E ora #primalascolto !
Sul messaggio di papa Francesco per questa giornata delle comunicazioni sociali stiamo coinvolgendo i nostri giovani giornalisti. E qui presto potrete leggere tutti i loro telegrafici commenti. La pagine è aperta anche ad altri contributi: la frase chiave è #primalascolto. Buona lettura! (ar)
7. Mauro Donateo
Saper ascoltare è alla base del lavoro di un buon giornalista. Il Papa, però, ci invita a fare attenzione soprattutto al “come” si ascolta, perché il rischio a volte è quello di voler ascoltare (e poi riportare) solo una parte del discorso del nostro interlocutore, magari ciò che fa più “gossip”, che crea più risonanza mediatica. Credo che questa parolina “come” faccia davvero la differenza: un giornalista deve cercare la verità e riportare correttamente quanto indagato, ascoltando con responsabilità e trasparenza.
6. Francesco Laureti
Un inno all’ascolto composto al tempo della società della performance e della cultura “per certificazioni”. Papa Francesco richiama il popolo di Dio, come in “Fratelli tutti”, all’esercizio essenziale dell’umiltà e alla consapevolezza che ascoltarsi a vicenda è “dignificare” le parole del prossimo.
5. Rosaria Morra
L’ascolto è amore, conoscenza, cura. La comunicazione passa dall’ascolto. L’esposizione dei fatti è vana se dall’altra parte non c’è chi raccoglie quelle informazioni, con tutte le loro innumerevoli sfumature, dalla voce al tono, passando per i silenzi. Che sono risposte, grida, e talvolta assenza.
4. Luca Ciciriello
Stiamo perdendo la capacità di ascoltare. Inseguiamo ciò che non siamo in nome del consenso. #primalascolto per riscoprire la bellezza dei nostri giorni, apprezzare la diversità dall’/dell’altro ed essere con lui in relazione. Non siamo fatti per vivere come atomi, ma insieme.
3. Fabio Figara
Non può esserci giornalismo senza la propensione ad ascoltare l'altro e a mettersi in gioco in un continuo confronto, con umiltà, senza coltivare alcun pregiudizio, e con la voglia di conoscere e approfondire le varie sfaccettature della realtà. E della verità
2. Andrea Micciché
Esortati ad ascoltare, chiamati ad aprire il cuore: ciascuno di noi, in un cammino di prossimità, deve vincere la tentazione del monologo autoreferenziale. Ascoltare è rimuovere i pregiudizi, scoprire, con rispetto e delicatezza, che in ogni persona c’è una storia capace di suscitare stupore. La virtù della pazienza sia la bussola per ogni giornalista, editore, comunicatore: è nel tempo dell’ascolto che germina la buona notizia.
1. Daniela Corveddu
Pensa, Ricorda, Impara, Manifesta Attenzione. L’ Altro Si Coglie Onorandone Le Tenui Opinioni
in aggiornamento