Lavoro: il cammino della chiesa italiana verso la 'settimana sociale' di Cagliari

RACCONTARE IL LAVORO (IN CAMMINO VERSO CAGLIARI).   


Quella del lavoro è oggi una emergenza nazionale: il tasso di disoccupazione è intorno al 12%, con punte del 20% al sud e del 40% tra i giovani. Ma, al di là delle cifre, tutto questo influisce sulla vita delle persone, sul destino delle famiglie, sul futuro dei giovani: più di 20 su 100 sono quelli che oggi non studiano né lavorano. E, se è la sfiducia a prendere il sopravvento, è un'intera società a risultare perdente.

Le linee di preparazione alla “settimana sociale” dei cattolici, la quarantottesima, sono state presentate a Roma dal presidente del comitato scientifico, monsignor Filippo Santoro, vescovo di Taranto, e dal segretario generale della Cei mons. Nunzio Galantino alla vigilia del Primo Maggio, Festa del Lavoro, proprio mentre la crisi Alitalia disegna scenari bui per la compagnia di bandiera e per altre migliaia di famiglie.

“Non è la sola crisi nazionale. Il lavoro è dimensione economica”, ha ricordato monsignor Galantino, “ma va sempre associato al senso della vita”.

"A Cagliari non ci sarà un grande convegno", ha ribadito il vescovo Santoro, ma "un evento partecipativo che coinvolgerà tutte le diocesi d'Italia, per far emergere idee e prospettive su un lavoro che si vuole libero, creativo, partecipativo e responsabile".
Saranno importanti insomma le analisi scientifiche, ma ancora di più lo saranno le preoccupazioni pastorali e non ultime le proposte da rilanciare a chi ha responsabilità politiche e sociali.

foto: Agensir

Ultima modifica: Mer 26 Apr 2017