Consiglio nazionale della Fnsi. che ha approvato la relazione del segretario generale Raffaele Lorusso.

  • Nuovo stop ai contributi per le tv locali. C'è un altro ricorso. Per Lorusso (Fnsi) 'a rischio migliaia di posti di lavoro'

    La vicenda dei contributi che spettano alle tv locali diventa sempre più intrigata e rischia davvero, a detta di editori e lavoratori, di far saltare tutto il sistema e distruggere un comparto che dà lavoro a migliaia di persone.

  • Per Lorusso (Fnsi) il vero problema non è l'Inpgi, ma la crisi dell'editoria

    In una intervista all’Adnkronos il segrteario generale della Federazione della stampa Raffaele Lorusso torna a parlare delle novità previste per l’Inpgi dalla manovra del governo. E sposta l’attenzione sul tema più generale della crisi dell’editoria, di cui la crisi dell’inopgi evidentamente è figlia. Insomma ricondurre l’Inpgi all’interno dell’Inps rischia davvero di non risolvere il problema.

  • Precariato, nuovo grido d'allarme della Federazione della Stampa

    Un altro grido d’allarme nella giornata dedicata al lavoro e ai lavoratori per il giornalismo e l’editoria. Lo ha lanciato ancora la Federazione nazionale della Stampa. Il suo segretario Raffaele Lorusso dichiara:

  • Presidio a Montecitorio contro i tagli all'editoria

    Si fa ancora più forte la protesta contro il taglio del fondo per l'editoria. Martedì 18 dicembre il Consiglio nazionale Fnsi si è riunito in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati.

  • Riffeser Monti è il nuovo presidente della Fieg. Gli auguri di buon lavoro della Federazione Stampa

    Sarà Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato e vice presidente della Poligrafici Editoriale, a guidare adesso la Federazione degli Editori. E’ stato eletto per acclamazione nell’assemblea della Fieg, succede a Maurizio Costa.

  • Serve 'una nuova legge sull'editoria' per salvare i giornali

    Come salvare i giornali? Serve “una nuova legge dell’editoria”, dice Raffaele Lorusso, ex segretario Fnsi, intervistato da Repubblica.

  • Siria: appello unitario di giornalisti e rappresentanti delle religioni

    Il ruolo dei media è fondamentale per impedire che ad Aleppo il male dilaghi, per fermare il genocidio, per far conoscere al mondo la tragedia del popolo siriano. Per questo chi sta cercando di sterminare la popolazione civile di Aleppo vuole imbavagliare i giornalisti, impedire loro di essere testimoni di quel che accade e di raccontarlo all’opinione pubblica...

  • Tv locali: pubblicata la graduatoria provvisoria per i contributi statali

    E’ stata pubblicata nella serata del 12 luglio sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico la graduatoria provvisoria delle tv locali commerciali che avevano presentato regolare domanda attraverso il primo bando scaduto nel dicembre 2017.

  • Uffici stampa: Anci e Federazione della Stampa firmano un protocollo d'intesa

    L'Anci (l’Associazione dei Comuni) e la Federazione della Stampa hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa sugli uffici stampa.