emilio rossi

  • 14 - Q come 'Qualità' dell'informazione. Che passa per la scoperta e il racconto della 'verità dei fatti'.

    Che si tratti delle Ong che salvano i migranti in mare o del sindaco che va al ristorante in bermuda, anche nella rarefazione dell’informazione estiva si conferma la difficoltà – e mi riferisco alle redazioni, non ai social network – di raccontare i fatti. Per capire cosa realmente succede – cioè quali sono, i fatti - occorre sgomberare il campo da quintali di commenti, chiacchiere, substrati ideologici, sparate pregiudiziali.

  • Emilio Rossi e il dibattito (di oggi) sul Servizio Pubblico e sulla coesione sociale

    "Oggi il servizio pubblico, per sopravvivere, dovrebbe intervenire eticamente sugli algoritmi che controllano la comunicazione. E adottare un indice di coesione sociale". Lo scriveva Andrea Melodia sulla nostra rivista Desk, a cui affidava un ricordo dell'indimenticato Emilio Rossi. Ad oltre tredici anni della sua scomparsa (avvenuta nel dicembre 2008) e in un momento in cui è forte il dibattito sulla Rai, vi riproponiamo tutto il suo interessante articolo anche sul sito www.ucsi.it (ar)

  • Emilio Rossi e la coesione sociale

    "Oggi il servizio pubblico, per sopravvivere, dovrebbe intervenire eticamente sugli algoritmi che controllano la comunicazione. E adottare un indice di coesione sociale". Lo scrive Andrea Melodia sulla nostra rivista Desk, a cui affida un ricordo dell'indimenticato Emilio Rossi. Nell'anniversario della sua morte (dicembre 2008) vi proponiamo tutto il suo interessante articolo anche sul sito www.ucsi.it. La rivista è disponibile in alcune librerie selazionate e su abbonamento. I soci Ucsi la ricevono gratis. Per informazioni ucsi@ucsi.it 

  • Emilio Rossi, il Servizio Pubblico e la coesione sociale

    "Oggi il servizio pubblico, per sopravvivere, dovrebbe intervenire eticamente sugli algoritmi che controllano la comunicazione. E adottare un indice di coesione sociale". Lo scriveva Andrea Melodia sulla nostra rivista Desk, a cui affidava un ricordo dell'indimenticato Emilio Rossi. Poche settimane dopo il tredicesimo anniversario della sua morte (dicembre 2008) e in un momento in cui è forte il dibattito sulla Rai, vi riproponiamo tutto il suo interessante articolo anche sul sito www.ucsi.it (ar)

  • Il nuovo 'immaginario collettivo' e l'identità di noi giornalisti

    Il quattordicesimo rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, frutto e prosecuzione di quella che all’inizio degli anni Duemila fu una lungimirante intuizione del nostro Emilio Rossi e di Giuseppe De Rita, descrive uno scenario che negli ultimi anni si è profondamente modificato, tanto da indurre gli autori della ricerca a ritenere che queste trasformazioni abbiano ormai generato un nuovo e inedito “immaginario collettivo” (con i valori che si ribaltano e con un notevole solco tra generazioni).

  • Il ricordo di Albino Longhi: 'lo ha sempre ispirato un'idea di giornalismo libero e autonomo'.

    L’Ucsi piange la scomparsa di Albino Longhi, storico direttore del Tg1 della Rai, l’azienda nella quale entrò nel 1969. Nato a Mantova nel 1929, aveva iniziato la sua attività giornalistica alla "Gazzetta" locale. Poi è stato caporedattore di "Sicilia del Popolo" a Palermo, dell'Agenzia Italia e di "Avvenire d'Italia" di Bologna. Ha diretto il Tg1per due volte, dal 1982 al 1987 e poi per un breve periodo nel 1993. In seguito lasciò la Rai e diventò direttore del quotidiano "L'Arena". E'stato anche socio dell'Ucsi. Il nostro Andrea Melodia lo ricorda così (ndr):

  • Il ricordo di Emilio Rossi (di Andrea Melodia)

    All'indomani dell'incontro molto partecipato di lunedì a Roma, per ricordare il compianto Enilio Rossi (scomparso il 4 dicembre 2008), riproponiamo ora il bel ritratto che ne fatto nei giorni scorsi proprio qui Andrea Melodia, che ha conosciuto molto bene Rossi e con lui ha lavorato a lungo (ar)

  • In ricordo di Emilio Rossi

    Anche noi vogliamo ricordare Emilio Rossi, primo direttore del Tg1, vice direttore generale della Rai, poi direttore del Ctv, presidente nazionale dell'Ucsi, presidente del comitato Tv e minori.

  • La forza della diretta televisiva no-stop che intuì per primo Emilio Rossi

    Sabato sera Rai Tre ha mandato in onda il docufilm di Veltroni "Edizione Straordinaria" che, attraverso i telegiornali flash dagli anni Cinquanta ad oggi, ci ha fatto ripercorrere i fatti principali della nostra storia recente. La televisione ha documentato (e continua a farlo) tutto quello che accade attorno a noi. Uno dei primi a capire le potenzialità della diretta televisiva nel racconto della realtà è stato Emilio Rossi, indimenticato direttore del Tg 1 e nostro presidente. Proprio in questi giorni ricorre il dodicesimo anniversario della sua morte. Riproponiamo ora il bel ritratto che ne fatto proprio qui Andrea Melodia, che ha conosciuto molto bene Rossi e con lui ha lavorato a lungo (ar)

  • Le virtù e le intuizioni di Emilio Rossi, che provò a realizzare il telegiornale 'perfetto'. Libero, aperto, pluralistico, al servizio della gente

    Il 3 dicembre, nella sede di Radio Vaticana a Roma, sarà ricordato Emilio Rossi, a dieci anni dalla sua morte. Ecco il ricordo, molto personale, di Andrea Melodia, che ha lavorato insieme a lui, lo ha conosciuto molto bene e gli è anche  succeduto (a distanza di pochi anni) alla guida dell'Ucsi (ndr)

  • Nell'anniversario della morte di Emilio Rossi

    Il 4 dicembre del 2008 moriva a Roma Emilio Rossi. Sulla rivista Desk, prima della pandemia, lo ricoradva il nostro Andrea Melodia. Vi riproponiamo le sue parole. 

  • Q come 'Qualità' dell'informazione. Che passa per la scoperta e il racconto della 'verità dei fatti'.

    Che si tratti delle Ong che salvano i migranti in mare o del sindaco che va al ristorante in bermuda, anche nella rarefazione dell’informazione estiva si conferma la difficoltà – e mi riferisco alle redazioni, non ai social network – di raccontare i fatti. Per capire cosa realmente succede – cioè quali sono, i fatti - occorre sgomberare il campo da quintali di commenti, chiacchiere, substrati ideologici, sparate pregiudiziali.

  • Quarant'anni fa il sequestro Moro e il primo 'tg permanente' di Emilio Rossi

    Quarant'anni fa, il 16 marzo 1978, Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse. I terroristi, in via Fani, uccisero tutti gli uomini della sua scorta. A quell'epoca, a dirigere il telegiornale più importante e autorevole, il Tg1, c'era Emilio Rossi, che più avanti sarebbe diventato il presidente nazionale dell'Ucsi.

  • Sabato a Roma la consegna del Premio 'Emilio Rossi'

    Sarà assegnato sabato 2 febbraio, a Roma, presso Civiltà Cattolica in via di Porta Pinciana 1, il Premio "Emilio Rossi 2019", promosso da Dicastero Vaticano per la Comunicazione, Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali Cei, UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana).