Tv 2000 e InBlu radio, il futuro è l'integrazione digitale

Tv2000 e InBlu 2000 (la radio) hanno annunciato, 25 anni dopo le prime trasmissioni (all’inizio del 1998), la decisione di trasformarsi in una media company che «produce per tutte le piattaforme guardando in prospettiva al digitale come la piattaforma di riferimento».

Sarà un gruppo integrato «a forte propensione digitale», ha detto il direttore Vincenzo Morgante. Alla presentazione, oltre a Paolo Ruffini (prefetto del dicastero della comunicazione, Marco Tarquinio (direttore di Avvenire) e Massimiliano Menichetti (direttore della Radio Vaticana e del portale Vatican news), c’erano Franco Siddi (presidente di Confindustria Radio Tv) e Andrea Melodia, storico ex dirigente Rai che fa parte del Consiglio di amministrazione dell’emittente ed è stato anche presidente dell’Ucsi..

Un logo diverso, nuovo pay off (“Autentici per vocazione”) e anche un nuovo sito web. «Non solo una vetrina della tivù ma uno strumento di informazione originaria e anche di diffusione di contenuti specifici».

«Nel cammino sinodale in corso – dice Morgante - noi vogliamo continuare a dare il nostro piccolo contributo guardando agli uomini e alle donne del nostro tempo, continuando a parlare il linguaggio della contemporaneità, cercando di intercettare bisogni attese, offrendo una piattaforma per dialogare per confrontarci senza volgarità, senza aggressività e con l’autenticità che deve caratterizzare il nostro servizio . Non è facile ma questo servizio è reso semplice dalla capacità e l’entusiasmo delle donne e degli uomini che lavorano dentro Tv 2000 e InBlu radio e a loro la mia gratitudine».

Ultima modifica: Mar 20 Set 2022

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