Il tema del lavoro al centro della "settimana sociale" 2017. Il percorso verso Cagliari.

Fervono i preparativi per la 48ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017 e sarà dedicata alle tematiche del lavoro. Circa un migliaio di persone tra delegati delle Diocesi, esponenti del mondo sindacale, imprenditori, sociologi, esponenti del Terzo settore e dell’Università si incontreranno nel capoluogo sardo per ascoltare, discutere, confrontarsi e infine per formulare delle proposte concrete alle istituzioni per la costruzione di quello che nella esortazione pastorale Evangelii Gaudium Papa Francesco definisce un lavoro “libero, creativo, partecipativo e solidale”...

Obiettivo della Settimana Sociale – si legge nella lettera invito alla Settimana Sociale che nei giorni scorsi è stata inviata ai Vescovi italiani (e per loro tramite a tutti i cattolici) da Filippo Santoro, presidente del Comitato scientifico e organizzativo delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani – è quello di “realizzare un incontro partecipativo, punto di sintesi e di rilancio di un cammino corale che, anche in questo ambito, rinnovi l’impegno delle comunità cristiane“.

Quattro saranno i momenti cruciali dell’evento cagliaritano: quello della denuncia delle situazioni più gravi e inaccettabili (sfruttamento, lavoro nero, insicurezza, disuguaglianza, disoccupazione e problematiche legate al mondo dei migranti), quello del racconto delle profonde trasformazioni del nostro mondo del lavoro, quello della raccolta e diffusione delle buone pratiche a livello aziendale, territoriale e istituzionale e infine quello delle proposte concrete da offrire alle istituzioni.
Ogni Diocesi, in base al numero dei suoi abitanti, sarà presente a Cagliari con una delegazione di 3-7 persone scelte tra coloro che sono coinvolti attivamente con le problematiche del lavoro. Ogni Diocesi inoltre dovrà raccontare con un breve video di cinque minuti una buona pratica lavorativa presente nella propria realtà territoriale in modo da poterla valorizzare e proporre agli altri territori.
In preparazione all’evento cagliaritano gli invitati alla Settimana Sociale dovranno organizzare un percorso diocesano in modo che loro contributo possa essere trasformato in proposte concrete. Nella Diocesi di Cagliari il percorso verso la Settimana Sociale inizierà ufficialmente già sabato 10 dicembre. Per quella data l’Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio ha infatti convocato un primo incontro con i sindacati, imprenditori, mondo della cooperazione, artigianato, Terzo settore, esperti e studiosi del mercato del lavoro proprio per iniziare a mettere a punto una serie di proposte finalizzate a favorire l’occupazione in Sardegna, regione che come è noto è caratterizzata da una situazione occupazionale molto difficile. Regione in cui Papa Francesco, in occasione della visita pastorale del 22 settembre 2013, disse ai lavoratori, ai disoccupati e ai cassintegrati isolani una frase indelebile: non lasciatevi rubare la speranza.
“Il paradigma del lavoro come “impiego” si sta esaurendo con una progressiva perdita di diritti lavorativi e sociali in un contesto di perdurante crisi economica che coinvolge fasce sempre più ampie della popolazione”, si legge nella lettera invito alla Settimana Sociale di Cagliari. “E’ forte la necessità che quel modello di “lavoro degno” affermato dal Magistero sociale della Chiesa e dalla Costituzione Italiana trovi un’effettiva attuazione nel rispetto e nella promozione della dignità della persona umana”.

altre info:  https://www.blogosocial.com/settimana-sociale-chiesa-cagliari-2017/ 

Ultima modifica: Sab 3 Dic 2016