Il tema cruciale del lavoro (libero, creativo, partecipativo e solidale) nell'Italia di oggi.

Verso Cagliari (-5): l'attesa per la Settimana Sociale

Cresce l’attesa per la Settimana sociale che da giovedì prossimo fino al 29 ottobre riunirà alla Fiera campionaria di Cagliari un’ottantina di Vescovi e circa 1200 delegati provenienti da tutta Italia. Il lavoro, tema scelto per la 48° edizione dell’incontro nato da una intuizione dell’economista Giuseppe Toniolo nel 1907, è un problema cruciale in una Italia sempre più a doppia velocità. Non è un caso che la sede scelta dalla Cei sia alla fine caduta sulla Sardegna, terra dove la disoccupazione sta creando larghe fasce di disagio e povertà e sta penalizzando soprattutto i giovani che, per dirla con Papa Francesco, rischiano di perdere definitivamente la speranza nel futuro.

Proprio da quel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale di cui Bergoglio ha parlato nelle Evangelii Gaudium prenderà le mosse l’appuntamento cagliaritano che - lo ha spiegato l’arcivescovo di Cagliari (nonché presidente dei Vescovi sardi) mons. Arrigo Miglio – intende fornire alle istituzioni degli strumenti per facilitare le occasioni di lavoro, ma soprattutto avviare dei percorsi virtuosi che possano promuovere una nuova cultura del lavoro che metta al centro la persona.

L’obiettivo, di non poco conto, della Settimana sociale di Cagliari è proprio quello di cambiare un paradigma culturale. In un mondo sempre più votato al dio danaro e sempre più governata da una finanza spietata, il mondo cattolico, riunito in questa splendida isola piena di problemi al centro del Mediterraneo, cercherà di urlare che il lavoro non deve essere solo un mezzo di sussistenza, ma il modo con cui una persona trova la sua dignità, sviluppa le proprie capacità e le proprie attitudini e si sente parte integrante della società.

“Abbiamo tante aspettative perché quello del lavoro è un tema cruciale non solo perché c’è poco lavoro, ma soprattutto perché c’è poco “buon lavoro”, ha spiegato in una intervista pubblicata da Avvenire l’economista Vittorio Pelligra, docente dell’Università di Cagliari e membro dei Comitato scientifico della Scuola di economia civile, questo ha forti ricadute sulla qualità della vita, sul buon funzionamento della società e sulla sua capacità di auto sostenersi”.“Da questa Settimana Sociale mi aspetto un cambio di paradigma, una nuova prospettiva nell’approccio ai temi del lavoro”, ha aggiunto Suor Silvia Carboni, missionaria Somasca componente del Comitato diocesano per la Settimana sociale. “Credo che il problema non sia solo economico, ma anche culturale: più che una crisi del lavoro c’è una crisi della voglia di lavorare e mettersi in gioco. E’ sempre più necessario aiutare gli adolescenti ad approcciarsi al mondo del lavoro con una sinergia tra tutte le comunità locali: la famiglia, la scuola, la parrocchia”. Secondo Mimmo Contu, segretario della Cisl di Cagliari, "con questo evento la Chiesa ricrea nella coscienza di tutti, non solo nei cattolici, lo slancio e l’impegno necessari per riportare al centro del dibattito la questione lavoro: siamo di fronte a sfide molto importanti perché la società sta cambiando e i giovani rischiano di essere tagliati fuori dai processi produttivi”. Molta attesa infine dal mondo della cooperazione. “L’auspicio – ha spiegato il direttore di Confcooperative Gilberto Marras - è che emergano proposte in grado di farci fare un salto di qualità non solo nelle prassi quotidiane, ma anche nelle politiche per il lavoro”.

L’assise del mondo cattolico – con i momenti della denuncia (giovedì 26 ottobre), delle buone pratiche (venerdì 27 ottobre. Con le visite in alcuni posti di lavoro nei dintorni di Cagliari), dell’ascolto (sabato 28) e delle proposte (domenica 29) – non cercherà insomma di fornire delle ricette magiche, quanto di avviare dei processi di cambiamento. Ma soprattutto elaborando delle proposte concrete che saranno illustrate nella giornata conclusiva alle istituzioni, in primis al presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani e al premier Paolo Gentiloni.

Ultima modifica: Sab 21 Ott 2017