guerra

  • 'La guerra è una pazzia'. Le parole del cardinale Parolin. In piazza l'appello per la pace

    «La guerra è una pazzia, bisogna fermarla. Chiediamo, appellandoci alle coscienze di tutti, che cessino subito i combattimenti. Abbiamo di fronte agli occhi le immagini terribili che ci arrivano dall’Ucraina. Le vittime tra i civili, donne, vecchi, bambini inermi che hanno pagato con la loro vita la follia della guerra. Cresce l’angoscia nel vedere le città con le case sventrate, rimaste senza energia elettrica con temperature sottozero, la mancanza di cibo e di medicinali. Come pure i milioni di profughi, per lo più donne e bambini, in fuga dalle bombe».

  • 'Nessun giornalista è stato schedato'

    Il presidente del Copasir, il senatore Adolfo Urso, ha ricevuto il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il direttore Tommaso Daquanno.

  • 'No alle liste di proscrizione', la presa di posizione di Ordine e sindacato

    Il dossier sulla guerra in Ucraina, con un elenco di giornalisti e opinionisti critici sui temi della guerra realizzato da Fidu e Open Dialogue, suscita la dura reazione di Ordine e sindacato.

  • 'Umanità e professionalità', l'appello dell'Ordine ai giornalisti (soprattutto delle tv) per le cronache della guerra

    Torna ad intervenire sul giornalismo che “racconta la guerra”, l’Ordine dei giornalisti. E si rivolge soprattutto alle tv, affinchè si evitino sensazionalismi e immagini macabre. Servono “umanità e professionalità”, non si cada nello “show dell’orrore”, si legge in una nota dell’esecutivo del Consiglio nazionale e rilanciata dall’agenzia Ansa.

  • A Monselice e a Roma le iniziative italiane per la libertà di stamoa

    Sono in programma due iniziative della Federazione nazionale della Stampa in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa 2022 che si celebra, come ogni anno, il 3 maggio.

  • Assisi, l'appello contro la strage degli innocenti è stato raccolto.

    Assisi, si sa, è la nostra seconda casa. E lì adesso si raccolgono i frutti di quell’atto approvato nel novembre scorso da tutto il Consiglio comunale.

  • Come è cambiata la fruizione delle notizie in Italia e nel mondo. Cala la fiducia

    E’ una fase di profonda trasformazione per quanto riguarda la fruizione delle notizie, in italia e nel mondo. Il Covid aveva fatto risalire l’attenzione per le fonti “certificate”, adesso secondo il Digital News Report 2022 dell'Istituto Reuter le cose stanno di nuovo cambiando.

  • Contro la disinformazione in Europa una campagna di Google

    Google lancia una campagna su YouTube in Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca per “contrastare le fake news sui rifugiati ucraini”.

  • Due giornalisti uccisi in Ucraina

    Altre giornate tragiche per i giornalisti impegnati sul fronte della guerra in Ucraina. Un cameraman di Fox News, Pierre Zakrzewski , e la giornalista locale Alexandra Kurshinova sono stati uccisi, mentre il corrispondente di Fox Benjamin Hall è rimasto gravemente ferito e gli è stata amputata una gamba. L’attacco è avvenuto vicino a Kiev.

  • Fare giornalismo al fronte, senza retorica

    “Non era facile incontrarsi su informazione e guerra senza essere retorici. Un momento di formazione tra noi giornalisti ascoltato le testimonianze di Lucio Borga e Gianmarco Sicuro sono state di grande efficacia, smontando luoghi comuni e mettendo dentro dati, passione, calore, sul senso di questa professione”. Lo ha detto il presidente nazionale dell’Ucsi Vincenzo Varagona, durante il corso di formazione sul tema “Guerra e media: giornalismo al fronte” promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta con la collaborazione dell’Ucsi Valle d’Aosta, che si è svolto nel salone delle conferenze del Palazzo Regionale di Aosta.

  • Giornalisti come al fronte. I dati di “Reporters Sans Frontières"

    Il 2017 è da poco iniziato e, guardando all'anno appena concluso, il pensiero va a chi non c'è più: penne spezzate, voci soppresse, telecamere spente, scatti oscurati, siti, blog e social impoveriti da assenze che pesano. Come ogni anno sono i dati di “Reporters sans frontières” a documentare come è andata, quante sono state nel mondo le vittime dell'informazione, cadute in nome del dovere di informare - spesso esercitato con passione e rigore - che coincide con l'universale diritto collettivo ad essere informati...

  • Gli effetti della guerra sui più piccoli. I finalisti del premio Luchetta

    La guerra, ogni guerra, sarà al centro dell’edizione 2022 del premio Marco Luchetta. E ci sarà un’attenzione particolare a come nelle guerre si colpiscano soprattutto i più piccoli.

  • Guerra, gli effetti sui minori di parole e immagini. Confronto e formazione (anche on line) il 30 maggio

    Interessante e attuale l’iniziativa di confronto e formazione proposta per lunedì prossimo 30 maggio dall’Ordine dei giornalisti del Lazio. Si intitola: “Le parole e le immagini della guerra. Le ripercussioni sui minori”.

  • I giornalisti sono dei bersagli, appello dell'Ordine alla Farnesina

    Sicurezza dei giornalisti inviati in zona di guerra, si muove l’Ordine dei giornalisti. Lo ha annunciato il presidente Carlo Bartoli, che annuncia di aver inviato una richiesta alla Farnesina.

  • Il 17 maggio evento formativo sui 'reporter nel caos mondiale'

    In un tempo drammaticamente di guerra, assume particolare rilevanza l’iniziativa che si svolgerà il 17 maggio nella sede della Fnsi.

  • Il 19 marzo confronto con crediti sul 'racconto' delle guerre

  • Il giudizio degli italiani sull'informazione sulla guerra

    Molti italiani (circa uno su due) credono che l’informazione sulla guerra in Ucraina sia pilotata. Emerge da una rilevazione di Demopolis. E uno su quattro pensa che molte immagini dei massacri siano “frutto della propaganda di Zelensky”.

  • Il mondo in guerra. E' il tema del premio Luchetta

    Il premio Luchetta dedica l'edizione 2022 edizione (3-4 giugno aTrieste) al mondo in guerra. Previsti incontri e confronti “per raccontare il nostro tempo con focus sull'Ucraina, la Russia, la Siria, Gaza, l'Afghanistan”.

  • Il ruolo del giornalista nel raccontare ogni guerra

    Scoppia una nuova guerra e papa Francesco lancia un appello accorato: “Armi e attacchi si fermino, per favore. Terrorismo e guerra non portano soluzioni, ma solo morte. Si comprenda che portano solo sofferenza per tanti innocenti. Ogni guerra è una sconfitta”. Adesso, qui a fianco, riproponiamo nel nostro sito due articoli dedicati al "racconto dei conflitti". Uno è di Paola Springhetti (sul 'giornalismo di pace'), l'altro è stato realizzato durante la scuola di formazione Ucsi di Assisi del 2022

     

  • L'impegno per sostenere i giornalisti ucraini

    La Federazione europea dei giornalisti (Efj) con le affiliate in Ucraina, l' Unione nazionale dei giornalisti dell'Ucraina e l'Indipendent Media Trade Union of Ukraine, hanno aderito al Forum globale per lo sviluppo dei media per sostenere i giornalisti ucraini e tutti i giornalisti internazionali, impegnati sul fronte di guerra.