scuola di formazione

  • #VersoAssisi -5/ Riccardo: 'per tre giorni la Scuola ferma il tempo attorno a noi. E ci indica la direzione'

    #versoAssisiL#ScuolaUcsi

    La Scuola di Formazione Ucsi “Giancarlo Zizola” è un’esperienza che ferma il tempo.

  • Ad Assisi la scuola di formazione dell'Ucsi dal 14 al 16 febbraio. Gli eventi sulla piattaforma Sigef

    Dal 14 al 16 febbraio si svolge ad Assisi una nuova edizione della scuola di formazione del'Ucsi , ntitolata a Giancarlo Zizola.

  • Ad Assisi, a febbraio, la scuola di formazione Ucsi per i giovani giornalisti

    Torna tra qualche settimana, dal 14 al 16 febbraio, la Scuola di Formazione dell'Ucsi intitolata al compianto Giancarlo Zizola. E' destinata soprattutto ai giovani giornalisti che già animano le attività dell'associazione sui territori e offrirà loro laboratori e occasioni di scambio di buone pratiche. Anche quest'anno l'iniziativa si svolge ad Assisi, dove l'Ucsi inaugurera anche la propria nuova sede. Il primo evento, venerdì 14 febbraio alle 17, sarà un confornto pubblico, aperto a tutti e valido come evento formativo dell'Ordine dei giornalisti, dal titolo “Verità e responsabilità nel giornalismo di oggi”. Alla tavola rotonda interverranno Paolo Borrometi (Agi e Articolo 21), Nello Scavo (Articolo 21) e Roberto Vicaretti (RaiNews 24).

  • Il 14 e il 15 febbraio gli eventi formativi Ucsi ad Assisi

    Comincia venerdì 14 febbraio la scuola annuale di formazione per i giovani dell’Ucsi. Si svolge ad Assisi (quiil programma integrale) ed è intitolata al compianto Giancarlo Zizola.

  • La scuola di formazione sindacale della Fnsi

    Da aprile a dicembre si svolge la scuola di formazione sindacale per Cdr e Assostampa:

  • La Scuola Ucsi è 'una boccata d'ossigeno per i giovani giornalisti'

    Pubblichiamo di nuovo, alla vigilia della nostra scuola di formazione di Assisi, un articolo significativo scritto per il sito a conclusione dell'edizione 2016. A questo link c'è anche un filmato con alcune testimonianze dei giovani presenti. Sul canale UcsiTV di YouTube ci sono ancora tutti i video della scorsa edizione.

    (da #ScuolaUcsi #Assisi 2016)

    Rappresentano il futuro dell’associazione (e del giornalismo), e nonostante le difficoltà che incontrano sul campo, cercano di portare avanti la loro passione, sperando in un domani migliore. Lo vedi dai loro volti, provati da quella maledetta precarietà che ormai è diventata una compagna di vita, ma anche dai loro occhi carichi di voglia di combattere, di non arrendersi. Scrivono articoli per pochi euro (quando va bene), passano ore interminabili nelle redazioni e si adattano a fare un po’tutto (giornalista, fotografo, grafico....). Spesso fanno anche un altro lavoro per vivere.

    Eccoli qua, alcuni dei giovani “ucsini”, in media tra i 30 e i 35 anni, che hanno partecipato alla Scuola di formazione di Assisi. Giunti nella città di San Francesco non solo per accumulare crediti e apprendere nuove conoscenze. No, perché a loro non basta questo, hanno bisogno di un qualcosa in più, di un tocco spirituale ed etico che sanno di poter trovare nell’Ucsi.

    «Qui mi sento parte di una famiglia –racconta Benedetta Grendene (Ucsi Marche), nella vita impegnata su diversi fronti giornalistici- poi la scelta della città ha voluto dire molto». Alla sua “prima” in una scuola di formazione Ucsi, Benedetta aggiunge: «Momenti come questi sono cenacoli intellettuali e spirituali». Stessa opinione per Andrea Tosini, (Ucsi Emilia-Romagna), giornalista della Voce di Ferrara-Comacchio. Soddisfatto della sua seconda esperienza, Marco Perillo (Ucsi Campania), della redazione del Mattino.it («rispetto a Fiuggi ho trovato il corso molto migliorato»), mentre Giovanni Perilli ammette di aver apprezzato molto l’atteggiamento dell’Ucsi nei confronti dei “social network”, «finalmente non più inquadrati nell’ottica del terrore ma del vantaggio». Addirittura, c’è chi ormai è uno storico aficionado della scuola associativa, come Linda Losi (Ucsi Toscana), collaboratrice di Toscana Oggi, alla sua quarta esperienza.

    Di fronte alle difficoltà del futuro, questi giovani dimostrano di avere uno sguardo lucido e disincantato su quanto li aspetta. «Spero sempre di fare il giornalista –spiega il consigliere nazionale Andrea Cuminatto (Ucsi Toscana), anche lui del settimanale toscano - ma è probabile che non lo faccia come primo lavoro». «In ogni caso –continua- l’esperienza dell’Ucsi è fondamentale, ti arricchisce molto rispetto ad altri corsi dove vai solo per i crediti». Non nasconde «un po’ di sconforto» anche Valentina Palladino (Ucsi Molise), ma dopo l’esperienza di Assisi «ho respirato una boccata di ossigeno: mi posso definire speranzosa ma con i piedi per terra».

  • Verso la scuola Ucsi di Assisi: ‘altre regole per il giornalismo’

    Dal 10 al 12 novembre si svolgerà ad Assisi la nuova edizione della scuola di formazione dell'Ucsi.