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  • Rai: polemiche sulla proposta di riforma editoriale e sulla "Newsroom Italia"

    La Rai avvia un’indagine interna per le anticipazioni dell’Espresso sul piano delle news e precisa: a oggi solo una prima proposta. L’UsigRai: fatto senza precedenti, il futuro del servizio pubblico vittima di regolamenti di conti. "Non c'è altra spiegazione per il fatto di vedere un ipotetico piano di riforma editoriale che finisce pubblicato integralmente sui giornali prima ancora di approdare sul tavolo del CdA". Secondo le indiscrezioni il piano prevede l’accorpamento sotto un unico direttore dei notiziari delle TgR e RaiNews 24.,,

  • Rai: sì al contratto di servizio e al piano industriale

    La Rai ha approvato il contratto di servizio e il piano industriale per il biennio 2024-2026.

  • Rai: si litiga sulla proposta di abolire il canone. E i giornalisti Usigrai sono molto critici.

    L’anticipazione del quotidiano La Repubblica, secondo la quale il Partito Democratico proporrà l’abolizione del canone Rai, è stata confermata al termine di una giornata (quella del 5 gennaio) segnata da forti polemiche e ripetute prese di posizione.
    Segnaliamo, al di là dei commenti politici, la nota del sindacato dei giornalisti della Rai, l’Usigrai, che evidenzia come l’attacco alla Rai sia un fatto ricorrente in ogni campagna elettorale.

  • Rai: un convegno sull'organizzazione per generi

    'Rai: dall'organizzazione per media all'organizzazione per generi' è il titolo del convegno, promosso da associazione Articolo 21, Eurovisioni, Fnsi, Usigrai, Adrai, Slc-Cgil e Fondazione Di Vittorio, in programma il 12 luglio nella sede del Cnel, a Roma.

  • Rai: un primo commento dopo lo schema del governo per la nuova concessione

    La prima sensazione alla lettura del comunicato governativo che illustra l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri di uno “schema di provvedimento”, in vista della nuova Concessione alla RAI per l'esercizio del servizio pubblico, è che nel provvedimento finale saranno presenti alcune innovazioni, alcune raccomandazioni e – inevitabilmente – molte questioni che dovranno essere definite meglio...

  • Rai: via libera del governo alla nuova concessione

    Come informa lo stesso sito internet di Rainews, il Consiglio dei ministri ha approvato in queste ultime ore il nuovo schema di concessione decennale tra la Rai e lo Stato.

    L’annuncio e il primo commento in realtà erano arrivati dal Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, anche attraverso Facebook: "L'approvazione è un passo molto importante. Alla Rai è chiesto un nuovo piano editoriale con la riforma dell'informazione, più sostegno alle produzioni italiane e alla loro valorizzazione internazionale, una razionalizzazione necessaria di reti e canali, produzioni e programmi in lingua inglese e per tutte le piattaforme".

    Per Giacomelli adesso deve prendere corpo un nuovo progetto editoriale che punti ad un servizio pubblico innovativo e universale. A questo si affianca un impegno per “l’efficientamento dei costi, la valorizzazione delle professionalità e delle risorse interne, un uso leale e corretto della pubblicità”.

  • Rai.it scala la classifica dei siti di informazione

    Nato da poco nella sua nuova veste, il portale RaiNews.it centra il primo obiettivo: entrare tra i primi dieci siti di informazione.

  • Rinnovata per altri cinque anni la convenzione tra Cei e Rai

    Il presidente e il segretario generale della Cei, Card. Matteo Zuppi e Mons. Giuseppe Baturi, e l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, hanno siglato il rinnovo della convenzione per la realizzazione e la trasmissione della messa domenicale, del programma “A Sua immagine – Le Ragioni della Speranza” e di altri speciali su eventi particolari della Chiesa.

  • Sciopero al centro di produzione, a rischio alcune trasmissioni Rai?

    Il personale del Centro di Produzione Televisiva Rai di Roma e di Produzione delle News ha proclamato uno sciopero fino al 3 ottobre.

  • Sciopero in Rai il 26 maggio

    Alla Rai ci sarà uno sciopero generale dei lavoratori il prossimo 26 maggio.

  • Sciopero Rai il primo giugno

    Il prossimo primo giugno la Rai, Radiotelevisione italiana, sarà in sciopero per l'intera giornata. Cgil, Uil, Ugl, Snater e Lisbersind Confsal hanno dichiarato l'astensione dal lavoro di «tutti gli impiegati, quadri e operai delle società del Gruppo Rai» .
    Le motivazioni della protesta sono «la pregiudiziale aziendale posta sull'incremento dei minimi salariali» e la richiesta di «rinnovo del Contratto Collettivo di lavoro per quadri, impiegati e operai dipendenti della Rai» e di «erogazione del Premio di Risultato 2016».
    In una lettera datata 9 maggio, i sindacati, sottolineando l'esito negativo dell'incontro di conciliazione con l'azienda svolto l'11 aprile «dichiarano una giornata di sciopero nazionale intero turno per il 1 giugno 2017, con blocco delle prestazioni accessorie (straordinari, reperibilità, straordinario in sesta giornata) a partire dal 31 maggio 2017, sino al 13 giugno 2017, per tutti gli impiegati, quadri e operai delle società del Gruppo Rai ( Rai S.p.A., Rai Way S.pA., Rai Com. S.p.A., Rai Cinema S.p.A.)».

  • Soldi e Fuortes (ad): le proposte del governo per la Rai

    Dal governo arrivano due nomi per il nuovo Consiglio di amministrazione della Rai.

  • Sorpresa: cresce la tv dei ragazzi.

    Negli ultimi cinque anni il pubblico di quella che un tempo veniva chiamata la “tv dei ragazzi” ( fonte Auditel) è cresciuto del 21%: siamo passati dai 537mila spettatori del giorno medio nel 2012 ai quasi 649mila nel 2016. Un incremento che però non ha lo stesso valore per tutti.

  • Sul canone Rai scontro a distanza nel governo

    Secondo il ministro del Mise Carlo Calenda il sistema del canone per il servizio pubblico non funziona più. La pensa diversamente il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, secondo cui il ruolo della Rai è irrinunciabile.

  • Taglio del canone, giormalisti Rai pronti allo sciopero

    I giornalisti Rai sono pronti a fare sciopero contro i tagli al canone.

  • Taglio del Tg regionale della notte, 'condotta antisindacale' della Rai

    Dopo il taglio dell’edizione notturna dei Tg regionali della Rai, l’Usigrai, d’intesa con la Federazione della Stampa, si era rivolta al Tribunale civile di Roma. Che ora, informail sindacato “ha condannato l’azienda per comportamento antisindacale.

  • Telecronaca 'sessista', sdegno e condanna di sindacato e associazioni

    Ha creato molte polemiche la vicenda della telecronaca dei Mondiali di tuffi sui canali Rai.

  • Tg regionali della Rai, secondo il sindacato 'serve un progetto'

    Dopo l’annuncio della chiusura dell’edizione della notte(leggi qui) m il sindacato dei giornalisto di interroga sul futuro della testata giornalistica della Rai. Così adesso l’Usigrai chiede ai vertici dell’azienda “un progetto” ed un confronto.

  • Tgr Rai terzo telegiornale dopo Tg1 e Tg5

    Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom, la Rai resta nel 2019 il principale operatore televisivo.

  • Tutti i vincitori del Premio Agnes

    Saranno premiati il 25 giugno a Roma i vincitori della 14’ edizione del premio Biagio Agnes.