#VersoAssisi -6/ Michela: 'La Scuola ci insegna ad essere giornalisti, prima che a fare i giornalisti''

#VersoAssisi #ScuolaUcsi
La Scuola di Assisi per me rappresenta un pezzo fondamentale del cammino che mi ha educato e formato a “essere giornalista” che è una cosa diversa dal “fare il giornalista”.

Significa vivere la professione come una “chiamata” a farsi portavoce dei più deboli e indifesi, al servizio dei bisognosi di pace, verità e giustizia, utilizzando le parole per costruire ponti.

Concepire la professione come missione mi ha aiutato e mi aiuta a convivere e superare le sue difficoltà, collegate alla precarietà e alla crisi economica del settore dell’editoria.

Tornando alla Scuola Ucsi, io la vivo anche come un momento di raccoglimento spirituale, una sorta di “sinodo dei giornalisti ” in cui una volta l’anno ci s’incontra ad Assisi con i colleghi di tutta Italia per fare comunione, ci si pone l’uno in ascolto degli altri. E in ascolto anche dello Spirito dello Santo.

La grande spiritualità che emana la città di San Francesco si presta a una opera di discernimento e di ricerca di senso, non solo per la professione, anche per la vita.

Ultima modifica: Sab 10 Nov 2018