zanotelli

  • 'No, padre Alex, c'è qualcuno che parla spesso dell'Africa'. Una risposta all'appello-denuncia di Zanotelli.

    Pubblichiamo una risposta alla denuncia-appello di padre Alex Zanotelli sui silenzi dei giornalisti italiani sull'Africa (leggi qui).

    "Caro padre Alex, rispondo a titolo personale. Mi avvilisce questa generalizzazione. Non credo che tutti i giornalisti siano come tu li metti all'indice.

    Ce ne sono diversi nel panorama italiano che seguono i paesi da te elencati. Forse non scrivono per le testate che segui. Te ne cito una di testata: TV2000.

    Mi rendo conto che è autoreferenziale, ma ti invito lo stesso ad ascoltare il TG2000 delle 18,30 oppure le edizioni delle 20,30 e delle 12. Inoltre, ti invito a contattare i tuoi confratelli a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, e chiedere a loro se negli ultimi tre anni sia andato qualche giornalista a trovarli nella parrocchia di Fatima.

    Caro padre Alex, c'è qualcosa di peggio del silenzio mediatico: la procurata frustrazione di essere relegati in questo silenzio pur avendo parlato"

    * L'autore, Maurizio Di Schino, è giornalista inviato di Tv2000

  • L'appello di padre Zanotelli ai giornalisti italiani: 'rompete il silenzio sull'Africa'

    Il missionario Comboniano, direttore della rivista “Mosaico di Pace”, Alex Zanotelli, ha rivolto un appello alla stampa italiana. «Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti altri popoli stanno vivendo». scrive.

  • Zanotelli lancia il 'Manifesto contro il nuovo razzismo'

    Il missionario Alex Zanotelli, uno dei primi ospiti del Festival del giornalismo di Perugia, ha lanciato un ‘Manifesto contro il nuovo razzismo’, "per dire che in questo momento così difficile è importante incontrarsi".