Opinioni

Piccoli editoriali per la condivisione e il confronto

S come 'Social Network'. Per il loro buon uso vale sempre il consiglio della nonna.

Danah Boyd e Nicole Ellison, due ricercatrici statunitensi, nel 2007 “profilarono” i social network sulla base di tre elementi fondamentali: la presenza di uno “spazio virtuale”, cioè di un forum in cui l’utente può costruire un proprio profilo, renderlo pubblico e accessibile, almeno in forma parziale agli altri utenti della Rete. Altra caratteristica di un social network è la possibilità di dare vita a una lista di altri utenti con cui entrare in contatto e interagire. Infine, la terza e ultima “dote” è la possibilità di analizzare i messaggi trasmessi e le connessioni con gli altri utenti.

16 - S come 'Social Network'. Per il loro buon uso vale sempre il consiglio della nonna.

Danah Boyd e Nicole Ellison, due ricercatrici statunitensi, nel 2007 “profilarono” i social network sulla base di tre elementi fondamentali: la presenza di uno “spazio virtuale”, cioè di un forum in cui l’utente può costruire un proprio profilo, renderlo pubblico e accessibile, almeno in forma parziale agli altri utenti della Rete. Altra caratteristica di un social network è la possibilità di dare vita a una lista di altri utenti con cui entrare in contatto e interagire. Infine, la terza e ultima “dote” è la possibilità di analizzare i messaggi trasmessi e le connessioni con gli altri utenti.

15 - R di 'Road' e 'Route': alla scoperta delle vecchie strade dei pellegrini per nuovi incontri fecondi.

Percorrere lunghi sentieri affrontando briganti e fiere selvatiche, portando solo un mantello (detto “sanrocchino”, “schiavina” o “pellegrina”), una bisaccia e un bastone (“bordone”); soffermarsi in qualche xenodochio per riposare qualche ora, pregare, venerando le reliquie dei Santi, in chiese, abbazie e monasteri; camminare per ore al giorno, con il viso sferzato dal vento o bruciato dal sole, per espiare le proprie colpe, raggiungendo così Roma, Santiago de Compostela, San Martino di Tours e i santuari micaelici, fino a Gerusalemme: la peregrinatio, il pellegrinaggio medievale, fortemente intriso di questa ricerca spirituale, è sempre stata una pratica di devozione religiosa e popolare.

R di 'Road' e 'Route': alla scoperta delle vecchie strade dei pellegrini per nuovi incontri fecondi.

Percorrere lunghi sentieri affrontando briganti e fiere selvatiche, portando solo un mantello (detto “sanrocchino”, “schiavina” o “pellegrina”), una bisaccia e un bastone (“bordone”); soffermarsi in qualche xenodochio per riposare qualche ora, pregare, venerando le reliquie dei Santi, in chiese, abbazie e monasteri; camminare per ore al giorno, con il viso sferzato dal vento o bruciato dal sole, per espiare le proprie colpe, raggiungendo così Roma, Santiago de Compostela, San Martino di Tours e i santuari micaelici, fino a Gerusalemme: la peregrinatio, il pellegrinaggio medievale, fortemente intriso di questa ricerca spirituale, è sempre stata una pratica di devozione religiosa e popolare.

Q come 'Qualità' dell'informazione. Che passa per la scoperta e il racconto della 'verità dei fatti'.

Che si tratti delle Ong che salvano i migranti in mare o del sindaco che va al ristorante in bermuda, anche nella rarefazione dell’informazione estiva si conferma la difficoltà – e mi riferisco alle redazioni, non ai social network – di raccontare i fatti. Per capire cosa realmente succede – cioè quali sono, i fatti - occorre sgomberare il campo da quintali di commenti, chiacchiere, substrati ideologici, sparate pregiudiziali.