Campane e campanari. La sveglia per la verità

(#ìrestart-04) Il mio giornale (Il Resto del Carlino) mi chiede un pezzo all’indomani dell’entrata in vigore del green pass e mi trovo fra le mani il tema perfetto, quasi piovuto dal cielo: campane e campanari. Attualità? Più di quella che potrebbe sembrare, molto al di là dei 200 ‘suonatori” emiliano-romagnoli entusiasti, all’opera da anni. All’ombra delle campane, infatti, si parla e si riflette di spiritualità e di storia, di tempo e di religione, di cuore che batte e di ore laiche scandite in città sempre più indifferenziate.

La globalizzazione (banalizzazione?) cancella impunemente, e spesso con dolore, il passato, fatto di tradizione e di valori consolidati. Puoi far poco per arginare la valanga, lenta quanto inesorabile.

I ricordi corrono all’infanzia quando, dalla vecchia casa colonica dei nonni nell’Appennino marchigiano, sentivo i rintocchi dell’Ave Maria del non lontano campanile dell’antica pieve, quella che ancora ospita il libro delle anime, con i nomi dei miei avi trascritti nelle occasioni canoniche: battesimo, nozze, morte. Nei campi i contadini con la falce tra le braccia si fermavano un istante a riposare e a pregare.

La civiltà contadina viveva al ritmo di quelle campane che scandivano le fasi della giornata e ne indicavano l’ordine antico e attuale. Più avanti negli anni, a Bologna e Ferrara, avrei scoperto il mondo dei campanari e della “solennità”, di coloro che non si accontentano di tirare la corda e scuotere il batacchio, ma salgono in cima al campanile lungo pericolose scale di legno antico per dare vita, a squadre di quattro o sei, a concerti per l’anima. Ecco, quelle note armoniche e penetranti possono offrirci la nuova scossa dopo il letargo dei corpi, delle menti e dei cuori che il virus ci ha trasmesso, spesso addormentando le coscienze e facendoci dimenticare del discernimento.

Il suono (festoso) delle campane potrà segnare il nuovo inizio anche di chi opera nell’informazione, pronta - se ne sarà capace - a propagare il verbo della verità, che fa rima con giustizia e solidarietà.

Ultima modifica: Mar 17 Ago 2021