Opinioni

Piccoli editoriali per la condivisione e il confronto

Un antivirus contro le bufale - #ioinformo

Le fake news, o meglio, le bufale, sono come i virus informatici, i malware o le operazioni di phishing. Si insinuano sia in tempo di pace che di guerra, così come nelle situazioni d’emergenza tipo quella in cui è piombato il mondo con il Coronavirus. La professione giornalistica è messa a dura prova e viene richiesta una capacità e una competenza che va al di là della conoscenza degli strumenti digitali. Tutti quotidianamente siamo raggiunti da alert, notifiche e Meme, ossia contenuti divertenti o satirici che vengono diffusi in Rete o tramite chat sotto forma di immagini, video, foto o anche frasi con l’obiettivo di rimanere, appunto, “memorabili”.

Storie, vite, racconti e non solo numeri - #allafinestra

Ore 18. In un’Italia sospesa, quotidianamente si aspetta quest’orario cruciale un po’ con angoscia, un po’ con speranza per seguire in diretta la conferenza stampa della Protezione Civile che annuncia l’aggiornamento dei dati legati all’emergenza Coronavirus.
E, ogni giorno, i nuovi dati vengono rilanciati da tv, giornali, siti online, social che ci bombardano di numeri, di percentuali, di grafiche con diagrammi, schemi, mappe. Nuovi contagiati, decessi, numeri dei guariti rispetto alla giornata precedente, curve che salgono e scendono, tempi, stime e previsioni.

Comunità e unità - #ioinformo

È “un momento difficile per l'intera comunità”, ha ribadito il presidente Mattarella nel messaggio per il 76esimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, e ha ricordato: “Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l'unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi”.