Il rispetto per le donne che passa dal nostro linguaggio

La questione del linguaggio “appropriato” è stata al centro della riflessione di questo 8 marzo.

E investe in pieno la responsabilità di giornalisti e comunicatori. Ne ha parlato direttamente ancher il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Il rispetto verso le donne conosce molte declinazioni. Sul piano del linguaggio, innanzitutto. Dobbiamo respingere le parole di supponenza, quando non di odio o di disprezzo verso le donne. Parole che generano e alimentano stereotipi e pregiudizi ottusi e selvaggi, determinando atteggiamenti e comportamenti inaccettabili». La giornata ha rappresentato anche l’occasione per ribadire i principi sanciti nel “manifesto di venezia” (leggi qui) a cui anche l’Ucsi, fin dalla sua stesura, ha dato l’adesione.

Foto: quirinale.it

Ultima modifica: Lun 8 Mar 2021