privacy

  • Nuovo regolamento europeo sulla privacy, Italia in ritardo

    Non procede spedito come invece dovrebbe l’iter di recepimento da parte dei Governi del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali.

  • Per la rete servono nuove regole 'globali'. Parola di Mark Zuckerberg

    A proposito di privacy e più in generale dei contenuti della rete, c’è un nuovo appello del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.

  • Privacy, sulla rete troppi rischi per le intrusioni

    Si pensa che oltre un terzo di chi naviga in internet sia disposto a ‘offrire’ (o meglio 'far consultare') i propri dati personali in cambio di denaro.

  • Privacy: le nuove regole dell'Unione Europea

    Proprio mentre esplodono nuovi scandali anche in Italia, la Commissione Europea introduce le nuove regole sulla protezione dei dati, andando dunque incontro alle richieste del 92% dei cittadini che, nel Vecchio Continente, ritengono “importante mantenere la riservatezza delle e-mail e dei messaggi online”...

  • Rispetto, sicurezza e libertà per la Rete del prossimo futuro

    Tra i venticinque Paesi considerati dalla ricerca, l’Italia oggi è decima per l’esposizione al rischio della Rete.

  • Sicurezza dei dati: manca ancora la consapevolezza di tutti

    Oggi si parla molto di sicurezza dei nostri dati, ma davvero facciamo poco per tutelarci.

  • Sicurezza in Rete: adulti e ragazzi spesso inconsapevoli allo stesso modo

    Adulti e ragazzi vivono una vita sempre più social, con una media di più di cinque profili a testa, e sono sempre più connessi via smartphone (il 95% degli adulti e il 97% dei ragazzi ne possiede uno), ma sono quasi del tutto inconsapevoli delle conseguenze delle loro attività in rete: sanno che, mentre navigano, i loro dati vengono registrati (i due terzi sia degli adulti che dei ragazzi) anche se non sanno esattamente quali; se ne dicono preoccupati (l’80% di entrambi i gruppi di riferimento) ma hanno ormai interiorizzato l'idea che la loro cessione sia il giusto prezzo per essere presenti on line e accedere ai servizi che interessano loro (circa il 90% di tutti coloro che consentono ad un’applicazione l’accesso ai propri contatti). Tutto questo emerge da una ricerca condotta in esclusiva da IPSOS per Save the Children in occasione del Safer Internet Day del 7 febbraio...

  • Sui 'big data' l'Italia fa da apripista: le Autorità indipendenti avviano un'indagine conoscitiva

    L’Italia è l’apripista in Europa nella corsa alla regolazione dei Big Data, il mare magno dei dati disaggregati raccolti in rete che rappresentano il nuovo petrolio dell’economia digitale, e che stanno incendiando i rapporti fra Usa e Ue visto che le maggiori piattaforme online sono a stelle e strisce (Google, Amazon, Facebook, WhatsApp, Instagram, Netflix, Uber ecc.).

  • Vent'anni di 'privacy' in Italia, il ruolo del Garante per affermare un valore collettivo

    Alla vigilia dell’applicazione nell’Unione europea del nuovo Regolamento sulla protezione dei dati personali, in Italia ricorrono i vent’anni di una normativa che ha segnato un cambiamento decisivo nella cultura dei diritti. Così il Garante ha deciso di realizzare un apposito logo che comparirà su tutte le comunicazioni dell’Autorità in occasione dell'anniversario della prima legge sulla privacy.